Sbocchi professionali
Il Corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT):
- Esperti d'arte - (2.5.3.4.2)
- Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3)
- Professori di scienze letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche nella scuola secondaria superiore - (2.6.3.2.5)
Conservatore di musei
Il Curatore è il referente scientifico del patrimonio museale e ne cura la conservazione, la gestione e la valorizzazione.
Collabora con il Direttore alla definizione dell’identità del museo, delle sue finalità generali, degli obiettivi strategici e della programmazione delle attività.
In particolare:
- svolge attività di studio e di ricerca sul patrimonio museale, sugli ambiti di competenza del museo e sulle risorse culturali del territorio anche in collaborazione con altri soggetti, enti e istituzioni;
- coordina attività di ricerca;
- stabilisce e mantiene relazioni e collaborazioni con istituzioni analoghe e organismi scientifici e di ricerca;
- coordina attività di manutenzione, conservazione e restauro;
- cura la redazione e l’aggiornamento delle schede conservative delle opere secondo i modelli in uso;
- programma e cura l’inventariazione e catalogazione del patrimonio museale secondo gli standard nazionali e regionali, favorendone la pubblica fruizione;
- partecipa alla definizione delle politiche di valorizzazione del patrimonio museale anche in relazione al territorio di appartenenza;
- progetta e coordina esposizioni temporanee ed eventi culturali collaterali, attività promozionali e divulgative, attività editoriali e di comunicazione;
- collabora con il responsabile dei servizi educativi alla progettazione delle attività didattiche ed educative.
Storico dell’arte:
Secondo i profili professionali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, lo storico dell'arte svolge attività attinenti gli adempimenti, relativi ai beni di interesse storico artistico, previsti dalla normativa di tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali e dalle disposizioni di legge relative all’organizzazione dell’Amministrazione:
a. svolge attività di ricerca scientifica nelle discipline di competenza;
b. individua e identifica la natura, l’autenticità, la provenienza, le caratteristiche e la rilevanza estetica dei beni di interesse storico artistico, mobili e immobili, ivi compresi dipinti murali ed apparati decorativi, ad eccezione dei beni di interesse archeologico;
c. effettua la vigilanza sui beni di interesse storico-artistico localizzati nel territorio di competenza dell’Istituto a cui è assegnato ed esamina, anche in collaborazione con professionalità di altri settori, progetti di manutenzione, restauro e ricerca presentati da terzi, verificando la congruità e la corretta esecuzione dei relativi lavori; progetta, dirige e collauda i lavori, e, ove si riscontri la necessità del concorso di più professionalità, interviene con esse nella conduzione dei lavori, con pari responsabilità limitatamente alle aree di competenza;
d. progetta, organizza, dirige e svolge attività di inventariazione, catalogazione e documentazione, curando in particolare la definizione storico-critica dei beni;
e. progetta, dirige e collauda interventi di conservazione, restauro e trasporto dei beni, anche in collaborazione con altre professionalità;
f. cura l’ordinamento e la gestione dei musei;
g. effettua studi e ricerche su metodologie e tecnologie di manutenzione, consolidamento e restauro presso laboratori e cantieri verificando la compatibilità fra gli aspetti storico-estetici dei beni di competenza e i trattamenti di indagine e conservazione, anche in collaborazione con altre professionalità;
h. programma, organizza e coordina manifestazioni, mostre, convegni e seminari, con finalità scientifiche e divulgative;
i. redige cataloghi e testi scientifici;
j. partecipa, nel settore di competenza, ad attività connesse con prestazioni speciali attribuite all’Amministrazione nell’ambito di servizi generali, quali quelli connessi all’attività di protezione civile;
k. svolge funzioni di consulente tecnico, perito e di arbitro;
l. progetta e realizza programmi educativi riferiti ai beni di competenza e i materiali didattici ad essi attinenti;
m. cura attività editoriali e redige guide, cataloghi e testi scientifici;
n. cura l’eventuale attività didattica e di comunicazione relativa ai contenuti e agli strumenti professionali specifici.
Direttore di Museo
Il Direttore è responsabile dello sviluppo e dell’attuazione del progetto culturale e scientifico del museo, della gestione complessiva, della conservazione, valorizzazione, promozione e godimento pubblico del patrimonio museale e della ricerca scientifica ad esso connessa.
In particolare:
- concorre alla definizione della missione del museo, del progetto culturale e scientifico e alla redazione dello statuto/regolamento;
- contribuisce alla definizione degli obiettivi strategici e degli indirizzi programmatici
- definisce le politiche e le strategie del museo anche in relazione al territorio e alla comunità di appartenenza
- garantisce programmi e servizi orientati all’utenza
- stabilisce accordi con istituzioni pubbliche e private anche in una logica sistemica
- definisce le strategie di comunicazione e relazioni pubbliche per la promozione delle attività del museo
- pianifica l’attuazione dei programmi poliennali e annuali in base alle risorse disponibili
- coordina e svolge attività di studio e ricerca sul patrimonio museale, sugli ambiti di competenza del museo e sulle risorse culturali del territorio anche in collaborazione con altri soggetti, enti e istituzioni
- cura e gestisce il patrimonio museale
- garantisce la predisposizione dei piani di manutenzione, conservazione e restauro del patrimonio museale e assicurarne l’attuazione
- garantisce l’inventariazione e catalogazione del patrimonio museale e la pubblica fruizione dei dati
- definisce i criteri di ordinamento e allestimento del patrimonio museale
- garantisce la raccolta, l’organizzazione e la fruibilità della documentazione relativa al museo e alle sue attività
- progetta e coordina attività di valorizzazione del patrimonio.
Professore di Storia dell’arte
Il laureato, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa e dopo aver superato le procedure concorsuali, potrà insegnare nella classe di concorso A54, Storia dell'arte.