Programma 2021

Maurizio Dabbicco

I materiali come l’aria, indispensabili, rivoluzionari ed invisibili, dall’età della pietra a quella del silicio

Pietra, rame, ferro, oro hanno dato nomi alle ‘età’ dell’uomo. Tra prove ed errori, intuizioni e un po’ di fortuna la civiltà umana ha realizzato case, armi, tessuti, medicamenti, telescopi, locomotive, lampadine senza conoscere veramente la natura dei materiali che utilizzava. Poco più di un secolo fa, la rivoluzione, che ha generato la scienza dei materiali. E con il carbonio oltre all’acciaio abbiamo fatto le fibre, con il silicio oltre ai vetri abbiamo fatto i transistor, con l’oro oltre ai gioielli abbiamo fatto le nanoparticelle, e tanto altro immaginiamo di poter fare. Un viaggio dal passato al futuro passando per il presente dei materiali che utilizziamo tutti i giorni e che non conosciamo.

A seguire una caccia al tesoro dei materiali e una caccia ai materiali del tesoro.

In conclusione una breve presentazione del corso di laurea di Scienza Tecnologia dei Materiali.

Andrea Listorti

Un’armata per Greta: i materiali innovativi per la sfida energetica.

Le attività che facciamo ogni giorno, a partire dalla sveglia del telefonino alla tv della sera, richiedono una grande quantità di energia. Questa viene generalmente prodotta utilizzando sostanze non rinnovabili, attraverso processi che hanno un forte impatto sull’equilibrio dell’ambiente del nostro pianeta. Sempre di più questo problema è sentito come fondamentale soprattutto dalle nuove generazioni. Scopriremo come i materiali innovativi possono aiutarci verso uno sviluppo ecosostenibile. Impareremo insieme, anche a pesare l’impatto che alcune delle nostre attività hanno sul pianeta.

Pietro Patimisco, Davide Pinto

Suoni e materiali: cristalli di quarzo per “ascoltare” i gas.

Una nota musicale prodotta da uno strumento è semplicemente associabile ad una sola frequenza udibile? E la stessa nota prodotta da strumenti musicali diversi ha le stesse caratteristiche? E perché un diapason è l’accordatore classico per strumenti musicali? Seguiteci in questo viaggio tra le armoniche del suono per arrivare agli ultimi ritrovati della scienza moderna che utilizza il diapason per “ascoltare” i gas. E se questo vi sembra quasi fantascienza, cosa direte quando il Dr. Davide Pinto, scienziato dei materiali, vi mostrerà come ricerche d’avanguardia sull’ottica permettono di usare un laser sia come microfono che come termometro per gas?

Elisabetta Fanizza

I nanomateriali: prepararli, guardarli e usarli.

Particelle invisibili ad occhio nudo, 100.000 volte più piccole di un capello e 10.000 volte più piccole dei globuli rossi o di una cellula, i nanomateriali sono composti organici/inorganici impiegati negli ultimi anni nella ricerca scientifica e nel settore industriale, in grado di offrire migliori performances.

In parte integrati in oggetti di uso quotidiano, li ritroviamo nel tessile, nella cosmesi, in dispositivi per la conversione dell’energia, nel settore alimentare e biomedico.

In questo appuntamento, esploreremo la nano-dimensione, cercando di comprenderne le proprietà, guardando come prepararli in un laboratorio chimico e come osservarli, con strumentazioni anche avanzate che mirano a superare i limiti posti dalla ridotta dimensione. Infine, scopriremo i possibili campi di ricerca e applicazione di alcuni di questi materiali.

Annalisa Volpe, Caterina Gaudiuso

Quando i laser incontrano i materiali: un viaggio che parte dal presente per arrivare al futuro

Ormai è entrato nella nostra vita di tutti i giorni, ci permette di puntare le stelle e risolvere o nostri problemi di miopia. Eppure un laser è molto di più. Dalle scienze mediche alla metrologia, non c’é campo che dagli inizi degli anni ’60 ad oggi  non sia stato rivoluzionato da questa ‘brillante’ invenzione. Cosa rende oggi così diverso e speciale il laser rispetto alle altre sorgenti luminose? Quali sono i suoi utilizzi più innovativi? Lo scopriremo insieme, anche con l’aiuto di alcuni semplici esperimenti.

Luigi Gentile

Solido o Liquido? - Il gigantesco mondo dei materiali viscoelastici (con esperimenti).

Strutture biologiche naturali come tessuti, cartilagine e pelle, ma anche materiali polimeri sintetici o naturali (semicristallini o amorfi), creme cosmetiche o alimentari, fino al cemento o ai materiali bituminosi fanno tutti parte della gigantesca famiglia dei materiali viscoelastici. Tali materiali mostrano proprietà meccaniche intermedie tra quelle di un liquido viscoso e un solido elastico. Come caratterizzarli? Quali sono le implicazioni industriali?

Possiamo determinare la viscosità di “semplici” liquidi con i semplici mezzi quotidiani? Si, ma non è così semplice come si potrebbe pensare!

Strumenti da procurarsi: un bicchiere o una caraffa (trasparente) con altezza da 10 cm in su, una moneta da 5 centesimi di euro e uno smartphone.

Materiali da procurarsi: acqua, olio di mais, vino bianco da cucina e amido di mais (negli scafali per dolci dei supermercati).

Pensate sia un gioco? Vediamo chi è in grado di giocare!

Sandra Lucente

La matematica è un catamarano per navigare nella scienza dei materiali. E viceversa.

La matematica è il linguaggio di questo universo, diceva Galileo puntando il cannocchiale verso il cosmo infinito. Si può ancora dire questo puntando il microscopio verso l’infinitesima bellezza delle molecole? Se la matematica è linguaggio serve poi a creare storie incredibili. Nel 2003 e nel 2007 il team svizzero di Alinghi conquista la Coppa America di vela. La collaborazione tra ingegneri, scienziati dei materiali e la scuola di modellistica matematica e fluido dinamica può aver compensato l’assenza del mare elvetico? E tu che storie matematiche di materiali conosci? Potrà questo corso di laurea abituarci a dimensioni diverse?

Ernesto Mesto

Materiali cristallini: l'ordine invisibile della natura.

La moderna scienza dei materiali non può prescindere dall’uso delle tecniche cristallografiche per sviluppare e studiare nuovi materiali. Queste consentono di indagare scrupolosamente e con dovizia di particolari la struttura atomica che influenza significativamente le proprietà del materiale studiato. Impariamo quindi come le metodologie cristallografiche ci consentono di scoprire l’ordine invisibile celato nelle strutture cristalline.

Giuseppe Colafemmina

Del colorato mondo dei cristalli liquidi e del perché funzionano come termometri

Cosa sono i cristalli liquidi e quali sono le loro proprietà legate alla loro particolare struttura, come si sfruttano queste proprietà in applicazioni di uso comune. 

Sarà mostrato come costruire di un termometro a cristalli liquidi.

Incontro moderato da un giornalista scientifico

Scienziate dei materiali (4 scienziate a diversi stadi della loro carriera e alcuni laureati in Scienza e Tecnologia dei Materiali a Bari)

Una visione del mondo e della ricerca scientifica al femminile, attraverso il racconto di alcune protagoniste. Partecipano all’incontro anche laureati del corso di laurea di scienza dei materiali che oggi lavorano nel mondo della ricerca in Italia e all’estero.