Requisiti di accesso

Requisiti di ammissione e modalità di verifica dell’adeguatezza della preparazione iniziale

  1. Il Corso di Studio in “Lingue e letterature moderne” è ad accesso libero.
  2. Il Corso di Laurea magistrale in “Lingue e letterature moderne” presuppone adeguate conoscenze del sistema linguistico di due lingue straniere triennali e competenze strumentali almeno a livello B2 delle stesse; avanzata conoscenza delle letterature straniere relative alle lingue scelte e degli strumenti fondamentali per l’indagine testuale nella prospettiva linguistica e filologica; padronanza della lingua italiana scritta e orale e buona conoscenza della letteratura italiana; conoscenza di base delle abilità informatiche (certificata).
    Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea magistrale in “Lingue e letterature moderne” devono essere in possesso di uno fra i seguenti titoli conseguiti presso una Università italiana, o altro titolo di studio conseguito all’estero e ritenuto ad essi equivalenti:
    a. diploma di laurea quadriennale vecchio ordinamento in “Lingue e Letterature Straniere” (con due lingue straniere curriculari rispettivamente una quadriennale e una triennale);
    b. diploma di laurea di primo livello in “Lingue e letterature straniere” (classe 11 ai sensi del DM 509/1999) con conseguimento di 6 CFU fra i settori L-LIN/01 Glottologia e linguistica o L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne, 3 CFU per Abilità informatiche;
    c. diploma di laurea di primo livello in “Lingue, culture e letterature moderne” (classe L-11 ai sensi del DM 270/2004).
    Sono ammessi anche i laureati provenienti dai seguenti Corsi di Laurea:
    1) Corso di Laurea di primo livello in Culture delle lingue moderne e del turismo (classe L-11 ai sensi del DM 270/2004);
    2) Corso di Laurea di primo livello in Comunicazione linguistica e interculturale (classe L-12 ai sensi del DM 270/2004 e classe 3 ai sensi del DM 509/1999);
    3) Corso di Laurea di primo livello in Lingue e culture per il turismo e la mediazione internazionale (classe L-12 ai sensi del DM 270/2004).
    Nel caso dei laureati di cui ai numeri 1), 2) e 3), la carriera deve soddisfare quanto indicato nella seguente tabella:
    - CFU 54 per le due lingue straniere di cui almeno una europea;
    - CFU 24 per le due letterature attinenti le due lingue straniere ovvero almeno due esami per ognuna delle due letterature;
    - CFU 8 per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10 Letteratura italiana o L-FIL-LET/11 Letteratura italiana moderna e contemporanea;
    - CFU 6 per uno tra i settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza, L-FIL-LET/15 Filologia germanica, L-LIN/21 Filologia slava;
    - CFU 6 per uno tra i settori scientifico-disciplinari L-LIN/01 Glottologia e linguistica, L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne;
    - CFU 6 per uno tra i settori scientifico-disciplinari M-STO/02 Storia moderna, MSTO/04 Storia contemporanea;
    - CFU 3 per Abilità informatiche.
    I suddetti requisiti devono essere posseduti al momento della immatricolazione al Corso di Laurea magistrale e devono rinvenire sia da esami curriculari del percorso di Laurea triennale, sia da esami soprannumerari del percorso di Laurea triennale, sia da esami singoli.
    La Giunta e/o il Consiglio di Interclasse valutano le domande di immatricolazione e deliberano in merito; nel caso in cui il voto di laurea conseguito al termine del percorso triennale sia inferiore a 90/110, l’immatricolazione potrà essere perfezionata dopo il superamento di un breve colloquio che verterà, a scelta dello studente/della studentessa, su due delle seguenti discipline: Letteratura inglese (L-LIN/10), Letteratura francese (L-LIN/03), Letteratura spagnola (L-LIN/05), Letteratura tedesca (L-LIN/13). Tale breve colloquio avverrà alla presenza di un’apposita Commissione (proposta dalla Giunta dell’Interclasse e approvata dal Consiglio di Interclasse) cui è demandato il compito di decidere le modalità di recupero. Il colloquio si intende superato d’ufficio se il voto di laurea triennale è uguale o superiore a 90/110.
  3. In nessun caso può essere riconosciuto un esame del Corso di Laurea di I livello come esame equivalente al Corso di Laurea di II livello.
    Le lingue studiate nel Corso di Laurea magistrale devono coincidere con le lingue triennali studiate nel precedente Corso di Laurea di I livello.
    È tuttavia consentita la scelta di una lingua già studiata come biennale, a condizione di possedere (al momento della immatricolazione) i seguenti requisiti (oltre gli eventuali altri sopra menzionati):
    - almeno CFU 9 di Lingua e traduzione 3° anno (scritto e orale); in alternativa ai 9 cfu, può essere esibita una certificazione linguistica di livello B2;
    - due esami di Letteratura afferente alla lingua scelta.
    La Giunta e/o Consiglio di Interclasse si riservano di valutare titoli di eventuali percorsi particolari, anche in relazione alle richieste di studenti stranieri, comunitari ed extracomunitari.
    Gli studenti che si trasferiscono da altro corso di laurea magistrale appartenente alla medesima classe (LM-37) potranno avere l’iscrizione al secondo anno di corso solo se in possesso dei crediti delle due lingue maturati nel primo anno.
    Tale valutazione verrà effettuata dalla Giunta o da un’apposita Commissione (proposta dalla Giunta dell’Interclasse e approvata dal Consiglio di Interclasse) cui è demandato il compito di decidere le modalità di recupero.
    Uno studente già iscritto in questo o in altro Ateneo a un Corso di studio (Laurea triennale o magistrale o magistrale a ciclo unico), Master, Dottorato, Scuola di specializzazione (escluse quelle di area medica) o a un corso AFAM, può richiedere la contemporanea iscrizione a codesto Corso di studio. Lo studente dovrà presentare istanza in Segreteria studenti allegando il piano di studio del corso a cui è iscritto e il piano di studio di codesto Corso di studio, effettuando già la scelta degli insegnamenti in opzione in entrambi i piani di studio. La Giunta del Corso di Studio delibera in merito,
    verificando la sussistenza dei requisiti di legge, tra cui la differenziazione per almeno i 2/3 delle attività formative, e contestualmente approvando il piano di studio presentato dallo studente per l’intera coorte.
pubblicato il 25/09/2013 ultima modifica 19/06/2024

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