Diritto Penale dell'Economia e dell'Ambiente
Nome docente | Giuseppe Losappio |
Corso di laurea | Laurea Magistrale in Giurisprudenza |
Anno accademico | 2017/2018 |
Periodo di svolgimento | Secondo semestre |
Crediti formativi universitari (CFU) | 6 cfu |
Settore scientifico disciplinare | IUS/17 |
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Propedeuticità
Non prevista
Obiettivi del corso
Il corso tende a promuovere la capacità di leggere le reciproche correlazioni tra il diritto penale dell’economia e dell’ambiente, le tensioni tra le istanze di tutela e i principi fondamentali del diritto penale, le ricadute applicative
Programma
I. I principi. – II. Legalità. – III. Offensività (beni e tecniche di tutelae). – III. Personalità della responsabilità penale e responsabilità degli enti. – IV. La parte speciale del diritto penale dell’economia. – V. La parte speciale del diritto penale dell’ambiente 1.
- Per la preparazione dell’esame il candidato dovrà studiare le parti dei due manuali prescelti corrispondenti con quelle del programma, che, tuttavia, si noti bene, descrive i temi del corso delle lezioni e non riproduce l’indice delle medesime opere 2. Compete al corsista di verificare l’eventuale pubblicazione di addenda. 3. L’indicazione delle pagine/parti in ogni caso è meramente orientativa e peraltro non può tenere conto di modifiche dell’indice riferibili a nuove edizioni delle opere appena segnalate successive alla pubblicazione del programma. 4. Per la preparazione dell’esame è indispensabile l’approfondita conoscenza e la completa padronanza del codice penale e delle leggi penali speciali 5. Chiunque richiedesse informazioni che potrebbe desumere da una lettura attenta del programma non riceverà risposta. L’indirizzo sarà “spammato”
Testi Consigliati
- Alessandri A., Diritto penale e attività economiche, il Mulino, 2010 (limitatamente alle parti di seguito indicate: Premessa. - Parte prima: La storia e le altre discipline. - I. Le antiche origini di alcuni istituti. - II. Gli inizi della regolazione penalistica in Italia. - III. La scoperta dei "white collar crimes". - IV. Il rischio. - V. Le crisi e gli "scandali" economici e finanziari. - VI. Le crisi recenti. - VII. Uno sguardo al contributo dell'analisi economica del diritto. - Parte seconda: Morfologie sanzionatorie. - VIII. Le responsabilità negli enti. - IX. L'organizzazione dell'impresa: la delega. - X. La responsabilità da reato degli enti. - Parte terza: Modelli e problemi nei reati societari. - XI. Il campo e i problemi: il processo di decodificazione. - XII. Una figura esemplare di tutela dei beni strumentali: il reato di ostacolo alla vigilanza)
- Ruga Riva C., Diritto penale dell’ambiente, III ed., Giappichelli, Torino, 2016 (limitatamente alle parti di seguito indicate: Parte Speciale: Reati contenuti nel d.lgs. N. 152/2006 (acque, aria, rifiuti) e nel codice penale. – I. Inquinamento idrico. – II. Rifiuti. – III. Inquinamento atmosferico. – IV. Fattispecie contravvenzionali “trasversali” alle varie matrici ambientali. – V. I delitti ambientali contenuti nel titolo VI-bis c.p.)
Modalità di accertamento conoscenze
Le modalità della verifica saranno stabilite durante il corso e comprenderanno la redazione di pareri, atti giudiziari, quiz, role playing ecc.
Organizzazione della didattica
- Lezioni frontali: Si
- Cicli interni di lezione: Si
- Corsi integrativi: Si
- Esercitazioni: No
- Seminari: Si
- Attività di laboratorio: No
- Project work: No
- Visite di studio: No