Requisiti di accesso
Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza non prevede accesso programmato.
In conformità al disposto dell’art. 27 del RAD, per essere ammessi al Corso di studio occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo nel rispetto degli accordi internazionali vigenti, che consenta l’apprendimento di elementi fondamentali di cultura generale; per gli studenti di madrelingua straniera, è necessario che la formazione superiore acquisita consenta altresì l’apprendimento del corretto uso della lingua italiana o che, in ogni caso, lo studente possegga un’adeguata conoscenza della stessa.
Per l'accesso al corso di studi si richiedono inoltre:
- la conoscenza dei principali fenomeni socio-economici e politico-istituzionali contemporanei, nonché delle loro matrici storiche e culturali, con particolare riguardo agli ordinamenti democratici e alla Costituzione italiana;
- la capacità di comprendere, analizzare e rielaborare criticamente un testo esponendolo con competenza linguistica.
In linea di principio, si assume che tali conoscenze e capacità vengano acquisite per effetto del conseguimento del suddetto Diploma o titolo estero equipollente e pertanto non viene prevista alcuna forma obbligatoria di verifica preventiva del possesso di tali conoscenze al momento della iscrizione.
Tuttavia, qualora lo studente non abbia superato almeno due esami relativi a discipline di I anno al termine della I sessione ordinaria di esame, sarà tenuto a partecipare al Test sui saperi essenziali, con le modalità stabilite dal Consiglio di Interclasse, che può inoltre istituire corsi di recupero delle conoscenze di accesso, con attività didattiche appositamente previste. La frequenza di tali attività è accessibile su domanda anche agli altri studenti del Corso di Laurea e può costituire per costoro attività formativa di libera scelta. In alternativa, gli studenti che risultino privi delle conoscenze preliminari relative ai saperi essenziali possono essere avviati anche alla frequenza di attività di tutorato didattico d’Ateneo.