Diritto Penale II

Nome docente Giuseppe Losappio
Corso di laurea Laurea Magistrale in Giurisprudenza
Anno accademico 2017/2018
Periodo di svolgimento Primo semestre
Crediti formativi universitari (CFU) 9
Settore scientifico disciplinare IUS/17
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Propedeuticità

Non prevista

Obiettivi del corso

Il corso tende a promuovere la capacità di leggere il diritto penale in ottica complessa/plurisistemica cogliendo, cioè, inferenze e interferenze della materia con: - il sistema della garanzie costituzionali e dei principi europei nella duplice prospettiva della giurisprudenza delle tre Corti (Costituzionale, EDU, di Giustizia) e dei rapporti con le soluzioni sanzionatorie alternative (e, quindi, degli altri rami dell’ordinamento secondo una prospettiva di esplicita critica del c.d. pan-penalismo); - il sistema processuale nell’ottica, in particolare, di una verifica sul piano dell’esperienza giuridica della attitudine selettiva dei principi e delle categorie penalistiche nella duplice prospettiva delle garanzie dell’indagato/imputato/“condannato” e della persona offesa (dedicando specifica attenzione, in particolare, ai c.d. reati a vittima indeterminata); - il sistema della comunicazione, il c.d. villaggio globale, che sempre di più tende a deformare principi e garanzie del sistema penale nella prospettiva dei c.d. governo della penalità. 

Programma

I. La personalità della responsabilità penale e l’aspetto soggettivo. – II. La punibilità e l’autore. – III. La responsabilità da reato degli enti. – IV. Le forme di manifestazione del reato. – V. Unità e pluralità di reati. – VI. L’antigiuridicità 

Avvertenze
1. Il risultato dell’esonero ovviamente viene considerato ai fini della valutazione finale in occasione dell’esame di penale II, ma il docente non aderisce al criterio della media ponderata tra le due votazioni, ragion per cui il voto finale dell’esame (penale I e penale II) può anche tenere conto dell’esito particolarmente brillante o particolarmente deludente della seconda prova (per esempio se un candidato all’esonero di penale I ha conseguito la votazione di 26 ma all’esame di penale II ho offerto una prestazione valutabile in termini di sufficienza stentata, la votazione finale potrà essere influenzata in misura preponderante da quest’ultimo risultato e il voto finale potrà anche essere di
mera sufficienza o di poco superiore).
2. Per la preparazione dell’esame il candidato dovrà studiare le parti del manuale prescelto corrispondenti con quelle del programma, che, tuttavia, si noti bene, descrive i temi del corso delle lezioni e non riproduce l’indice delle medesime opere (ognuna delle quali, ovviamente, si caratterizza per opzioni sistematiche, classificatorie, definitorie e contenutistiche originali).
3. Compete al corsista di verificare l’eventuale pubblicazione di addenda.
4. L’indicazione delle pagine/parti in ogni caso è meramente orientativa e peraltro non può tenere conto di modifiche dell’indice riferibili a nuove edizioni delle opere appena segnalate successive alla pubblicazione del programma.
5. Per la preparazione dell’esame è indispensabile l’approfondita conoscenza e la completa padronanza del codice penale.
6. Chiunque richiedesse informazioni che potrebbe desumere da una lettura attenta del programma non riceverà risposta. L’indirizzo sarà “spammato”

Il candidato all'esame di penale II dovrà indicare sullo statino che consegnerà al momenti dell'appello la data in cui ha sostenuto l'esonere di penale I e il voto conseguito. In mancanza di queste informazioni non sarà ammesso alla prova. Nel caso di dolosa indicazione di un voto superiore a quello effettivamente conseguito saranno promossi i provvedimenti disciplinari del caso e, in ogni caso, il candidato non sarà ammesso alla prova.

Testi Consigliati

In alternativa (a scelta dello studente, quindi, tra uno dei testi di seguito indicati):

  • Contento G., Corso di diritto penale, Laterza, 2004, VIII ed., Tomo I (da p. 153 a p. 259), Tomo II (da p. 78 a p. 465)
  • Fiandaca G. – Musco E., Diritto penale. Parte generale, VI ed., Zanichelli, 2014 (da p. 254 a p. 540; da p. 564 a p. 582; da p. 620 a p. 886)
  • Mantovani F., Diritto penale. Parte Generale, IX ed., Cedam, 2015 (da p. 235 a p. 876; da p. 945 a p. 960)
  • Marinucci G. – Dolcini E., Diritto penale. Parte generale, V ed., Giuffrè editore, 2015 (da p. 253 a p. 774). Leggere da p. 3 a p. 38
  • Palazzo F., Corso di diritto penale. Parte generale, VI ed., Giappichelli editore, 2016 (da p 1 a p. 59; da p. 278 a p. 632).
  • Pulitanò D., Diritto penale, VI ed., Giappichelli editore, 2015 (da p. 49 a p. 65; da p. 229 a p. 578; da p. 613 a p. 630)

N.B. 1. S’intende che il docente non ha alcuna preferenza e comunque non la esprime e dunque non risponde a richieste, comunque formulate, relative all’argomento. L’utilizzo per la preparazione dell’esame di un manuale diverso da quelli indicati in questa casella dovrà essere autorizzato dal docente.

NB. 2. Lo studio del manuale Contento G. dev’essere integrato con quello di uno degli altri manuali indicati. Per tutti i non frequentanti si suggerisce di integrare lo studio del manuale prescelto con la lettura del manuale di Contento G. 

Modalità di accertamento conoscenze

  • Esoneri: No
  • Prova Scritta: No
  • Colloquio Orale: Si

Organizzazione della didattica

  • Lezioni frontali: Si
  • Cicli interni di lezione: Si
  • Corsi integrativi: Si
  • Esercitazioni: No
  • Seminari: Si
  • Attività di laboratorio: No
  • Project work: No
  • Visite di studio: No

Azioni sul documento

pubblicato il 19/09/2017 ultima modifica 13/04/2018