Percorso abilitante per l'insegnamento (FIT - PF 24)
Si fa presente che le norme sono suscettibili di modifica, pertanto si pregano gli studenti interessati di prestare costantemente attenzione alla data di pubblicazione degli avvisi e all’accertamento che essi non siano stati sostituiti da comunicazioni più recenti.
Testo aggiornato al 21 novembre 2017
Requisiti di accesso
ai percorsi abilitanti per l’insegnamento
(FIT- Formazione iniziale e tirocinio)
Corsi di Laurea in Lettere
LM14 - LM15 - LM65
I DL 59/17, DM 259/17 (Allegato A), DM 616/17 disciplinano il reclutamento del personale docente della scuola secondaria con la creazione di nuovi percorsi abilitanti, detti FIT («formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente»), della durata di 3 anni, a numero chiuso e retribuiti che vanno a sostituire definitivamente il TFA e i concorsi per l’abilitazione all’insegnamento. Al termine di tale percorso, se la valutazione è positiva, gli abilitati vengono immessi nel ruolo degli insegnanti. Il numero dei posti messi a concorso sarà proporzionato ai pensionamenti (ma si legga quanto disciplinato per la fase transitoria, art. 18 del DL 59/17).
Per accedere al percorso FIT (il primo concorso per non abilitati probabilmente sarà bandito nel 2019) è necessario superare due prove scritte e una orale (con una terza prova scritta per il sostegno). La prima prova scritta è volta a valutare le conoscenze del candidato su una delle materie (da lui scelta) afferenti alla classe di concorso prescelta. Alla seconda prova scritta si accede solo previo superamento della prima; essa è volta a sondare le competenze del candidato in merito ad alcune discipline psico-pedagogiche e metodologiche (24 CFU, si veda infra). Alla terza prova, orale questa volta, si accede dopo aver superato la seconda prova; essa consiste in un colloquio su tutte le discipline che fanno parte della classe di concorso, e in particolare su quelle che non sono state oggetto della prima prova scritta; inoltre è volta all’accertamento della conoscenza di una lingua comunitaria (livello minimo richiesto: B2) e di abilità informatiche di base.
Per accedere al concorso sarà necessario possedere i requisiti presenti nell’allegato A del DP 19/2016, rivisto e corretto dal DM 259/17, ovvero:
- laurea magistrale (o laurea vecchio ordinamento, o nuovo ordinamento equivalente) riconosciuta tra quelle idonee a formare i candidati in certe discipline (quelle previste per le specifiche classi d’insegnamento);
- un numero prestabilito di CFU in determinati àmbiti disciplinari, detti curriculari, diverso per ogni classe di concorso;
- 24 CFU nei settori antropo-psico-pedagogici-metodologici (DL n. 59 /17, art. 5).
Per quel che riguarda l'iscrizione al PF24, le tasse/contributi, le modalità di acquisizione del PF24, il riconoscimento dei CFU e la certificazione del PF24, si faccia riferimento a quanto pubblicato sul sito uniba.it, al seguente link.