La Bioconversione e-CORS

Conversione Ingegnerizzata dei Rifiuti Organici ad opera di Organismi Saprofagi

La Bioconversione eCORS è un processo innovativo che sfrutta la capacità degli insetti di convertire gli scarti organici in biomassa. Il processo eCORS utilizza la fase larvale di alcuni ditteri saprofagi, in particolare Hermetia illucens, che sono in grado di accrescersi molto rapidamente digerendo gli scarti organici, accumulando grassi in ragione del 36% e proteine in ragione del 46% sulla sostanza secca, senza rappresentare un rischio per l'uomo poiché, differentemente da altre mosche, non sono in grado di veicolare malattie essendo prive di apparato boccale nella fase adulta (Sheppard et al., 1994, 2002; Tomberlin and Sheppard, 2002; Newton et al., 2005).

I grassi così prodotti possono essere avviati alla produzione di oli per la cosmetica e per la mangimistica o biodiesel, come dimostrano diversi lavori pubblicati su riviste internazionali (Zheng et al., 2012, Manzano-Agugliaro et al., 2012, Li et al., 2011, Leong et al. 2015).

Questo genere di processo definito “bioconversione” è in grado pertanto di rispondere a due problematiche: la necessità di trattare quantità sempre crescenti di scarti e quella di trovare fonti alternative e a basso costo per produrre mangimi zootecnici, cosmetici, polimeri ed energia.
I residui derivanti dalla bioconversione degli scarti costituiscono fertilizzanti dall’elevato valore agronomico. Essi sono rappresentati da una frazione solida ed una frazione liquida.

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pubblicato il 19/07/2018 ultima modifica 30/08/2022