QUALIFICA

Gli insediamenti sono definiti secondo la seguente scala gerarchica: Capoluoghi di provincia, Capoluoghi di distretto, Capoluoghi di circondario, Capoluoghi di comune, Uniti.

Questo campo risulta vuoto per 90 centri: si tratta quasi sempre di insediamenti non riconosciuti dalla gerarchia amministrativa (per esempio i casali). 70 sono i casi di centri che la fonte cita esclusivamente nel riquadro dedicato alla geografia ecclesiastica (per tutti questi centri, dunque, sono fornite solo informazioni relative alla diocesi); i restanti 20 casi in cui manca la qualifica sono piccoli insediamenti che non hanno autonomia amministrativa e risultano accorpati ad altri ma, in quanto privi di popolazione, non possono nemmeno rientrare nella categoria degli Uniti.

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pubblicato il 22/04/2014 ultima modifica 09/05/2022