Obbiettivi Formativi del Corso di Laurea in Tecniche Audiometriche

Il percorso formativo del corso di laurea in Tecniche Audiometriche ha come obiettivi formativi specifici, definiti per ciascun profilo professionale, la competenza alla quale concorre la conoscenza (sapere), l'attitudine e le abilità pratiche/applicative (saper fare).

 

In particolare, nella formazione del Tecnico Audiometrista, gli obiettivi sono finalizzati ad ottenere che il laureato sia in grado di:


- svolgere attività nell’indicazione corretta degli esami diagnostici, nell’utilizzo pratico degli stessi, nelle procedure diagnostiche applicate ai singoli casi al fine di giungere ad una valutazione funzionale dei deficit uditivi
- operare su prescrizione del medico mediante atti professionali che implicano la piena responsabilità e la conseguente autonomia
- applicare le indagini audiologiche e vestibolari previste e concordate ai casi clinici
- somministrare test di valutazione diagnostica audiologica e protesica
- prevenire la sordità in collaborazione con altre figure professionali
- eseguire il follow-up della sordità in collaborazione con altre figure professionali anche mediante il controllo della resa protesica
- svolgere attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.


In relazione a tali obiettivi specifici di formazione, l'attività formativa, prevalentemente organizza-ta in 'Insegnamenti specifici', garantisce una visione unitaria e, nel contempo, interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi con l'approfondimento, altresì, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più specificamente
professionalizzanti e dagli ambiti disci-plinari affini ed integrativi.

 

Ai sensi del D.M. 19 febbraio 2009, ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione delle informazioni trasmesse agli studenti.

 

Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro
e discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni atti a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici.

 

All'attività didattica tradizionale si affianca l'attività di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture private qualificate equipollenti a strutture e servizi di
Audiologia o facenti parte dell’Associazione Nazionale Audiometristi (ANA) ed afferenti alla Società Ita-liana di Audiologia e Foniatria per il soddisfacimento degli obiettivi formativi, situati in Italia o all'estero e legati da specifiche convenzioni.

 

Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale, nell'ambito delle quali gli studenti di Tecniche Audiometriche acquisiscono la capacità di valutare le diverse problematiche legate all'assistenza in ambito audiometrico e ad integrarsi in un lavoro di gruppo cooperando con le diverse figure coinvolte in ambito
assistenziale nei diversi contesti della sanità pubblica ed assistenziale.

 

Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente designati sulla base di abilità comunicative di rilievo, adeguatamente formate per tale funzione.

 

Le attività di Laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe.


Il piano di studi prevede 18 esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati.

 

La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate
oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.


Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.

 

Il regolamento didattico del Corso di Laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell' impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio  personale o per altre attività formative di tipo individuale non sarà inferiore ad almeno il 50% delle venticinque ore previste per ciascun CFU.


Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normati-va vigente e negli obiettivi specifici del Corso.


Tali specifici obiettivi formativi risultano sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (NVF e NVA), ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica.

 

Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del
percorso formativo stesso.

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pubblicato il 09/08/2022 ultima modifica 21/08/2022