Risultati di apprendimento attesi

Con riferimento ai Descrittori di Dublino, il laureato in Storia raggiungerà i seguenti obiettivi:

1. Conoscenza e comprensione

- possedere una conoscenza generale di tutti i periodi storici, con consapevolezza dei limiti e delle prospettive delle tradizioni storiografiche e conoscere i problemi connessi con la periodizzazione;

- comprendere la varietà di prospettive attraverso cui si può guardare al passato, e quindi comprendere gli aspetti teoretici e metodologici delle specificità che caratterizzano le diverse “storie” dei diversi periodi;

- comprendere gli elementi fondanti della ricerca storica attraverso un rapporto consapevole con le diverse tipologie di documenti e archivi, e attraverso l’esperienza di metodologie rigorose e avanzate per lo studio e l’interpretazione dei fatti storici;

- conoscere in casi specifici e a livello di base le metodologie di discipline correlate agli studi storici e in particolare possedere i principali strumenti metodologici e i linguaggi per la lettura di fenomeni filosofici, sociali, geografici, politici e storico-religiosi, letterari, artistici, giuridici ed economici;

- conoscere le principali tipologie di oggetti in formato digitale e utilizzarli nel loro contesto appropriato, soprattutto in relazione ai problemi teorici e metodologici che riguardano il rapporto tra storia e tecnologie digitali, tra storia e web, ecc.;

- comprendere i principali mutamenti metodologici che le innovazioni tecnologiche possono indurre nella ricerca e nella didattica;

- conoscere e comprendere almeno due lingue UE, e in particolare saper leggere e comprendere i lineamenti generali della letteratura storiografica in almeno una lingua straniera oltre che in italiano.

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente mediante esami orali e/o scritti, esoneri, test, prova finale.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione

- leggere, spiegare, contestualizzare le fonti storiche originali di una delle epoche della tradizionale periodizzazione, ovvero di un tema in prospettiva diacronica;

- individuare connessioni, sviluppi, persistenze e trasformazioni; utilizzare criticamente i principali strumenti per la ricerca storica;

- utilizzare per scopi culturali e progettuali le conoscenze acquisite, operando ad esempio nella catalogazione, valorizzazione, divulgazione e conservazione del patrimonio storico-culturale.

- utilizzare criticamente i principali strumenti per la ricerca di informazioni e la loro organizzazione in relazione ai processi di cambiamento culturali, sociali, politici, economici, ecc. secondo un approccio aperto al confronto e al dialogo tra società, culture, civiltà diverse;

- comunicare in forma orale e scritta, anche attraverso strumenti digitali, sui temi principali della disciplina, usando la terminologia specifica e in accordo con il suo statuto scientifico;

- ascoltare, comprendere e comunicare fluentemente in almeno una lingua UE, con rispetto di culture e punti di vista diversi.

Tali capacità vengono acquisite principalmente attraverso partecipazione attiva a lezioni frontali e discussioni connesse, partecipazioni a seminari.

La verifica del raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione come su descritte avviene tramite esami di profitto e prove di valutazione orali e/o scritte, relazioni e tesine su argomenti del programma, prova finale.

3. Autonomia di giudizio

I laureati in “Storia” devono dimostrare di aver acquisito, nel loro corso di studi, adeguate conoscenze di merito e di metodo nel campo degli studi storici e delle Scienze sociali, fondate su una ampia e solida preparazione storiografica e metodologica, che consenta loro di raccogliere ed interpretare informazioni e dati in modo adeguato alla elaborazione di autonomi giudizi nelle materie pertinenti alla loro formazione. Tali competenze verranno acquisite con lo studio delle discipline di carattere teorico- metodologico in campo storiografico e di analisi sociale previste dal piano di studi e che saranno oggetto di specifica valutazione in sede di esami di profitto.

4. Abilità comunicative

Grazie alle abilità ed alle competenze acquisite nel percorso di studi i laureati di primo livello devono possedere le competenze linguistiche e metodologiche, assieme a strumenti minimi di comunicazione, che consentano loro di contestualizzare e trasmettere in modo efficace idee e conoscenze ad interlocutori in ambiti culturali, amministrativi e in generale lavorativi. L'acquisizione e la verifica di tali competenze ed abilità, inclusa la capacità di lavoro di gruppo e di autonoma organizzazione, saranno oggetto di specifiche attività all'interno dei corsi di insegnamento nel corso delle quali gli studenti saranno tenuti a svolgere relazioni orali e scritte e prove didattiche in grado di comprovare l'acquisizione di abilità didattiche e comunicative.

5. Capacità di apprendimento

Sulla base delle abilità e delle conoscenze acquisite nel loro percorso formativo, i laureati in "Storia" devono dare prova di adeguata capacità di apprendimento nel campo degli studi umanistici, non solo di quelli storici ed economico-sociali, in primo luogo per proseguire, con piena autonomia, gli studi finalizzati al conseguimento di una laurea di secondo livello o per frequentare master, corsi di specializzazione, ecc.

I laureati saranno in grado di scegliere gli strumenti di apprendimento più adeguati all’oggetto di studio; saranno in grado di apprendere da esperti di ambiti disciplinari diversi e di individuare le relazioni con altre discipline; sapranno lavorare con rigore metodologico, sia in modo autonomo sia in modo organizzato, imparando dal confronto con gli altri. L’acquisizione delle capacità di apprendimento, così come sopra delineate, avverrà principalmente attraverso la partecipazione dello studente a lezioni frontali, laboratori, seminari e/o stage, sia attraverso le ore di studio individuale come previsto dalle attività formative attivate.

La verifica del raggiungimento della capacità di apprendimento avviene attraverso prove di verifica conclusive quali esami di profitto orali e/o scritti, e alla fine del percorso di studi attraverso il lavoro di ricerca e stesura dell’elaborato finale.

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pubblicato il 12/09/2014 ultima modifica 05/08/2021