Obiettivi formativi per il Corso di Laurea in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie
Sulla base delle competenze acquisite nel corso di una formazione culturale e professionale avanzata, i Laureati della classe della Laurea Magistrale nelle Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT2), possono intervenire nei processi assistenziali gestionali, manageriali, formativi e di ricerca in ambito riabilitativo e con specificità nelle diverse professioni sanitarie comprese nella classe, in strutture sanitarie pubbliche e private.
La struttura del percorso di studio prevede attività formative di tipo caratterizzante che includono discipline proprie di settori scientifico disciplinari di aria biologica, medica, pedagogica e giuridico-economica, oltre che attività affini e integrative a completamento di specifici ambiti di apprendimento.
1° ANNO:
Nel primo anno del CdSM, particolare attenzione viene posta ai settori della della Prevenzione e della
Riabilitazione, entrambi modulati in accordo con i contenuti medico-sanitari delle diverse competenze professionali della classe e, come contenuti comuni a tutte le professioni comprese nella classe, alle metodologie pertinenti la Ricerca scientifica e le Scienze psicopedagogiche e sociologiche poste alla base delle attività dirigenziali e gestionali.
2° ANNO:
Nel corso del secondo anno vengono ulteriormente sviluppati e approfonditi i temi del Management sanitario ed
economico, in un contesto sia generale sia più specificamente riabilitativo, dell'organizzazione dei processi e dei modelli riabilitativi, e delle attività didattico/formative.
I Laureati della classe della Laurea Magistrale nelle Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT2) al termine del percorso biennale, devono essere in grado di:
- Organizzare e gestire i servizi sanitari di ambito riabilitativo, all'interno di strutture sanitarie di complessità diversa.
- Gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di integrazione organizzativa interprofessionale.
- Programmare l'ottimizzazione dei vari tipi di risorse (umane, tecnologiche, informative, finanziarie) di cui dispongono le strutture sanitarie.
- Collaborare alla definizione dei processi di verifica e di revisione della qualità e individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre interventi di tutela negli ambienti di lavoro.
- Coordinare e supervisionare la contabilità delle prestazioni erogate in una logica di economia aziendale utilizzando strumenti e misure oggettive.
- Organizzare, gestire e implementare progetti di miglioramento continuo della qualità e delle procedure
dell'organizzazione dei servizi.
- Monitorare la qualità dell'assistenza erogata e realizzare programmi inerenti i bisogni riabilitativi e il risk management, sempre considerando la centralità della persona quale unità bio-psico-sociale.
- Ideare, progettare e collaborare in programmi e progetti di ricerca nelle aree clinico-riabilitative, nell'organizzazione e nella formazione.
- Applicare metodi valutativi dei diversi sistemi funzionali (personale, gruppi di lavoro, utenti, ambiente) utilizzando strumenti, misure e linee guida validate.
- Definire e pianificare l'intervento riabilitativo anche con l'ausilio delle nuove tecnologie applicate al contesto riabilitativo (domotica, bioingegneria, interventi riabilitativi assistiti a vari livelli).
- Applicare metodologie didattiche appropriate all'insegnamento e alle attività tutoriali e di tirocinio, nell'ambito della specifica figura professionale.
- Organizzare e coordinare le attività didattiche e i processi formativi della formazione istituzionale e permanente.
- Promuovere e sostenere lo sviluppo della disciplina di appartenenza attraverso l'insegnamento, la ricerca e il tutorato.
- Coordinare la progettazione, la programmazione, la gestione e la valutazione delle attività didattiche professionalizzanti.