DIRITTO AMMINISTRATIVO
Propedeuticità
Nessuna.
Obiettivi specifici del corso
L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza delle nozioni fondamentali riguardanti i principi e gli istituti del diritto amministrativo nazionale in connessione con quelli del diritto europeo, al fine di sviluppare la conoscenza della dimensione giuridica dell’apparato amministrativo italiano con riferimento alla sua organizzazione, alle regole che disciplinano la sua attività, il tutto alla luce dell’evoluzione costante a cui è sottoposto l’ordinamento amministrativo.
Programma
Le situazioni giuridiche soggettive del diritto amministrativo (i soggetti del diritto, diritti soggettivi e interessi legittimi, interessi collettivi e diffusi, diritti fondamentali e interessi legittimi)
I soggetti del diritto amministrativo (gli Enti pubblici: caratteri, capacità e struttura; rapporto organico e rapporto di servizio, l’esercizio privato di pubbliche funzioni)
L’attività della pubblica amministrazione (l’attività amministrativa; i principi costituzionali dell’attività amministrativa: legalità, imparzialità e buona amministrazione; la discrezionalità amministrativa; tipologia e caratteri degli atti e provvedimenti amministrativi; elementi e requisiti degli atti amministrativi; il procedimento amministrativo e il diritto di accesso ai documenti; i vizi del provvedimento; l’autotutela amministrativa)
La responsabilità della pubblica amministrazione e dei dipendenti pubblici
La giustizia amministrativa (la giustizia amministrativa nel quadro costituzionale; i ricorsi amministrativi; il processo amministrativo)
Seminari di approfondimento sulla parte speciale: la illegittimità “comunitaria” del provvedimento amministrativo; la illegittimità “costituzionale” del provvedimento amministrativo
Testi consigliati
- E. Casetta, Compendio di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, ult. ed.; (nelle parti relative ai temi indicati in programma).
Risultati di apprendimento appresi
I risultati di apprendimento attesi riguardano:
- L'acquisizione della metodologia necessaria per l'apprendimento e la padronanza della disciplina;
- Lo sviluppo della capacità di lavoro in modo autonomo sia individuale, sia in gruppo;
- Lo sviluppo della capacità di studio critico e di argomentazione per condividere, confrontare e mettere in discussione le proprie idee e quelle altrui.
Cambi di Corso
Non vi sono altri corsi tra i quali effettuare cambi.
Frequenza |
Consigliata |
Metodi e materiali didattici
Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali relative agli aspetti della disciplina rilevanti ed indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici dell'insegnamento e globali del corso di studio. La didattica frontale è supportata da seminari, esercitazioni, esperienze di taglio pratico.
Nel corso delle lezioni sono utilizzati vari strumenti per il miglioramento della didattica quali, ad es., presentazioni in power point proiettate in aula, schemi, indicazioni bibliografiche e quant'altro ritenuto utile per il miglioramento dell'efficacia della didattica.
Modalità di verifica
La prova finale del profitto relativa all'insegnamento si svolge in forma scritta e/o orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode.
Ulteriori verifiche del profitto sono effettuate durante il corso. Esse sono relative agli argomenti trattati a lezione e sono articolate sotto forma di questionari caratterizzati da domande aperte e/o a risposte multiple, esercizi. Di esse potrà tenersi conto nella valutazioni intermedie.
I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
Studenti Erasmus
Non sono previsti programmi specifici per gli studenti Erasmus.
Assegnazione tesi
Gli studenti interessati richiedono al docente la tesi mediante compilazione di apposito modulo disponibile presso la segreteria didattica, dopo il superamento dell’esame finale di profitto relativo all'insegnamento, 6 mesi prima della sessione utile. L’argomento della tesi può essere proposto dallo studente o assegnato dal docente.