Presentazione del corso

Obiettivi formativi

I laureati nel corso di laurea magistrale della classe LM-85 bis devono aver acquisito solide conoscenze nei diversi ambiti disciplinari oggetto di insegnamento e la capacità di proporle nel modo più adeguato al livello scolastico, all'età e alla cultura di appartenenza degli allievi con cui entreranno in contatto. A questo scopo è necessario che le conoscenze acquisite dai futuri docenti nei diversi campi disciplinari siano, fin dall'inizio del percorso, strettamente connesse con le capacità di gestire la classe e di progettare il percorso educativo e didattico. Inoltre, essi dovranno possedere conoscenze e capacità metodologiche e didattiche che li mettano in grado di favorire al meglio l’inclusione scolastica di bambini con bisogni speciali, così come richiamato dalla più recente normativa in atto. In particolare, i laureati devono:
- possedere conoscenze disciplinari relative agli ambiti oggetto di insegnamento (linguistico-letterari, matematici, di scienze fisiche e naturali, storici e geografici, artistici, musicali e motori);
- essere in grado di articolare i contenuti delle discipline in funzione dei diversi livelli scolastici e dell'età dei bambini con particolare riferimento alle Indicazioni Nazionali del 2012 e successive integrazioni 2018;
- possedere capacità pedagogico-didattiche per gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalità al livello dei diversi alunni/e; - essere in grado di scegliere e utilizzare di volta in volta gli strumenti più adeguati al percorso previsto (lezione frontale, discussione, simulazione, cooperazione, peer tutoring, lavoro di gruppo, nuove tecnologie);
- possedere capacità relazionali e gestionali in modo da rendere il lavoro di classe fruttuoso per ciascun bambino/a, facilitando la convivenza di culture e religioni diverse, sapendo costruire regole di vita comuni riguardanti la disciplina, il senso di responsabilità, la solidarietà e il senso di giustizia;
- essere in grado di partecipare attivamente alla gestione della classe e della didattica collaborando coi colleghi sia nella progettazione didattica, sia nelle attività collegiali interne ed esterne, anche in relazione alle esigenze del territorio in cui opera la scuola.
Il percorso prevede un tirocinio obbligatorio e la supervisione a cura di un tutor organizzatore/coordinatore che a completamento del percorso formativo attesti il possesso da parte del laureando delle competenze organizzative e didattiche acquisite nell'esperienza sul campo.
Le attività di tirocinio hanno la durata complessiva di 600 ore pari a 24 CFU; si sviluppano dal secondo fino al quinto anno di corso e si concludono con una relazione finale. Le 600 ore complessive di tirocinio diretto e indiretto sono organizzate e gestite da apposito team composto dai tutor organizzatori, in concerto con i tutor coordinatori.

Le 600 ore sono suddivise in quattro annualità:
STRUTTURA DEL TIROCINIO
Annualità
ore
Ordine di scuola e Crediti

- T1 (al 2° anno)
100+50
SCUOLA DELL’INFANZIA  3CFU (di cui 1cfu Inclusione)
SCUOLA PRIMARIA  3CFU
- T2 (al 3° anno)
100+50
SCUOLA DELL’INFANZIA  3CFU
SCUOLA PRIMARIA  3CFU (di cui 1cfu Inclusione)
- T3 (al 4° anno)
100+50 SCUOLA PRIMARIA  6CFU (di cui 1cfu Inclusione)
- T4 (al 5° anno)
100+50 SCUOLA PRIMARIA  6CFU (di cui 3 cfu Inclusione)

Gli studenti che scelgono questo percorso formativo, oltre gli obiettivi generali, devono acquisire anche:
-conoscenze teoriche di base nel quadro delle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche; -competenze in ordine alla progettazione, all’organizzazione didattica e alla valutazione nel campo scolastico-educativo;
-competenza sperimentale in situazioni di apprendimento scolastico; -conoscenze delle problematiche di integrazione scolastica di alunni diversamente abili;
-capacità di ricerca e aggiornamento funzionali alla diversità dei problemi scolastico-educativi; -conoscenze degli orientamenti problematici dell’interculturalità ai nostri giorni; -conoscenza della normativa giuridica funzionale alla comprensione gestione delle specifiche situazioni educativo-scolastiche.
Sbocchi professionali
Il corso prepara alla professione di: - Insegnanti di scuola primaria - Insegnanti di scuola dell’infanzia
Requisiti per l'ammissione
Il Corso di Laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria è ad accesso programmato determinato annualmente dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), tenuto conto delle esigenze del sistema nazionale di istruzione e formazione. Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. Per coloro che sono in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale, è necessario che abbiano conseguito le opportune integrazioni previste dalla normativa vigente. L’immatricolazione è successiva al superamento di una prova di accesso predisposta dall’Università. La prova non ha luogo se il numero delle domande di partecipazione è inferiore al numero programmato.
Al link https://www.uniba.it/it/didattica/numero-programmato/2023-2024/scienze-della-formazione-primaria vi sono tutte le indicazioni relative al bando per l’anno accademico 2023-24 e al link https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-ministeriale-n-937-del-19-07-2023 vi è il Decreto Ministeriale n.937 del 19/07/2023 relativo alla modalità e ai contenuti delle prove di ammissione al Corso di laurea.
La prova d'accesso mira a verificare l'adeguatezza della personale preparazione del candidato, con riferimento alle conoscenze disciplinari indispensabili per il conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea magistrale. La prova consiste nella soluzione di ottanta quesiti che presentano quattro opzioni di risposta, tra le quali il candidato deve individuare quella corretta, sui seguenti argomenti, specificati nell’Allegato A:
a) Competenza linguistica e ragionamento logico;
b) Cultura letteraria, storico-sociale e geografica;
c) Cultura matematico-scientifica.
Per l’a.a. 2023-24 i quesiti sono così ripartiti: quaranta (40) quesiti di competenza linguistica e ragionamento logico, venti (20) quesiti di cultura letteraria, storico-sociale e geografica, venti (20) quesiti di cultura matematico-scientifica e per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di 150 minuti. Per la valutazione della prova si tiene conto dei seguenti criteri:
• 1 punto per ogni risposta esatta
• 0 punti per ogni risposta omessa o errata.
Secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 7, del D.M. 839/2022, la votazione relativa alla prova di ammissione è integrata, in caso di possesso di una Certificazione di competenza linguistica in lingua inglese, almeno di Livello B1 del “Quadro comune Europeo di riferimento per le lingue”, rilasciata da Enti Certificatori riconosciuti dai governi dei paesi di madrelingua, di cui all’articolo 2 del D.M. n. 3889/2012, ricompresi nell’elenco progressivamente aggiornato a cura della competente direzione Generale del MUR a condizione che la Certificazione di competenza in lingua straniera abbia i requisiti di cui all’art. 3 del predetto decreto, secondo il seguente punteggio:
- B1 punti 3;
- B2 punti 5;
- C1 punti 7;
- C2 punti 10.
In caso di possesso di più certificazioni prevale quella di più alto livello, non potendosi sommare i punteggi tra loro. La graduatoria finale di merito sarà redatta sommando il punteggio riportato dai candidati nella valutazione della prova di ammissione e dell’eventuale punteggio assegnato alla Certificazione di competenza linguistica.
I candidati che ottengono un punteggio pari o superiore a una soglia di sbarramento, definita al 60% del totale previsto dal test (punteggio non inferiore a 55/80), sono inseriti in una graduatoria, con il diritto di iscrizione limitato a coloro che sono in posizione utile rispetto al numero programmato dei posti. Qualora da parte di tali candidati non sia avvenuta l’iscrizione, entro la data fissata ogni anno dal Senato Accademico, si procede allo scorrimento della stessa graduatoria. Lo studente che si immatricola, nel rispetto del numero programmato definito a livello ministeriale per ciascun anno di corso, non può essere ammesso ad anni successivi di corso. Lo studente iscritto al Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria non decade dalla qualità di studente. In caso di interruzione prolungata della carriera scolastica, questa potrà essere riattivata, al di là delle determinazioni economico-amministrative definite dal Rettore, previa valutazione da parte del CCLM della non obsolescenza dei crediti formativi maturati prima dell'interruzione.
Il DM 378 del 9 maggio 2018, all'art. 9, comma 2 prevede che: “I laureati nella classe L-19 Scienze dell'educazione e della formazione in possesso dei requisiti minimi (vedi capoverso successivo) di cui al comma l, accertati dall'università in considerazione dei contenuti dei programmi d'esame, previo superamento della prova di ammissione, sono ammessi al terzo anno del corso di laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria, classe LM85bis." I requisiti minimi che la laurea triennale nella classe L-19 Scienze dell'educazione e della formazione deve soddisfare sono indicati nell'allegato B del DM 378 del 9 maggio 2018.
In particolare, la laurea deve soddisfare i seguenti requisiti minimi che possono essere acquisiti in forma curriculare, aggiuntiva o extra-curriculare: - almeno 10 CFU nei SSD M-PED/01 e/o M-PED/02 con contenuti specifici sull'infanzia 0-3 anni;
- almeno 10 CFU nei SSD M-PED/03 e M-PED/04 con contenuti specifici sull'infanzia 0-3 anni; - almeno 10 CFU nei SSD M-PSI/01 e M-PSI/04 con contenuti specifici sull'infanzia 0- 3 anni;
- almeno 5 CFU nei SSD SPS/07 oppure SPS/08 con contenuti specifici sull'infanzia 0- 3 anni;
- almeno 5 CFU in almeno due dei SSD MED/38, MED/39, MED42 oppure M-PSI/08 con contenuti specifici sull'infanzia 0-3 anni;
- almeno 5 CFU di laboratori nei SSD M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04, MPSI/04 con contenuti specifici sull'infanzia 0-3 anni;
- almeno 10 CFU di tirocinio, di cui almeno il cinquanta per cento delle ore di tirocinio diretto svolto presso i servizi educativi per l'infanzia di cui all'articolo 2, comma 3 del decreto legislativo n. 65 del 2017.
L'ammissione al terzo anno della laurea in Scienze della formazione primaria a ciclo unico, percorso di studio a numero programmato nazionale, è subordinata al superamento della relativa prova di ammissione ed al numero di posti disponibili a seguito di trasferimenti, rinunce, nel rispetto del numero programmato della coorte riferimento, salvo parere diverso da parte del MIUR. In caso di indisponibilità di posti al terzo anno, si prenderà in considerazione l’iscrizione al secondo anno, nel rispetto dei posti resisi vacanti e del numero programmato della coorte di riferimento. Lo studente che si immatricola nel corso di laurea è tenuto a conoscere il Regolamento Didattico vigente del corso stesso. Il Regolamento è visionabile sul relativo sito del dipartimento di afferenza del corso di studi.
A decorrere dall’anno accademico 2022-2023 è consentita la contemporanea iscrizione degli studenti a due corsi di studio secondo quanto previsto dalla legge n.33 del 12 aprile 2022 e dai relativi decreti attuativi. Il Consiglio di Corso di Studio procede alla valutazione delle istanze di doppia iscrizione ai fini del riconoscimento delle attività formative e della verifica del requisito della differenziazione delle classi di studio di almeno 2/3 in base ai criteri stabiliti dalla delibera del Senato Accademico del 25/5/2022 e successive modificazioni.

Allegato A

Programmi relativi alla prova di ammissione alla laurea magistrale a ciclo unico per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria (dall’ Allegato A del D.M n. 724 del 21 giugno 2021)
COMPETENZA LINGUISTICA E RAGIONAMENTO LOGICO
I quesiti mirano ad accertare la capacità di usare correttamente la lingua italiana, di comprendere un testo scritto e di completare logicamente un ragionamento, in modo coerente con le premesse, che sono enunciate in forma simbolica o verbale attraverso quesiti a scelta multipla formulati anche con brevi proposizioni.
I quesiti verteranno su testi di saggistica o narrativa di autori classici o contemporanei, oppure su testi di attualità comparsi su quotidiani o su riviste generaliste o specialistiche; verteranno altresì su casi o problemi, anche di natura astratta, la cui soluzione richiede l’adozione di diverse forme di ragionamento logico.
CULTURA LETTERARIA, STORICO-SOCIALE E GEOGRAFICA
La prova è mirata all’accertamento delle capacità di:
a) individuare le caratteristiche proprie dei generi letterari, orientarsi nella collocazione storico- culturale di un testo classico italiano, riconoscere opere e autori rilevanti della tradizione italiana;
b) distinguere tipologia e rilevanza delle fonti nella ricerca storica, orientarsi nella cronologia degli eventi cruciali, riconoscendo le tappe fondamentali della storia italiana ed europea con riferimento alla specificità dell’organizzazione politica, economica e sociale e ai principali fenomeni politico-culturali dell’età moderna e contemporanea;
c) distinguere e descrivere gli elementi di base della geografia astronomica, fisica, antropica, sociale ed economica.
CULTURA MATEMATICO-SCIENTIFICA
La prova è mirata all’accertamento delle capacità di risolvere semplici problemi valutando criticamente le strategie da utilizzare e di descrivere ed interpretare da un punto di vista scientifico eventi semplici del mondo circostante e della vita quotidiana, facendo riferimento alle conoscenze di base nelle seguenti aree disciplinari:
a) matematica ed informatica (insiemi numerici e calcolo aritmetico, calcolo algebrico, geometria euclidea, probabilità, analisi-elaborazione-presentazione dell’informazione);
b) scienze della terra e della vita (ambiente ed ecosistema, atmosfera, clima, acque, vita e organismi viventi, evoluzione biologica);
c) scienze della materia (elementi e sostanze chimiche, legami e reazioni chimiche, produzione dell’energia, fotosintesi, misura delle grandezze fisiche, principi di dinamica, termodinamica, ottica, elettricità, magnetismo, astronomia, mondo microscopico).

Azioni sul documento

pubblicato il 31/08/2018 ultima modifica 22/04/2024