Modalità di svolgimento della prova finale

Modalità di svolgimento della prova finale

Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i CFU nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio professionale.
Alla preparazione della tesi sono assegnati 6 CFU.
In accordo con le note operative inviate dal MIUR in data 30/09/2016 che tengono conto delle linee di indirizzo della Conferenza permanente delle classi di Laurea delle Professioni Sanitarie (12/09/2012) e acquisito il parere favorevole dell'Osservatorio Nazionale delle Professioni Sanitarie (28/09/2016), la prova finale del Corso di Laurea è unica e si compone di due momenti di valutazione diversi:
  • una prova pratica ed
  • una prova che consiste nella redazione della tesi e nella conseguente dissertazione.
La prova finale viene organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prima seduta, di norma, è prevista nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, due dei quali devono essere designati dagli Ordini Professionali.
Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministero dell'Università e Ministero della Salute che possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni.
Questi ultimi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei già menzionati componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo.
La prova finale ha anche valore di esame di Stato abilitante.
La prova finale si compone di:
  1. una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. Tale prova viene svolta in forma di elaborato scritto. I docenti della Commissione stabiliscono n: 3 tracce su casi clinici oggetto del corso di laurea. La traccia estratta a sorte costituisce il tema dell'elaborato. I Laureandi hanno a disposizione 2 ore per lo svolgimento, al termine del quale consegnano in busta chiusa e anonima l'elaborato. La Commissione corregge ciascun elaborato e assegna, dopo discussione collegiale, un punteggio da 0 a 10. I risultati vengono regolarmente verbalizzati.
  2. redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione. L’elaborazione della tesi ha lo scopo di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, di progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale, scientifica e culturale. Il contenuto della tesi deve essere inerente a argomenti o discipline strettamente correlate al profilo professionale. Nell’elaborazione della tesi può essere prevista la presenza di un correlatore.

Redazione della tesi e sua dissertazione.


La dissertazione della tesi con discussione relativa, condotta dal Relatore e da tutti i Componenti della Commissione viene valutata, secondo criteri predefiniti dal regolamento della Scuola di Medicina.
Nella valutazione finale vengono considerati la media di tutti gli esami sostenuti secondo indicazioni precisate nel Regolamento, il punteggio della prova pratica e la votazione ottenuta per la dissertazione della tesi.
Il voto finale è espresso in voti 110/110 ed eventuale lode.

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pubblicato il 11/08/2022 ultima modifica 01/02/2024