Obiettivi Formativi del Corso di Laurea in Fisioterapia
Il Corso di laurea in Fisioterapia si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti.
Nell’ambito della professione sanitaria del fisioterapista, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 741 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita. I laureati in fisioterapia, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro competenze, elaborano, anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propongono l'adozione di protesi ed ausili, ne addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere in grado di:
Formulare la diagnosi e la prognosi fisioterapica;
- raccogliere i dati relativi all’anamnesi, funzioni, attività, partecipazione e ai fattori personali ed ambientali;
- eseguire la valutazione a carico dei diversi sistemi funzionali utilizzando strumenti e misure validate, linee guida, secondo i principi della Pratica Basata sulle prove di efficacia (EBP);
- analizzare e interpretare criticamente i dati rilevanti per individuare una diagnosi funzionale fisioterapica e ipotesi prognostiche tenendo conto anche degli indici di recupero;
- individuare il livello di disabilità in riferimento all’ICF (menomazione, disabilità, partecipazione sociale) (ICF);
- definire le possibili ipotesi alternative nell’interpretazione dei dati;
- esplicitare il ragionamento clinico utilizzato in riferimento alla diagnosi funzionale fisioterapica;
- confrontare i dati emersi dalla valutazione con gli eventuali approfondimenti bibliografici in funzione della tutela dellasalute del paziente;
Definire e pianificare l’intervento fisioterapico;
- coinvolgere il paziente richiedendo la sua partecipazione attiva e informarlo della sequenza del percorso fisioterapico;
- definire i problemi fisioterapici e i relativi obiettivi da raggiungere progressivamente nel corso del trattamento;
- identificare i possibili interventi di natura preventiva, educativa terapeutica e palliativa;
- scegliere le risorse utilizzabili all’interno del percorso riabilitativo;
- motivare le scelte della pianificazione in riferimento alle conoscenze teoriche, costruite sui dati della valutazione e basate sulle migliori evidenze disponibili e le scelte/preferenze del paziente;
- formulare la propria proposta fisioterapica al team per la definizione degli obiettivi del progetto riabilitativo del paziente;
- partecipare alla programmazione degli interventi di educazione-informazione e suggerire attività rivolte alla gestione della persona e all’autocura ai pazienti ed ai familiari;
Gestire il proprio lavoro nell’ambito del Servizio;
- pianificare il proprio lavoro tenendo conto degli obiettivi e delle priorità del servizio in conformità alle esigenze
organizzative e all’utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- valutare nella pianificazione del trattamento fisioterapico la durata e la frequenza dell’intervento in relazione agli eventuali effetti collaterali dei farmaci che possono influenzare il trattamento fisioterapico;
- pianificare la singola seduta riabilitativa secondo le priorità degli interventi, in relazione a problemi e bisogni di ogni singolo paziente;
Effettuare il trattamento fisioterapico
- perseguire gli obiettivi fisioterapici secondo il percorso stabilito nella programmazione dell’intervento;
- scegliere le proposte fisioterapiche in relazione alla presenza di eventuali comorbilità;
- preparare il setting per attuare l’intervento fisioterapico;
- attuare interventi di natura preventiva;
- proporre alla persona assistita attività coerenti al programma predisposto, garantendo la sicurezza del paziente e
- rispettando la normativa vigente;
- proporre e suggerire con creatività eventuali soluzioni alternative in relazione ai risultati ottenuti dal paziente;
- utilizzare eventuali ausili/ortesi per facilitare le capacità funzionali;
- mantenere un crescente e continuo processo di collaborazione, nella presa in carico, con paziente e/o famiglia e/o caregivers;
Verificare e valutare i risultati ottenuti
- analizzare criticamente in modo propositivo il piano di trattamento e le proposte riabilitative;
- verificare in itinere i risultati della proposta fisioterapica, in collaborazione con altri professionisti;
- valutare il raggiungimento degli obiettivi e misurare gli outcomes dell’intervento fisioterapico utilizzando metodologie e strumenti validati;
- valutare l’intero processo fisioterapico elaborato in relazione all’efficacia e all’efficienza dei risultati ottenuti;
Documentare gli atti professionali
- documentare le attività svolte sul caso clinico rispettando la sequenza della metodologia del percorso fisioterapico
- utilizzando la cartella fisioterapica didattica ispirata ai principi “ICF” per le competenze richieste;
- stendere report pertinenti all’area di tirocinio frequentata utilizzando la metodologia di stesura degli articoli scientifici;
Assumere atteggiamenti professionali nel rispetto del codice deontologico
- assicurare la riservatezza delle informazioni relative alla persona;
- rispettare l’individualità, le idee e le aspettative del paziente;
- operare con rigore metodologico applicando le continue acquisizioni scientifiche al campo di competenza;
- dimostrare consapevolezza dei propri limiti rispetto all’atteggiamento professionale, alle proprie abilità e competenze autovalutandosi criticamente.
Instaurare una relazione efficace con la persona assistita, con i familiari e l’équipe
- instaurare una comunicazione efficace nell’ambito della relazione di aiuto attraverso la comprensione della
- comunicazione non verbale, l’espressività corporea e l’assunzione di un comportamento conforme alle caratteristiche della persona;
- illustrare alla persona come le proposte fisioterapiche possano influire e /o modificare l’attività funzionale;
- condividere il progetto fisioterapico con la persona e con i familiari.