Parere delle parti sociali

In occasione dell'entrata in vigore delle Lauree magistrali a seguito del passaggio dal vecchio (DM 509/99) al nuovo ordinamento (DM 270/04), il giorno 18 gennaio 2008, alla presenza dei rappresentanti di Confindustria, Assessorato al Turismo della Regione Puglia, delle associazione sindacali UIL e CISL, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia ha illustrato le motivazioni che hanno spinto alla trasformazione del precedente ordinamento didattico, sottolineando la volontà della Facoltà di apertura verso il territorio nell'ambito di una formazione che rispetti comunque in maniera precipua le componenti tradizionali del percorso umanistico. I presenti hanno colto la novità dell'offerta formativa per ciò che riguarda il settore dell'industria culturale e il dialogo che si può instaurare tra imprese e cultura, ritenendo che il suddetto corso risponde a specifici requisiti culturali e a sbocchi professionali. E' stata rilevata, inoltre, anche l'importanza del settore delle risorse umane in quanto consente di formare figure professionali collegate a uno sviluppo integrato tra imprenditoria, arte, cultura. E' stato inoltre evidenziato come accanto all'insegnamento, sbocco fondamentale per i laureati del Corso di Laurea in Filologia, Letterature e Storia dell'Antichità, sia importante preparare i giovani ad altri sbocchi professionali; al corso in oggetto spetta il compito di potenziare l'incrocio tra le esigenze dei giovani e le offerte del mercato.

In seguito, sono stati incrementati i rapporti col mondo della scuola, sia per quanto attiene alla formazione degli insegnanti, sia per l'elaborazione di progetti che mettano in raccordo la formazione scolastica e quella universitaria.

Inoltre, nel delineare il percorso formativo, si sono tenuti presenti i risultati dell'indagine "Excelsior" realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro sul mondo delle professioni creative e culturali (2012). 

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pubblicato il 25/11/2014 ultima modifica 18/10/2023