Presentazione del corso

Il corso interclasse in Scienze storiche e della documentazione storica è costituito da due corsi di laurea magistrale: Scienze storiche (LM-84) e Beni archivistici e librari (LM-5). E' l'unica interclasse LM-5/LM-84 presente in Italia meridionale e le due classi di laurea non sono presenti negli altri Atenei pugliesi. Tra le Università del Mezzogiorno, oltre la sede barese, il Corso LM-5 è attivato solo presso l'Università di Salerno.
Il corso si propone di far acquisire al laureato un'approfondita conoscenza della storia - fondata sulla piena padronanza degli strumenti della ricerca storica e dei lessici storiografici, con particolare attenzione a fasi ed aspetti specifici propri della tradizione degli studi storici - e delle fonti, analizzate tanto nelle loro caratteristiche contenutistiche e formali quanto nelle modalità e nelle tecniche di produzione, conservazione e salvaguardia.

Tra gli obiettivi formativi si segnalano:

-       approfondimento a livello specialistico dei più rilevanti temi metodologici, storiografici e didattici riguardanti lo studio della storia italiana, europea e delle principali aree extraeuropee dall'Antichità all'Età contemporanea;
- studio di temi e fenomeni di particolare interesse nel campo delle Scienze umane e sociali;

-       studio integrale dei libri (manoscritti e a stampa) e dei documenti, considerati come vettori e fattori di culture, ideologie, tecniche costruttive, scelte politiche, dinamiche giuridiche ed economiche.

Il corso fornisce un ampio e approfondito bagaglio di conoscenze e di competenze nell'ambito delle discipline storiche e nel settore dei beni archivistici e librari, comprensivo sia delle abilità informatiche applicate alle scienze storiche e documentarie, sia delle necessarie conoscenze legislative. Le attività didattiche si articolano, oltre che in lezioni frontali, seminari e laboratori, in attività di tirocinio presso istituti della pubblica amministrazione, sia statale che degli Enti locali (archivi, biblioteche, Soprintendenze, ecc.), in aziende o associazioni operanti nel settore dei Beni culturali, della gestione di servizi, della promozione culturale, della formazione di base e tecnico-professionale, della valorizzazione e della gestione delle risorse territoriali.

Azioni sul documento

pubblicato il 06/06/2013 ultima modifica 05/05/2015