Pesce Federica

Riassunto in italiano
Dalla sua prima comparsa a metà degli anni '70, il parvovirus del cane tipo 2 (CPV-2) si è evoluto dando origine a nuove varianti antigeniche quali CPV-2a, CPV-2b e CPV-2c, che hanno completamente sostituito il ceppo originale e sono distribuiti in modo vario in tutto il mondo. Per quanto riguarda la prevalenza epidemiologica di questi nuovi ceppi in Africa sono disponibili pochi dati, per cui l'obiettivo di questo studio è stato determinare le varianti in circolazione in Marocco. Le analisi sono state condotte mediante real-time PCR con sonda TaqMan su 91 campioni, raccolti da cani sintomatici provenienti da varie città tra il 2011 e il 2015. I campioni positivi sono stati caratterizzati mediante PCR con sonde MGB. I risultati hanno mostrato che tutti i campioni tranne uno (98,9%) erano positivi per CPV e, dei 90 campioni positivi, 1 (1,1%) è stato caratterizzato come CPV-2a , 43 (47,7%) come CPV-2b e 39 (43,3%) come CPV-2c. È interessante notare che è stata rilevata una co-infezione con CPV-b e CPV-2c in 4 (4,4%) campioni, mentre 3 (3,3%) campioni non sono stati caratterizzati. Il sequenziamento completo del gene della VP2 ha caratterizzato questi 3 ceppi come CPV-2c, mostrando il cambiamento G4068A responsabile della sostituzione di acido aspartico con asparagina al residuo 427, con conseguente inibizione del legame con la sonda MGB. In questo studio forniamo una migliore comprensione dell'attuale stato di prevalenza dei ceppi di CPV nell'Africa settentrionale.
Abstract in inglese

Since it first emergence in the mid-1970's, canine parvovirus 2 (CPV-2) has evolved giving rise to new antigenic variants termed CPV-2a, CPV-2b and CPV-2c, which have completely replaced the original strain and had been variously distributed worldwide. In Africa limited data are available on epidemiological prevalence of these new types. Hence, the aim of the present study was to determine circulating variants in Morocco. Through TaqMan-based real-time PCR assay, 91 samples, collected from symptomatic dogs originating from various cities between 2011 and 2015, were diagnosed. Positive specimens were characterised by means of minor groove binder (MGB) probe PCR. The results showed that all samples but one (98.9%) were CPV positive, of which 1 (1.1%) was characterised as CPV-2a, 43 (47.7%) as CPV-2b and 39 (43.3%) as CPV-2c. Interestingly, a co-infection with CPV-2b and CPV-2c was detected in 4 (4.4%) samples and 3 (3.3%) samples were not characterised. Sequencing of the full VP2 gene revealed these 3 uncharacterised strains as CPV-2c, displaying a change G4068A responsible for the replacement of aspartic acid with asparagine at residue 427, impacting the MGB probe binding. In this work we provide a better understanding of the current status of prevailing CPV strains in northern Africa.

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pubblicato il 11/04/2017 ultima modifica 11/04/2017