Dell'Anna Marta

Riassunto in italiano
L'infezione da norovirus è la maggiore causa di gastroenterite nell'uomo. La globalizzazione dell'industria alimentare, l'abilità dei norovirus di resistere in vari ambienti contaminati e la loro grande diversità genetica rappresentano importanti sfide per la profilassi diretta e indiretta, soprattutto ai fini del controllo delle epidemie e per lo sviluppo di vaccini e terapie.
Un pannello di 130 campioni positivi per norovirus è stato sottoposto a tipizzazione multi-target, rivelando la circolazione, ad elevata frequenza (prevalenza >50%), di nuovi ceppi sul territorio pugliese, tra cui virus GII.P16_GII.2, GII.P16_GII.4 (Sydney 2015), e GII.P17_GII.17 (Kawasaki 2014) nell'anno 2016. Questi dati hanno rilevanza i) dal punto di vista epidemiologico, per integrare i dati della sorveglianza nazionale e per generare una baseline utile ai fini della tracciabilità di outbreak sul territorio; ii) ai fini dello sviluppo dei vaccini, attualmente basati su virus GI.1 e GII.4; iii) ed in termini più ampi, ai fini della comprensione dei meccanismi evolutivi di questi virus.
Abstract in inglese

Human norovirus infection is a major cause of gastroenteritis. Globalization of the food industry, the ability of norovirus to survive in contaminated items and their massive genetic diversity pose several challenges for both active and passive prophylaxis, chiefly for the control of norovirus outbreaks and for the development of vaccines and therapies.

A panel of 130 samples positive for norovirus collected in Puglia in 2016 was subjected to multi-target typing revealing the circulation at high frequency (prevalence >50%) of new strains, i.e. GII.P16_GII.2, GII.P16_GII.4 (Sydney 2015), and GII.P17_GII.17 (Kawasaki 2014). These findings are important: i) from an epidemiological point of view, to integrate the national surveillance data and to create a baseline useful for traceability of outbreaks; ii) for the development of vaccines, currently designed to target only norovirus GI.1 and GII.4 genotypes; iii) to understand the evolutionary mechanisms of noroviruses.

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pubblicato il 24/11/2017 ultima modifica 24/11/2017