Economia pubblica

Nome docente Aulenta Mario
Corso di laurea Strategie d'impresa e Management
Anno accademico 2017/2018
Periodo di svolgimento Primo semestre
Crediti formativi universitari (CFU) 12
Settore scientifico disciplinare SECS-P/03
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Propedeuticità

 Nessuna

Obiettivi del corso

 Il corso di Economia pubblica intende offrire una conoscenza  sufficientemente completa dei fondamentali problemi attinenti alla Economia e finanza pubblica, alle regole contabili degli enti territoriali, ai problemi ed opportunità finanziarie rivenienti dalla appartenenza all’Unione europea, alle dinamiche della distribuzione delle risorse tra più livelli di governo.

Programma

Introduzione allo studio della scienza delle finanze, del diritto finanziario e della contabilità pubblica.

Democrazia e ruolo economico dello Stato in prospettiva storica; Stato e mercato nel pensiero economico moderno; dallo Stato sociale alla crisi dello Stato.

Efficienza e ottimo paretiano; il primo teorema dell’economia del benessere; condizioni di efficienza; gli altri teoremi dell’economia del benessere; equità e funzione del benessere sociale; trade-off equità efficienza.

Modelli e regole dei processi politici; il teorema di Arrow.

Le esternalità; teorema di Coase; i beni pubblici; le asimmetrie informative; selezione avversa e azzardo morale; i beni meritori e altre cause di fallimento del mercato.

Il modello generale di  politica fiscale;  le politiche di stabilizzazione; la politica fiscale nel modello IS-LM; i limiti delle politiche fiscali, la politica fiscale nell’Unione Europea.

Le distinzioni in materia di entrate pubbliche; le entrate tributarie correnti; le entrate tributarie di capitale; le concessioni e le entrate di diritto privato.

I criteri distributivi del prelievo e le nozioni di reddito; i criteri di ripartizione del carico tributario.

Prestazioni imposte e tributi tra principi costituzionali e categorie classificatorie (imposta, tassa, contributo); le manifestazioni di ricchezza suscettibili di essere sottoposte a tassazione; le imposte “verdi” sulle imprese e sui cittadini.

Gli effetti distorsivi delle imposte sui prodotti e l’eccesso di pressione in equilibrio parziale; sussidi e imposte sui salari; l’incidenza delle imposte sui prodotti in equilibrio parziale.

Definizioni relative alla distribuzione del reddito; confronti e misure di disuguaglianza; confronti e misure di povertà; progressività: definizioni e tecniche; confronti e misure di progressività.

Le imposte dirette e i redditi ordinari, medi e forfetari; l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF); il reddito complessivo e le singole categorie di reddito; redditi esclusi dalla base imponibile e soggetti a tassazione separata; deduzioni e detrazioni; i redditi d’impresa; l’IRES; il reddito delle società commerciali; il reddito degli enti non commerciali; l’IVA e le altre imposte indirette; natura e caratteri dell’imposta sul valore aggiunto; presupposti soggettivi e oggettivi del tributo; la classificazione delle operazioni ai fini IVA; base imponibile ed aliquote; i meccanismi applicativi dell’IVA: liquidazione tradizionale, reverse charge e split payment; gli obblighi del contribuente, fatturazione e dichiarazioni; le imposte d’atto: l’imposta di registro, le imposte di bollo, l’imposta sulle successioni e donazioni. QUESTA PARTE IN GRASSETTO È OBBLIGATORIA PER COLORO I QUALI NON ABBIANO SOSTENUTO L’ESAME DI DIRITTO TRIBUTARIO.

I principi del federalismo fiscale; modelli economici del decentramento fiscale: centralizzazione e decentramento a confronto; ripartizione delle funzioni tra i livelli di governo; il finanziamento dei governi locali; i trasferimenti intergovernativi; il decentramento in Italia.

Il tax assignment degli enti territoriali ed i decreti attuativi della L. 42/2009; tributi, compartecipazioni e perequazioni: la pseudo-riforma del sistema impositivo delle Regioni nel D.Lgs. 68/2011; l’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP); l’addizionale regionale all’IRPEF; i singoli tributi regionali  dalla legge 281 del 1970 agli attuali assetti normativi; le principali entrate tributarie delle Province e delle Città metropolitane; le riforme, deformate, delle imposte comunali a base catastale e del D.lgs.23/2011; rassegna delle imposte comunali a base catastale: l’imposta unica comunale, l’imposta municipale propria, il tributo sui servizi indivisibili e l’imposta di scopo; la tassa rifiuti; gli altri tributi dei Comuni; l’addizionale comunale Irpef.

Teoria ed approccio metodologico nelle spese pubbliche (cenni).

Le politiche sociali: il welfare state, le pensioni, la sanità, gli ammortizzatori sociali, le prestazioni per la famiglia e per il lavoro di cura, l’ISEE e l’istruzione (cenni).

La spesa mediante le imposte: le prestazioni sociali disimpegnate dagli enti territoriali; overlap con le prestazioni disimpegnate dallo Stato, le tax expenditures dello Stato e quelle degli enti territoriali.

La spesa mediante le agenzie, le istituzioni, le fondazioni e le società pubbliche.

Gli aiuti di Stato.

La decisione di bilancio; il fondamento della decisione di bilancio; i fattori che influenzano la decisione di bilancio; i principali attori del processo di bilancio; la scomposizione del processo di bilancio; la scansione temporale; le fonti normative del diritto del bilancio; aggregati e saldi di bilancio; contabilità finanziaria, cassa, contabilità economica; il sistema europeo dei conti; programmazione finanziaria e decisione di bilancio.

La governance europea di finanza pubblica; il divorzio tra tesoro e Banca d’Italia; il Patto di stabilità e crescita originario (PSC-I); le innovazioni del 2005 (PSC-II); l’allentamento del braccio correttivo del PSC; la grande crisi finanziaria; il semestre europeo; il braccio preventivo del PSC-III; la deviazione significativa; la regola sulla spesa; norme specifiche per la zona euro; gli squilibri macroeconomici; la valutazione dei documenti programmatici di bilancio; il braccio correttivo del PSC-III e la regola del debito; il Fiscal Compact.

Le regole della decisione di bilancio; la formazione dell’articolo 81 della Costituzione; la riforma costituzionale del 2012; il ciclo della quantificazione degli oneri e il controllo della spesa; l’esigenza di riorganizzare la spesa pubblica.

Il nuovo strumentario della programmazione di bilancio; le vicende della legge finanziaria; il nuovo strumentario della programmazione di bilancio; il processo di costruzione del bilancio; i principali documenti a corredo del progetto di bilancio integrato; la significatività del bilancio pubblico; il nuovo bilancio integrato.

La struttura dei bilanci pubblici: classificazioni delle entrate e delle spese; gli obblighi a carattere permanente; le gestioni fuori bilancio e i residui; gli scopi dell’armonizzazione contabile; il FCDE ed il FPV.

Cenni sulle peculiarità dei bilanci delle Regioni e degli enti locali.

Cenni sul consolidamento dei risultati degli enti territoriali.

Testi consigliati

  • AA.VV. (a cura di A.Uricchio, V.Peragine, M.Aulenta), MANUALE DI SCIENZA DELLE FINANZE, DIRITTO FINANZIARIO e CONTABILITÁ PUBBLICA, editore NEL DIRITTO, Parte I: capp. 1, 2 (cenni), 3, 4, 5, 8; Parte II: capp. 1, 2, 3 (cenni), 4, 5, 7, 8, 9 (cenni), 10 (cenni), 11, 12, 14; Parte III: capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6 (cenni), 7 (cenni), 8 (cenni).

Avvertenza: il capitolo 6 della Parte II è obbligatorio per coloro i quali non abbiano sostenuto l’esame di Diritto tributario.

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pubblicato il 24/09/2017 ultima modifica 26/12/2017