GEOLOGIA MARINA

Nome docente Mastronuzzi Giuseppe Antonio
Corso di laurea Scienze e Gestione delle Attività Marittime
Anno accademico 2016/2017
Periodo di svolgimento Primo semestre
Crediti formativi universitari (CFU) 5
Settore scientifico disciplinare GEO/02
E-mail

giuseppeantonio.mastronuzzi@uniba.it;

Download Programma pdf

 


Propedeuticità

Nessuna.

Obiettivi specifici del corso

Il  corso  si  riferisce   all’insegnamento  di  Geologia  Marina per l'apprendimento degli aspetti della disciplina indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi complessivi del corso di studio.
Gli obiettivi dell’apprendimento sono l’acquisizione delle conoscenze relative agli aspetti della disciplina elencati nel programma dell'insegnamento.
Particolare attenzione è dedicata, al fine del raggiungimento degli obiettivi dell’apprendimento, alle esercitazioni di taglio pratico, alla discussione, all’interpretazione e all'approfondimento critico dei risultati delle conoscenze acquisite in via teorica.

Programma

INTRODUZIONE ALLA GEOLOGIA MARINA:

Il mare  e l’evoluzione del pianeta Terra;  la deriva  dei continenti; la tettonica delle placche;  i moti delle placche  litosferiche e l’espansione dei fondi oceanici;  margini divergenti o passivi; margini convergenti o attivi;  margini trasformi; una nuova interpretazione della tettonica globale.
(I  Ritmi  del  mare,  Introduzione e cap.  I; Una  interpretazione della Tettonica Globale).

FISIOGRAFIA     DEI      FONDI     OCEANICI     E      PROVINCE BATIMETRICHE:

Curva  Ipsografica. Oceani  vs Mari.  Province batimetriche. Margini   continentali:  piattaforma  continentale,  scarpata, canyon,  rialzo continentale e fosse oceaniche. Dorsali  medio oceaniche. Faglie  trasformi e Zone  di frattura. Bacini  oceanici profondi: piane  e rilievi  abissali, seamounts  e guyot,  fosse  ed archi insulari.
(I Ritmi del mare,  Cap. I).

DINAMICA E PROCESSI  D’ACQUA BASSA E SEDIMENTI COSTIERI E DI MARE BASSO:

Le onde,le sesse e le maree; gli  ambienti costieri   e  litorali, spiagge, delta e piattaforma.
(I Ritmi del mare,  Cap. IV e V).

I SEDIMENTI  ED IL TRASPORTO SEDIMENTARIO: 

Classificazioni di rocce e sedimenti. Granulometrie e parametri granulometrici. Trasporto trattivo ed in massa e principali tessiture delle rocce clastiche.

LA CIRCOLAZIONE OCEANICA E CLASSIFICAZIONE DEI SEDIMENTI  DI MARE PROFONDO:

Caratteri  fisici,   chimici   e   dinamici  delle   acque   oceaniche;
circolazione superficiale; circolazione profonda;
(I ritmi  del mare,  Cap. II, pp. 37-64).
Depositi  di scarpata, torbiditi, contouriti, emipelagiti, argille pelagiche.  Depositi   di  origine   eolica   e  vulcanica;  sedimenti glacio-marini, sedimenti di origine extraterrestre.
(I ritmi  del mare,  Cap. V, pp. 149-161, Cap. VI, pp. 163-169). 

SEDIMENTI OCEANICI BIOGENICI E SEDIMENTI AUTIGENI

Classificazione e distribuzione. Fanghi  carbonatici e silicei.   (I ritmi  del mare,  Cap. VI, pp. 169-173). Sapropels e black shales. Sedimenti ricchi in metalli e ossidi di ferro; noduli di manganese; fosforiti.
(I ritmi  del mare,  Cap. VI, pp. 194-201). 

PROSPEZIONI NEI FONDALI MARINI:

Indagini  indirette:  le  onde   acustiche,  Side  Scan  Sonar,   Sub Bottom  Profiler,  Sparker. Indagini dirette: campionamento, benne, pozzi  a carotaggio continuo e a  distruzione di  nucleo. (slide delle lezioni).

Testi consigliati

Doglioni C. (1991) Una interpretazione della Tettonica Globale. Le Scienze, 270, 32-42.

 Bosellini A., Mutti E.  Ricci Lucchi F. (1989) Rocce e successioni sedimentarie. UTET, Torino

 Ricci Lucchi F.  (1992) I ritmi  del mare.  N.I.S., Bologna

Risultati di apprendimento appresi

I risultati di apprendimento attesi riguardano:
- L'acquisizione della metodologia necessaria per l'apprendimento e la padronanza della disciplina;
- Lo sviluppo della capacità di lavoro in modo autonomo sia individuale, sia in gruppo;
- Lo sviluppo della capacità di studio critico e di argomentazione per condividere, confrontare e mettere in discussione le proprie idee e quelle altrui.

Cambi di Corso

Non vi sono altri corsi tra i quali effettuare cambi.

Frequenza

Consigliata

Metodi e materiali didattici

Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali relative agli aspetti della disciplina rilevanti ed indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici dell'insegnamento e globali del corso di studio. 
Nel corso delle lezioni sono utilizzati vari strumenti per il miglioramento della didattica quali, ad es., presentazioni in power point proiettate in aula, schemi, indicazioni bibliografiche e quant'altro ritenuto utile per il miglioramento dell'efficacia della didattica.

Modalità di verifica

La prova finale del profitto relativa all'insegnamento si svolge in forma scritta e/o orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode.
Ulteriori verifiche del profitto sono effettuate durante il corso. Esse sono relative agli argomenti trattati a lezione e sono articolate sotto forma di questionari caratterizzati da domande aperte e/o a risposte multiple, esercizi. Di esse potrà tenersi conto nella valutazioni intermedie.
I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.

Studenti Erasmus

Non sono previsti programmi specifici per gli studenti Erasmus.

Assegnazione tesi

Gli studenti interessati richiedono al docente la tesi mediante compilazione di apposito modulo disponibile presso la segreteria didattica, dopo il superamento dell’esame finale di profitto relativo all'insegnamento con congruo anticipo.

Azioni sul documento

pubblicato il 23/09/2016 ultima modifica 26/09/2016