GEOLOGIA MARINA
Nome docente | Moretti Massimo |
Corso di laurea | Scienze e Gestione delle Attività Marittime |
Anno accademico | 2015/2016 |
Periodo di svolgimento | Primo semestre |
Crediti formativi universitari (CFU) | 5 |
Settore scientifico disciplinare | GEO/02 |
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Orario lezioni
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Pagina del docente
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Propedeuticità
Nessuna
Obiettivi specifici del corso
Il corso di Geologia Marina deve fornire gli strumenti conoscitivi di base per: 1) la descrizione, 2) la misura e 3) l'interpretazione dei principali processi erosivi, di trasporto e deposizionali attivi negli ambienti marini. Nell'ambito del Curriculum Ambientale, rappresenta la base fisica delle conoscenze relative agli ecosistemi marini e costieri.
Finalità del corso
Acquisizione delle competenze scientifiche e tecniche di base per lo studio dei fondali marini, delle relazioni fra tettonica e sedimentazione e dei caratteri zonali ed ubiquitari dei principali processi deposizionali
Programma
INTRODUZIONE ALLA GEOLOGIA MARINA: Il mare e l’evoluzione del pianeta Terra; la deriva dei continenti (Wegener); la tettonica delle placche; i moti delle placche litosferiche e l’espansione dei fondi oceanici; margini divergenti o passivi; margini convergenti o attivi; margini trasformi; una nuova interpretazione della tettonica globale.
FISIOGRAFIA DEI FONDI OCEANICI E PROVINCE BATIMETRICHE: Curva Ipsografica. Oceani vs Mari. Province batimetriche. Margini continentali: piattaforma continentale, scarpata, canyon, rialzo continentale e fosse oceaniche. Dorsali medio oceaniche. Faglie trasformi e Zone di frattura. Bacini oceanici profondi: piane e rilievi abissali, seamounts e guyot, fosse ed archi insulari.
DINAMICA E PROCESSI D’ACQUA BASSA E SEDIMENTI COSTIERI E DI MARE BASSO: Le onde, le sesse e le maree; gli ambienti costieri e litorali, spiagge, delta e piattaforma.
LA CIRCOLAZIONE OCEANICA E CLASSIFICAZIONE DEI SEDIMENTI DI MARE PROFONDO: Caratteri fisici, chimici e dinamici delle acque oceaniche; circolazione superficiale; circolazione profonda; Depositi di scarpata, torbiditi, contouriti, emipelagiti, argille pelagiche. Depositi di origine eolica e vulcanica; sedimenti glacio-marini, sedimenti di origine extraterrestre.
SEDIMENTI OCEANICI BIOGENICI E SEDIMENTI AUTIGENI: Classificazione e distribuzione. Fanghi carbonatici e silicei. Sapropels e black shales. Sedimenti ricchi in metalli e ossidi di ferro; noduli di manganese; fosforiti.
METODI DI INDAGINE DEI FONDI OCEANICI: Metodi di indagine diretti e indiretti. Metodi di campionamento dei sedimenti marini.
INTERPRETAZIONE DI PROFILI SISMICI: Contesti di Rift e di Catena in differenti bacini ed in successioni di varie età.
Testi consigliati
CARG – Nuove linee guida per il rilevamento delle aree marine ricadenti nei fogli CARG alla scala 1:50.000. Norme CARG DOGLIONI C. Una interpretazione della Tettonica Globale. Le Scienze, 270, 32-42. KENNETT J. –Marine Geology – Prentice Hall, London BOSELLINI A., - 1983 - Tettonica delle Placche e Geologia. Italo Bovolenta Editore BOSELLINI A., MUTTI E. & RICCI LUCCHI F. - Rocce e successioni sedimentarie – UTET, Torino RICCI LUCCHI F. – 1992 – I ritmi del mare – N.I.S., Bologna
Cambi di Corso
Non vi sono altri corsi tra i quali effettuare cambi.
Modalità di verifica
Sono previste due prove - verifiche durante il corso. L’esame finale consiste in un semplice test a risposta multipla seguito da un approfondito colloquio orale vertente sugli argomenti oggetto del programma.
Studenti Erasmus
Non sono previsti programmi specifici per gli studenti Erasmus.
Assegnazione tesi
Gli studenti possono richiedere l’assegnazione della tesi in Geologia Marina con richiesta inoltrata al docente dopo aver superato l'esame di profitto. Gli argomenti delle tesi vengono forniti annualmente e possono in ogni caso essere concordati sulla base di esigenze o interessi specifici.