Sbocchi occupazionali

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i Laureati

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT):

1. Guide turistiche - (3.4.1.5.2)
2. Assistenti di archivio e di biblioteca - (3.3.1.1.2)
3. Tecnici dei musei - (3.4.4.2.1)

Guide turistiche

funzione in un contesto di lavoro:
La figura opera presso istituzioni pubbliche e private preposte alla valorizzazione e alla fruizione dei beni culturali in relazione con le attività turistiche sul territorio, con specifico riferimento ai beni archeologici. In particolare, essa si occupa di accompagnare singole persone o gruppi di persone nelle visite a musei, collezioni, monumenti, aree e parchi archeologici, presentandone e illustrandone i contenuti dal punto di vista storico ed archeologico.

competenze associate alla funzione:
Per assolvere alle proprie funzioni nella maniera più adeguata, la guida turistica deve possedere innanzitutto una solida preparazione in ambito umanistico fondata su una formazione di tipo linguistico e storico-letterario e, al contempo, su un'opportuna padronanza delle scienze relative al settore archeologico nonché delle tecniche di comunicazione degli specifici contenuti relativi alla presentazione dei monumenti oggetto della propria attività . La figura deve inoltre possedere adeguate capacità di comprensione ed espressione nelle principali lingue moderne.

sbocchi professionali:
Attività professionali in diversi ambiti culturali, quali:
- enti locali (comuni, province, regione);
- soprintendenze archeologiche e artistiche;
- istituzioni culturali quali musei (statali, territoriali, ecclesiastici e privati), archivi, parchi archeologici, centri di ricerca;
- fondazioni, aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore della tutela, della conservazione, della
valorizzazione e della fruizione dei beni culturali in rapporto con il territorio.

Assistenti di archivio e di biblioteca

funzione in un contesto di lavoro:

La figura opera presso istituzioni preposte alla conservazione e alla fruizione del patrimonio librario antico e moderno e di quello documentario. In particolare si occupa di: pianificare i criteri di selezione dei libri da acquisire e gestire le fasi di ordine e ricezione degli stessi; classificare, catalogare, indicizzare, collocare ed etichettare documenti o volumi; fornire assistenza e orientamento agli utenti della struttura nella ricerca bibliografica; controllare la circolazione dei libri, specialmente in relazione alle operazioni di prestito; gestire strumenti informatici per la catalogazione e la fruizione dei beni librari e documentari; curare i servizi rivolti agli utenti; vigilare sullo stato di conservazione di libri e documenti e, nel caso, intraprendere azioni di intervento per tutelarne lo stato fisico; creare una rete di collegamento con altre istituzioni di conservazione libraria e documentaria;

competenze associate alla funzione:
Per assolvere alle proprie funzioni nella maniera più adeguata il tecnico di biblioteca deve possedere innanzitutto una solida preparazione in ambito umanistico fondata su una formazione di tipo linguistico e storico-letterario e, al contempo, su un'opportuna conoscenza delle scienze relative alla gestione dei beni librari e documentari antichi e moderni (biblioteconomia, archivistica, diplomatica, paleografia), non disgiunte da una sicura pratica dei più innovativi strumenti informatici elaborati a tali fini. Il tecnico di biblioteca, inoltre, deve padroneggiare i fondamenti giuridico-istituzionali (leggi, procedure, regolamenti) legati alla propria attività .

sbocchi professionali:
Biblioteche Nazionali, Archivi di Stato, biblioteche e archivi dipendenti dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni, biblioteche ed archivi di fondazione privata, soprintendenze, musei, amministrazioni pubbliche e private, cooperative e imprese.

Tecnici dei musei 

funzione in un contesto di lavoro:

La figura opera nell'ambito di istituzioni quali musei ed altre istituzioni preposte ad attività culturali, in particolare nel settore della manutenzione e nel restauro. In particolare, essa si occupa del recupero e della conservazione del patrimonio museale esistente (in particolare nel settore archeologico), riconosce le situazioni di rischio e identifica gli spazi espositivi utilizzabili e la collocazione razionale delle opere.

competenze associate alla funzione:
Per assolvere alle proprie funzioni nella maniera più adeguata, il tecnico di museo deve possedere innanzitutto una solida preparazione in ambito umanistico fondata su una formazione di tipo linguistico e storico-letterario e, al contempo, su un'opportuna padronanza delle scienze relative al settore archeologico. Ulteriori conoscenze da possedere riguardano la storia dei musei e delle problematiche museologiche; l'architettura dei musei; l'organizzazione dei musei; i metodi di promozione scientifica, culturale e didattica; i sistemi di informazione e comunicazione; nozioni di informatica; conoscenze delle norme legislative relative alla regolarizzazione dei rapporti dei contratti di lavoro. 
Le principali competenze necessarie riguardano la conoscenza delle diverse organizzazioni e architetture museali per saperle rapportare alla realtà locale e saper:
- pianificare un evento espositivo;
- organizzare e realizzare un evento espositivo;
- progettare un allestimento museografico;
- progettare un percorso di allestimento museografico.

sbocchi professionali:
Attività professionali in diversi ambiti culturali, quali:
- enti locali (comuni, province, regione);
- soprintendenze archeologiche e artistiche;
- istituzioni culturali quali musei (statali, territoriali, ecclesiastici e privati), archivi, parchi archeologici, centri di ricerca;
- fondazioni, aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore della tutela, della conservazione, della
valorizzazione e della fruizione dei beni culturali in rapporto con il territorio.

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pubblicato il 26/09/2013 ultima modifica 25/11/2014