Medicina Nucleare

MEDICINA NUCLEARE - Il reparto di Medicina Nucleare è ormai apprezzato a livello nazionale per il carattere altamente innovativo della diagnostica e terapia, per le caratteristiche edilizie, i nuovi radiofarmaci, i requisiti di igiene e sicurezza, radioprotezione, per la sicurezza del paziente e per la certificazione e tracciabilità delle attività sanitarie. Un reparto che ha destato l’attenzione del mondo scientifico e imprenditoriale per progetti di ricerca e alcune applicazioni molto sofisticate che impreziosiscono il dipartimento, impegnato nell’elaborazione di attività speciali anche per pazienti con patologie gravi e non molto frequenti. L’UO di Medicina Nucleare è parte integrante di numerose linee di ricerca internazionali in ambito oncologico, neurologico e cardiologico. La Puglia ha il primo e unico centro con nuove apparecchiature tecnologicamente evolute grazie alle quali in questo primo semestre del 2017 si è data priorità all’esecuzione degli esami più complessi e innovativi che costringevano i pazienti a recarsi fuori regione o a lunghe attese rendendo di routine la terapia radio metabolica con 223 RaCloruro per il trattamento delle metastasi dolorose da carcinoma della prostata
La nuova sede è forse la più ampia in Europa distribuito su 2.400 metri quadrati su due piani: il primo in cui sono presenti l’accettazione, gli studi medici, 4 gamma camere, tre stanze dedicate alla terapia radio metabolica e il piano interrato in cui sono presenti 2 sistemi PET/CT e la radio farmacia, oltre il sistema di vasche, di cui 8 dedicate alla terapia metabolica e 5 alla diagnostica.

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pubblicato il 12/10/2017 ultima modifica 20/01/2023