POLI TEMATICI (HES): Descrizione

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DESCRIZIONE DEI POLI TEMATICI (CLUSTER)

 

Per ottenere i massimi risultati in termini di impatto, flessibilità e sinergie, le attività di ricerca e innovazione sono organizzate in sei poli tematici, interconnessi attraverso infrastrutture di ricerca paneuropee che, singolarmente e collegialmente, incentiveranno la cooperazione interdisciplinare, intersettoriale, trasversale, transfrontaliera e internazionale. Queste attività presentano una vasta gamma di livelli di maturità tecnologica (Technological Readiness Level, TRL), compresi quelli inferiori. 

 

Ciascun polo tematico contribuisce al conseguimento di diversi obiettivi di sviluppo sostenibile, e molti obiettivi di sviluppo sostenibile sono sostenuti da più di un polo tematico.

Le scienze sociali e umane, comprese le attività specifiche e dedicate, sono pienamente integrate in tutti i poli tematici.

 

Le attività di R&I sono attuate nell'ambito di ciascuno dei seguenti poli tematici e a livello trasversale:

 

1) polo tematico "Salute e qualità della vita": migliorare e proteggere la salute e il benessere dei cittadini di tutte le età generando nuove conoscenze, sviluppando soluzioni innovative e garantendo l'integrazione, se del caso, della prospettiva di genere per prevenire, diagnosticare, monitorare, trattare e curare le malattie e sviluppare le tecnologie sanitarie; attenuare i rischi per la salute, proteggere la popolazione e promuovere la buona salute e il benessere, anche nei luoghi di lavoro; rendere i sistemi di assistenza sanitaria pubblica più equi, sostenibili ed efficienti sul piano dei costi; prevenire e affrontare le malattie legate alla povertà; sostenere e favorire la partecipazione e l'autogestione dei pazienti. 

 

Aree di intervento: salute lungo tutto l'arco della vita; determinanti ambientali e sociali della salute; malattie rare e non trasmissibili; malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà; strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l 'assistenza, compresa la medicina personalizzata; sistemi di assistenza sanitaria;

 

2) polo tematico "Cultura, creatività e società inclusiva": rafforzare i valori democratici, compresi lo Stato di diritto e i diritti fondamentali, proteggere il patrimonio culturale europeo, esplorare il potenziale dei settori culturali e creativi e promuovere le trasformazioni socioeconomiche che contribuiscono all'inclusione e alla crescita, comprese la gestione della migrazione e l'integrazione dei migranti. 

 

Aree di intervento: democrazia e governance; cultura, patrimonio culturale e creatività; trasformazioni sociali ed economiche;

 

3) polo tematico "Sicurezza civile per la società": rispondere alle sfide poste dalle continue minacce per la sicurezza, compresa la criminalità informatica, e dalle catastrofi naturali e di origine antropica.

 

Aree di intervento: società resilienti alle catastrofi; protezione e sicurezza; cibersicurezza;

 

4) polo tematico "Digitale, industria e spazio": rafforzare le capacità e assicurare la sovranità dell'Europa nelle tecnologie abilitanti fondamentali di digitalizzazione e produzione e nella tecnologia spaziale, lungo tutta la catena del valore, per costruire un'industria circolare, competitiva, digitale e a basse emissioni di carbonio; assicurare un approvvigionamento sostenibile di materie prime; mettere a punto materiali avanzati e costituire le basi per i progressi e l'innovazione nell'ambito delle sfide globali per la società. 

 

Aree di intervento: tecnologie di fabbricazione; tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche; tecnologie abilitanti emergenti; materiali avanzati; intelligenza artificiale e robotica; internet di prossima generazione; capacità computazionali avanzate e Big Data; industrie circolari; industrie pulite e a basse emissioni di carbonio; spazio, compresa l'osservazione della Terra;

 

5) polo tematico "Clima, energia e mobilità": contrastare i cambiamenti climatici comprendendone meglio le cause, l'evoluzione, i rischi, gli impatti e le opportunità, rendendo i settori dell'energia e dei trasporti più compatibili con l'ambiente e con il clima, più efficienti e competitivi, più intelligenti, sicuri e resilienti, promuovendo l'uso di fonti di energia rinnovabili e l'efficienza energetica, migliorando la resilienza dell'Unione agli shock esterni e adattando il comportamento sociale in considerazione degli SDG. 

 

Aree di intervento: climatologia e soluzioni per il clima; approvvigionamento energetico; reti e sistemi energetici; edifici e impianti industriali nella transizione energetica; comunità e città; competitività industriale nel settore dei trasporti; mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili; mobilità intelligente; stoccaggio dell'energia;

 

6) polo tematico "Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura e ambiente": proteggere l'ambiente, ripristinare, gestire e usare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche terrestri, marine e delle acque interne per porre fine all'erosione della biodiversità e affrontare la sicurezza alimentare e nutrizionale per tutti e la transizione verso un'economia circolare e a basse emissioni di carbonio che utilizzi le risorse in modo efficiente e una bioeconomia sostenibile. 

 

Aree di intervento: osservazione dell'ambiente; biodiversità e risorse naturali; agricoltura, silvicoltura e zone rurali; mari, oceani e acque interne; sistemi alimentari; sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell'UE; sistemi circolari.


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pubblicato il 06/06/2021 ultima modifica 28/12/2023