Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Studi Europei (SPRISE L-36) a.a. 2015/2016

 

Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Studi Europei (SPRISE L-36)
Offerta programmata a.a. 2015/2016
Piano di studi fruibile dagli studenti immatricolati nell’a.a. 2015-16

 

PRIMO ANNO

 

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

 

CFU

 

TAF

Area economica

SECS-P/01 Economia Politica  (1)    

8

 

BASE

 Area sociologica

SPS/07 - Sociologia generale  (1) 

8

BASE

Area statistica

SECS-S/04 – Elementi di Statistica e Demografia

10

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/01 - Diritto privato  (1)   

8

CARATTERIZZANTE

Area politologica

SPS/02 - Storia delle dottrine politiche  -

8

BASE

Area linguistica

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - Lingua inglese  (2)   - annuale

8

AFFINE

 

Area giuridica

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico  (1)   

8

BASE

-

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro

1

ALTRE

 

SECONDO ANNO

 

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

 

CFU

 

TAF

Area storica

M-STO/04 – Storia contemporanea 

  8

 

 

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/13 – Diritto Internazionale

8

CARATTERIZZANTE

Area politologica

SPS/01 - Filosofia politica

10

CARATTERIZZANTE

Area politologica

SPS/06 – Storia delle relazioni internazionali

8

CARATTERIZZANTE

Area economica

SECS-P/02 Politica economica

8

CARATTERIZZANTE

Area economica

 SECS-P/12 – Storia Economica

8

AFFINE

-

Disciplina a scelta dello studente (3)    

6

ALTRE

-

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro

1

ALTRE

                                                                                                                     

TERZO ANNO

 

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

 

CFU

 

TAF

Area giuridica

IUS/14 – Diritto dell’Unione Europea

8

CARATTERIZZANTE

Area linguistica

L-LIN/04- Lingua e traduzione- Lingua Francese (2)  

8

BASE

Area giuridica

IUS/07–Diritto del lavoro

8

AFFINE

Area sociologica

 

 

 

SPS/09 e SPS/08 Sociologia dei processi economici e culturali   (2)   – moduli di:

SPS/09  - Sociologia dei processi economici e del lavoro  CFU 7

e

SPS/08 Sociologia dei processi culturali CFU 7

(7+7)

14

CARATTERIZZANTE

Area economica

 SECS/P-06 – Economia applicata

8

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/14 Diritto degli stranieri

o

IUS/13 Tutela internazionale dei diritti umani

8

CARATTERIZZANTE

-

Disciplina a scelta dello studente (3)  

6

ALTRE

-

Prova Finale

4

ALTRE

 

Totale CFU

180

 

 

NOTE:

  (1)  Propedeuticità:

  •  a - L’esame di IUS/07 Diritto del lavoro potrà essere sostenuto dopo il superamento dell’esame di Diritto Privato (IUS/01);
  • b –  Gli esami  IUS/07-Diritto del lavoro, IUS/13-Diritto internazionale,  IUS/13 Tutela internazionale dei diritti umani, IUS/14 Diritto degli stranieri  e IUS/14-Diritto dell’Unione europea potranno essere sostenuti dopo  Il superamento dell’esame di Istituzioni di Diritto pubblico (IUS/09);
  • c – L’esame di  IUS/11 Rapporti tra Stato e chiese  potrà essere sostenuto dopo il superamento dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico IUS/09;
  • d - Gli esami di SECS-P/02-Politica economica e SECS-P/06-Economia applicata potranno essere sostenuti dopo il superamento dell’esame di Economia politica (SECS-P/01);
  • e –Gli esami  di SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro e SPS/08 Sociologia della cultura potranno essere sostenuti dopo  Il superamento dell’esame di Sociologia generale (SPS/07).

(2)  Insegnamenti annuali e a moduli:

Gli insegnamenti di Lingua e traduzione-lingua inglese, Lingua e traduzione-lingua francese e  gli insegnamenti a moduli, possono avere  durata annuale.

 (3)   “Disciplina a scelta dello studente”:

I crediti previsti per la “Disciplina a scelta dello studente”, possono essere conseguiti  sostenendo esami di I  livello previsti presso questo Dipartimento e presso qualunque corso di studio dell’Ateneo.

 


 

Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Studi Europei (SPRISE L-36)
Offerta didattica erogata a.a. 2015/2016
Piano di studi fruibile dagli studenti, regolarmente in corso, immatricolati negli aa.aa. 2015-16/2014-15/2013-14


PRIMO ANNO 

(valido nell'a.a. 2015-2016 per gli immatricolati nel a.a.2015-2016)

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

CFU

SEM

TAF

DOCENTE

 Area economica

SECS-P/01-  Economia Politica(1)    (corso comune con L-16 SAPP)

8

I

 

BASE

ANCONA Giovanni 

Area sociologica

SPS/07 - Sociologia generale(1)   (corso comune con L-16 SAPP)

8

II

BASE

ROMANO Onofrio

 Area statistica

SECS-S/04 – Elementi di Statistica e Demografia  

10

II

CARATTERIZZANTE

PELLICANI Michela Camilla

Area giuridica

IUS/01 - Diritto privato

8

I

CARATTERIZZANTE

DI GIOVANNI Francesco

Area politologica

SPS/02 - Storia delle dottrine politiche 

8

II

BASE

MITAROTONDO Laura

Area linguistica

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - Lingua inglese (2)    - (corso comune con L-36 SPRISE)

8

A

AFFINE

 

MILIZIA Denise

Area giuridica

IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico (1)    - (corso comune con L-16 SAPP)

8

I

BASE

NICO Annamaria

-

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro   

1

 

ALTRE

 

 

SECONDO ANNO

 (valido nell’a.a. 2015-16 per gli immatricolati nell’a.a.2014-15)

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

  CFU

SEM

TAF

DOCENTE

Area storica

M-STO/04 – Storia contemporanea

8

 

II

CARATTERIZZANTE

DI CIOMMO  Enrichetta

Area giuridica

IUS/13 – Diritto Internazionale(1)   

 

8

I

CARATTERIZZANTE

CELLAMARE Giovanni

Area politologica

SPS/01 - Filosofia politica

10

I

CARATTERIZZANTE

CASCIONE Giuseppe

Area politologica

SPS/06 – Storia delle relazioni internazionali

8

I

CARATTERIZZANTE

GARZIA Italo

Area economica

SECS-P/02 - Politica economica(1)   (corso comune con L-16 SAPP)

8

II

CARATTERIZZANTE

CAPRIATI Michele

Area economica

SECS-P/12 – Storia Economica

8

II

AFFINE

COMEI Marina

-

Disciplina a scelta dello studente (3) 

6

 

ALTRE

 

TERZO ANNO

(valido nell’a.a. 2015-16 per gli immatricolati nell’a.a. 2013-14)


 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

CFU

SEM

TAF

DOCENTE

Area giuridica

IUS/ 07- Diritto del lavoro italiano ed europeo(1) 

CFU 8

II

AFFINE

BAVARO Vincenzo

Area economica

SECS-P/12- Storia economica

(corso comune con il II anno)

CFU 8

II

AFFINE


 COMEI Marina

Area economica

SECS-P/06 -  Economia applicata   (1) 

(corso comune con L-16 SAPP)

CFU 8

I

CARATTERIZZANTE

LOSURDO Francesco

Area sociologica

SPS/09  - Sociologia dei processi economici e del lavoro(1) 

SPS/08 - Sociologia della cultura(1) 

 CFU 8

I

 

 

 

II

CARATTERIZZANTE

CHIARELLO Francesco

 

 


 

 ROMANO Onofrio

Area giuridica

IUS/13 - Diritto degli stranieri (1)  

o

IUS/11 Rapporti tra Stato e Chiese (1) 

CFU 8

I

 

I

AFFINE

MORGESE Giuseppe

 

SANTORO Roberta

 Area giuridica

IUS/14 - Diritto dell’Unione Europea (1)  

(corso comune con L-39 SSS)

CFU 8

II

CARATTERIZZANTE

TRIGGIANI  Ennio

-

 A  scelta dello studente (3)  

CFU 8

 

ALTRE

 

-

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro   

CFU 1

 

ALTRE

 

 

Prova finale

CFU 7

 

ALTRE

 

 

  (1) Propedeuticità:

  •  a - L’esame di IUS/07 Diritto del lavoro potrà essere sostenuto dopo il superamento dell’esame di Diritto Privato (IUS/01);
  • b –  Gli esami  IUS/07-Diritto del lavoro, IUS/13-Diritto internazionale,  IUS/13 Diritto degli stranieri  e IUS/14-Diritto dell’Unione europea potranno essere sostenuti dopo  Il superamento dell’esame di Istituzioni di Diritto pubblico (IUS/09);
  • c – L’esame di  IUS/11 Rapporti tra Stato e chiese  potrà essere sostenuto dopo il superamento dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico IUS/09;
  • d - Gli esami di SECS-P/02-Politica economica e SECS-P/06-Economia applicata potranno essere sostenuti dopo il superamento dell’esame di Economia politica (SECS-P/01);
  • e –Gli esami  di SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro e SPS/08 Sociologia della cultura potranno essere sostenuti dopo  Il superamento dell’esame di Sociologia generale (SPS/07).

 

(2)  Insegnamenti annuali:

Gli insegnamenti di Lingua e traduzione-lingua inglese e Lingua e traduzione-lingua francese possono avere  durata annuale.

(3)  “Disciplina a scelta dello studente”:
I  crediti previsti per la “Disciplina a scelta dello studente” possono essere conseguiti  sostenendo esami di I  livello previsti presso qualunque corso di studio dell’Ateneo; in particolare i medesimi crediti possono essere ottenuti anche seguendo i sottoelencati corsi:

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

CFU

SEM

DOCENTE

Area giuridica

IUS/011  – Diritto delle religioni e cittadinanza multiculturale

6

II

Roberta Santoro

Area statistica

SECS-S/04 - Demografia regionale –

6

I

CARELLA MARIA

Area politologica

SPS/06 - Storia della guerra e delle istituzioni militari 

6

I

 

Nicola Neri

Area storica

M-STO/04 - Storia dei partiti e dei movimenti politici

6

 II

Fiume Fabrizio

Area giuridica

IUS/20 - Elementi di teoria generale del diritto 

8

I

Gianfranco Longo

Area politologica

SPS/01 - Scienza politica

8

I

SCARCELLI  IVAN

Area politologica

SPS/06 - Storia della politica estera vaticana

8

II

Nicola Neri

Area politologica

SPS/02 - Pensiero politico contemporaneo

8

II

SUPPA SILVIO

Area giuridica

IUS/01 - Diritto privato dei mercati e dei consumatori

6

I

DI GIOVANNI FRANCESCO

Area linguistica

L-LIN/07 - Lingua e traduzione-lingua spagnola

6

II

Simone Greco

Area linguistica

L-LIN/14 - Lingua e traduzione-lingua tedesca

6

II

OLLENDORF Ursula

 

 REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2015-2016

CORSO DI LAUREA DI I LIVELLO IN  

CLASSE DI LAUREA L-36 

Dipartimento
Scienze Politiche
Classe
L – 36
Tipologia di corso
Laurea di durata triennale
Nome del CORSO
Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei
Nome del CORSO IN INGLESE
Political Sciences, International Relations and European Studies
Sede Didattica
Bari
Coordinatore Corso di studi
Prof. Daniele Petrosino – daniele.petrosino@uniba.it
Segreteria didattica
Responsabile Dott.ssa Maria Dolores De Finis

Sede   Via Suppa, 9 – Bari

Tel. 080/5717809

Fax 080/5717722

Email mariadolores.definis@uniba.it

Segreteria Studenti
Responsabile Sig.ra Maria Esposito

Sede   Via Nicolai, n. 1 - Palazzo Ateneo - Bari

Tel. 080/5714321/4358

Fax 080/5714896

Email maria.esposito@uniba.it

 Indirizzo internet del Cds
Il Corso di studio in breve
Il Corso di Studi in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Studi Europei (SPRISE) costituisce l'evoluzione del corso di laurea in Scienze Politiche preesistente alle riforme legislative, in una rinnovata offerta formativa che intende sintetizzare un modello didattico innovativo pur nella tradizione degli insegnamenti delle scienze politiche. Esso risponde alla necessità di creare profili professionali che abbiano dimestichezza con le dinamiche socio-politiche ed economiche caratterizzanti lo scenario internazionale ed europeo. Per questo motivo, il Corso di Studi si caratterizza per una spiccata connotazione multidisciplinare, nella quale la prospettiva internazionalistica è solidamente presente.

Le diverse aree di apprendimento, indice della multidisciplinarietà, sono quella storica, politologica, sociologica, giuridica (con particolare riguardo al profilo internazionale e dell'Unione europea), linguistica, economica e statistico-demografica. I relativi insegnamenti intendono offrire agli studenti una solida preparazione di base che integri diversi approcci scientifici e metodologici.
Il Corso di Studi SPRISE è finalizzato a fornire conoscenze di base, contenuti e strumenti metodologici multidisciplinari che costituiscano il presupposto per la continuazione di studi (magistrali, master di primo livello) o da utilizzare direttamente sul mercato del lavoro. L'acquisizione e l'applicazione di conoscenze economiche, statistico-demografiche, giuridiche, politologiche, sociologiche, storiche, con un idoneo supporto linguistico, permette agli studenti di padroneggiare le linee caratterizzanti di una società “globale” in cui individui, Stati, organizzazioni internazionali, ONG e imprese si stanno riorganizzando – ciascuno a suo modo e alla luce delle proprie peculiarità – per affrontare a sfide importanti e non perdere nuove opportunità.
Per questi motivi, il Corso di Studi è naturalmente orientato alla preparazione di funzionari ed esperti in attività internazionali ed europee, destinati a svolgere attività amministrative e progettuali con prevalente caratterizzazione internazionale, attività di analisi economico-politica internazionale ed europea, attività di analisi e progettuali nei settori dell'immigrazione e della tutela dei diritti umani, attività di gestione dei processi di peace-keeping e peace-building nonché attività di promozione della cultura socio-politico-economica italiana all'estero.
Dall'a.a. 2014-2015, il CdS in SPRISE riserva –al 1 e 2 anno di corso (e senza alcuna costrizione per lo studente) rispettivamente  1 CFU per attività formative sul fronte della preparazione di progetti nazionali e dell'Unione europea e per attività seminariali organizzate dal Dipartimento.

Lalla prova finale (tesi di laurea)  sono riservati 4 CFU per verificare le capacità critiche dello studente a fine corso.

Requisiti di ammissione (modalità di accesso al corso)
Oltre ad un diploma di scuola media superiore, o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, per seguire con profitto il percorso formativo sono utili conoscenze di cultura generale, lingua italiana, lingua inglese, matematica di base, nonché competenze informatiche di base (specialmente videoscrittura).

A tal fine è previsto l'accertamento del possesso di tali conoscenze attraverso un test di ingresso di autovalutazione (due tornate annuali), non ostacolante l'iscrizione al corso.

 La prova consiste nella soluzione di 40 quesiti a risposta multipla, di cui una sola esatta tra le quattro indicate. I quesiti vertono sui seguenti temi: cultura generale, lingua inglese e logica e matematica di base.

 La prova, della durata di 1 ora, risulta superata se risultano corrette almeno 21 risposte su 40.

 

Gli studenti che non partecipano al test o che non lo superano totalmente o parzialmente acquisiscono un debito formativo che hanno l'obbligo di colmare secondo la seguente modalità:

il Consiglio  nomina annualmente tre docenti del 1° anno per ciascun corso di laurea ai quali  è affidato il compito di elaborare un pacchetto di temi inerenti ciascuna delle aree disciplinari su cui si è svolto il test di autovalutazione. Tali temi vengono assegnati agli studenti in debito a seconda della/e disciplina/e su cui hanno manifestato le lacune.

L’ assolvimento del debito prevede il rilascio da parte del docente referente di una certificazione.

Il mancato assolvimento del/i debito/i formativo/i impedisce di sostenere gli esami del 2° anno.

In alternativa il debito formativo potrà essere soddisfatto con:

Frequenza dei seminari organizzati dal Dipartimento di Scienze Politiche fino alla concorrenza di 2 CFU (0,25 cfu per seminari fino alle 8 ore).

L’assolvimento secondo questa modalità non  impedisce di sostenere gli esami del 2° anno.

Sono esonerati dal sostenere la prova gli studenti che:

a) hanno superato, anche presso altre Università italiane, la prova d’ingresso a Corsi di studi delle stesse classi di laurea o che abbiano sostenuto almeno due esami congruenti con il percorso di studi scelto;

b) sono già in possesso di un diploma di laurea;

c) hanno conseguito il diploma di scuola superiore con una votazione di 100/100;

d) hanno frequentato i seminari di orientamento consapevole e ottenuto l’idoneità finale.

 

Riconoscimento attività pregresse o di crediti formativi

 

 

 

 

 

La Giunta del Corso di Studio delibera sul riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in altro corso della stessa Università ovvero nello stesso o altro corso di altra Università.

In particolare sono riconosciuti automaticamente i CFU corrispondenti agli esami del corso aventi stessa o analoga denominazione, mentre per gli insegnamenti appartenenti allo stesso  SSD, ma avente altra denominazione,  il suddetto riconoscimento avviene in modo totale o parziale,  previa valutazione di congruità con il piano degli studi e con gli obiettivi formativi specifici del Corso di studi.

Per gli studenti che si trasferiscono da altro corso di laurea appartenente alla medesima classe (L-36), la quota di crediti relativi al medesimo SSD direttamente riconosciuti non potrà essere inferiore al 50% di quelli già maturati.

Massimo  numeri dei  crediti riconoscibili (ai sensi della legge n. 240/2010, art. 14)

Il Corso di studi può riconoscere, fino a un numero massimo di CFU 12, in relazione a:

  • conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente;
  • altre conoscenze e abilità professionali maturate in attività formative  di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbiano concorso Istituzioni universitarie, in ragione della loro coerenza, totale o parziale, rispetto agli obiettivi degli insegnamenti del corso. In particolare è previsto il riconoscimento, secondo le regole su esposte, degli esami sostenuti nei Corsi di Master di I e II livello, ai fini dell’iscrizione con abbreviazione degli studi.
Regole di presentazione dei Piani di Studio individuali

Il Dipartimento può stipulare con Istituzioni rappresentative delle realtà professionali del mondo del lavoro specifiche Convenzioni che comportino un’abbreviazione di corso nei limiti di CFU 12.

 Non si presentano piani di studio individuali

Organizzazione delle attività didattiche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli insegnamenti hanno durata semestrale.

A partire dall’attivazione della nuova Offerta didattica (a.a. 2014-15), gli insegnamenti di Lingua e traduzione-lingua inglese, Lingua e traduzione-lingua francese e  gli insegnamenti a moduli,  previsti nei corsi di laurea triennale,  possono avere  durata annuale.

Le attività didattiche sono svolte, di norma, nell’arco di 13 settimane per ogni semestre e impegnano un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati all’attività didattica.

Si consegue un singolo CFU:

per ciascun corso di insegnamento, con 8 ore di lezione frontale + 17 ore di rielaborazione personale;

per ciascuna eventuale attività di esercitazioni, con 12 ore di lavoro in aula + 13 di rielaborazione personale;

per le attività di tipologia F (Stage/tirocinio), con 25 ore di attività formative;

per altre attività di tipologia F, con

  • ulteriori conoscenze linguistiche,
  • abilità informatiche,
  • attività svolta all’estero nell’ambito del Programma Socrates-Erasmus (o assimilabili),
  • attività presso soggetti pubblici e privati,
  • Servizio civile,
  • viaggi studio all’estero.

 

E nella misura di  0,25 cfu fino ad 8 ore per:

  • partecipazione a seminari e convegni.

 

Calendario didattico

In linea di massima le attività didattiche relative al I semestre hanno inizio la seconda settimana di settembre e terminano la prima settimana di dicembre per complessive 13 settimane destinate.

Le attività didattiche relative al II semestre hanno inizio presumibilmente la prima settimana di marzo e si concludono entro la prima settimana di giugno per complessive 13 settimane dedicate.

 

Non sono previsti obblighi di frequenza e blocchi d’iscrizione.

Verifiche dell’apprendimento

 

 

 

 

 

 

 

 

La verifica del profitto avviene attraverso prove di esame orale  che consistono nella somministrazione di quesiti relativi ad aspetti teorici e disciplinari dell'insegnamento. Nel corso dell'anno alcuni docenti sperimentano forme di verifica integrative quali prove in itinere ed esoneri progressivi.

Il numero di appelli previsto durante un anno accademico è di 8 più 2  appelli destinati esclusivamente agli studenti in debito di un solo esame e agli studenti fuori corso.

I periodi previsti sono:

gennaio/febbraio;

marzo/aprile (destinato ai laureandi in debito di un solo esame);

giugno/settembre;

ottobre/novembre (destinato ai fuori corso e ai laureandi in debito di un solo esame);

dicembre.

Prova finale e conseguimento titolo

Il titolo di laurea è conferito previo superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione di un breve elaborato (max 30 cartelle) davanti alla Commissione giudicatrice nominata dal Direttore di Dipartimento e composta da almeno sette membri. Almeno un membro della Commissione deve essere un Professore di prima fascia. Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte dal Direttore di Dipartimento, dal Coordinatore del Consiglio di Interclasse, ove presenti,  oppure dal Professore di prima fascia più anziano nel ruolo.

La prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto, da discutere in seduta pubblica di fronte alla Commissione di laurea. L'argomento dell'elaborato di laurea è scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti attivati, d'intesa con il docente responsabile dell'insegnamento di cui si tratta, che sovrintende alla preparazione. La prova finale può svolgersi in una delle lingue straniere previste dal piano degli studi. Parimenti in lingua straniera può essere redatto l'elaborato finale. In relazione all’offerta formativa 2015-16, coorte 2015/2018, il valore della prova finale è di CFU 4.

Le sedute di laurea sono previste nei mesi di marzo, luglio, ottobre e novembre.

Sbocchi occupazionali e professionali per i laureati

FUNZIONARIO ED ESPERTO IN ATTIVITA' INTERNAZIONALI ED EUROPEE

funzione in un contesto di lavoro:
Opera in attività amministrative e progettuali con prevalente caratterizzazione internazionale;  Partecipa ad attività di analisi economico-politica internazionale ed europea; ad attività di analisi e progettuali nei settori dell'immigrazione e della tutela dei diritti umani; ai processi di peace-keeping e peace-building; alla promozione della cultura socio-politico-economica italiana all'estero.

competenze associate alla funzione:
- politica e diritto internazionale ed europeo;
- storia delle relazioni internazionali;
- metodologie economiche, demografiche e statistiche;
- discipline storico-politiche;
- analisi sociologiche.

sbocchi professionali:
- Settore pubblico: Ministeri, enti locali (in particolare nei settori che si occupano di relazioni internazionali e affari europei, anche a valenza sindacale), Ministero affari esteri (ambasciate, uffici consolari, altri uffici), Università;
- Enti, istituzioni ed organizzazioni internazionali ed europee;
- Terzo settore: ONG operanti anche all'estero;
- Settore privato: Uffici esteri di società commerciali a proiezione esterna, associazioni di categoria, aziende multinazionali;
- Centri di ricerca pubblici o privati

Obiettivi formativi specifici del corso

Il Corso di Studi triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei (SPRISE) si fonda sul presupposto secondo cui gli studenti che si iscrivono ai Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro cercano una solida preparazione di base che integri diversi approcci scientifici e metodologici.

Il corso si caratterizza per un solido impianto formativo incardinato sulla “tradizionale multidisciplinarietà” degli studi dell'ex Facoltà di Scienze Politiche. Esso si propone di formazione figure professionali in grado di analizzare e interpretare i fenomeni politici, giuridici, economici e sociali nell'ambito delle dinamiche internazionali ed europee. In particolare, il Corso di Studi in SPRISE è finalizzato a fornire conoscenze di base, contenuti e strumenti metodologici multidisciplinari che costituiscano il presupposto per la continuazione di studi (magistrali, master di primo livello) o da utilizzare direttamente sul mercato del lavoro. L'acquisizione e l'applicazione di conoscenze economiche, statistico-demografiche, giuridiche, politologiche, sociologiche, storiche, con un idoneo supporto linguistico, permette agli studenti di padroneggiare le linee caratterizzanti di una società “globale” in cui individui, Stati, organizzazioni internazionali, ONG e imprese si stanno riorganizzando – ciascuno a suo modo e alla luce delle proprie peculiarità – per affrontare a sfide importanti e non perdere nuove opportunità.

Il CdS in SPRISE raccoglie la tradizione e l'esperienza dei corsi previgenti, e riserva al 1 e 2 anno di corso (e senza alcuna costrizione per lo studente) rispettivamente  1 CFU per attività formative sul fronte della preparazione di progetti nazionali e dell'Unione europea e per attività seminariali organizzate dal Dipartimento. Ciò, come si diceva, al fine di contribuire a soddisfare la domanda in tal senso da parte delle Regioni e degli Enti locali. Alla prova finale (tesi di laurea)  sono riservati 4 CFU per verificare le capacità critiche dello studente a fine corso.

Il CdS è naturalmente orientato alla preparazione di funzionari ed esperti in attività internazionali ed europee, destinati a svolgere attività amministrative e progettuali con prevalente caratterizzazione internazionale, attività di analisi economico-politica internazionale ed europea, attività di analisi e progettuali nei settori dell'immigrazione e della tutela dei diritti umani, attività di gestione dei processi di peace-keeping e peace-building nonché attività di promozione della cultura socio-politico-economica italiana all'estero. Ma appare crescente anche l'esigenza di soddisfare una domanda proveniente dagli Enti locali e dalle Regioni, che sempre più spesso debbono occuparsi di questioni internazionali o dei rapporti con l'Unione europea. Non va sottovalutata, inoltre, per una Università che sviluppa relazioni vicinali con i Paesi balcanici, l'acquisizione di competenze utili per partecipare alle missioni di osservazione elettorale e assistenza tecnica nei processi di peacebuilding finalizzati alla costituzione delle strutture e delle istituzioni che consentano la promozione della democrazia.

Autonomia di giudizio I laureati devono dimostrare piena e autonoma consapevolezza dell'intreccio multidisciplinare sotteso allo studio dei fenomeni internazionali. Dotati di adeguata capacità di giudizio nella riflessione sui temi sociali, scientifici ed etici più caratteristici di quei fenomeni, sanno raccogliere in modo appropriato i dati che si collegano in sede analitica e applicarne l'interpretazione all'elaborazione avalutativa di chiavi di lettura originali.
Abilità comunicative I laureati si impadroniscono di una conoscenza approfondita delle tecniche di comunicazione collegate alle discipline più caratteristiche del campo di studi prescelto. Capaci di dominare l'impianto metodologico multidisciplinare che, nei vari ambiti caratterizzanti delle scienze sociali, permette un'interpretazione convincente dei fenomeni collegati all'internazionalizzazione delle relazioni umane, sanno anche affrontare in modo persuasivo il confronto con interlocutori specialisti e non specialisti, gestendo con sicurezza il flussso di comunicazioni tanto nel settore dell'informazione quanto in quello dell'elaborazione di idee, problemi e soluzioni.
Capacità di apprendimento I laureati devono aver sviluppato in modo adeguato la flessibilità interpretativa e le capacità di apprendimento che, in tutte le discipline che meglio caratterizzano l'analisi e la valutazione scientifica dei fenomeni internazionali, possono aprire la via al proseguimento degli studi con alto grado di autonomia, tanto nella direzione di lauree magistrali di impianto analogo, quanto nei settori affini di approfondimento universitario post-triennale

 

Azioni sul documento

pubblicato il 14/04/2015 ultima modifica 06/09/2022