Scienze della Amministrazione Pubblica e Privata (SAPP L-16) a.a. 2015/2016

   
Scienze della Amministrazione Pubblica e Privata (SAPP L-16)
Offerta programmata a.a. 2015/2016
Piano di studi  fruibile dagli studenti immatricolati nell’a.a. 2015-2016.

PRIMO ANNO

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

CFU

TAF

Area economica

SECS-P/01 -  Economia politica (1)       

8

BASE

Area sociologica

SPS/07 - Sociologia generale (1)   

8

CARATTERIZZANTE

Area statistica

SECS-S/04  - Elementi di Statistica e Demografia  

10

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/01 - Diritto privato (1)   

8

BASE

Area politologica

SPS/02 - Storia delle dottrine politiche 

8

BASE

Area linguistica

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - Lingua inglese(2)         -  annuale

8

BASE

Area giuridica

IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico (1)       

8

CARATTERIZZANTE

-

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro

1

ALTRE

SECONDO ANNO

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

CFU

TAF

Area storica

M-STO/04 - Storia contemporanea

8

BASE

Area giuridica

IUS/ 13- Diritto internazionale

8

CARATTERIZZANTE

Area politologica

SPS/01 - Filosofia politica

12

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/07–Diritto del Lavoro(1)  (2)   – moduli di:

Diritto del lavoro CFU 8

e

Lavoro Pubblico CFU 6

 

(8+6)

14

CARATTERIZZANTE

Area economica

SECS-P/02 Politica Economica

8

BASE

Area giuridica

IUS/10 - Diritto Amministrativo

6

AFFINE

-

Disciplina a scelta dello studente (3)       

6

ALTRE

-

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro 

1

ALTRE

TERZO ANNO

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

CFU

TAF

Area giuridica

IUS/ 14 – Diritto dell’Unione Europea)

8

BASE

Area linguistica

L-LIN/04- Lingua e Traduzione- Lingua Francese (2)

- annuale

8

BASE

Area giuridica

 

 

Area statistica

e

Area economica

IUS/12 - Diritto Tributario

 o

 

 

SECS-S/03-  Contabilità nazionale

6

AFFINE

Area sociologica

SPS/09  - Sociologia del lavoro e delle organizzazioni

8

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/07-  Relazioni Industriali

8

AFFINE

Area economica

SECS-P/06 – Economia Applicata

8

CARATTERIZZANTE

-

Disciplina a scelta dello studente(3)       

6

ALTRE

-

Prova Finale

6

ALTRE

 

TOTALE CFU

180

 

 

NOTE.

(3)    Propedeuticità:

  • a – il superamento dell’esame di Diritto Privato (IUS/01) deve precedere gli esami appartenenti al settore scientifico disciplinare IUS/07 Diritto del Lavoro;
  • b – Il superamento dell’esame di Istituzioni di Diritto pubblico (IUS/09) deve precedere gli esami appartenenti ai settori scientifico-disciplinari IUS/07-Diritto del lavoro; IUS/13-Diritto internazionale; IUS/12 Diritto tributario; SECS-S/03 Contabilità nazionale; IUS/14-Diritto dell’Unione europea; IUS/10-Diritto amministrativo;
  • c – il superamento dell’esame di Economia politica (SECS-P/01) deve precedere gli esami appartenenti ai settori scientifico-disciplinari SECS-P/02-Politica economica, SECS-S/03 Contabilità nazionale e SECS-P/06-Economia applicata;
  • d – Il superamento dell’esame di Sociologia generale (SPS/07) deve precedere gli esami appartenenti al settore scientifico-disciplinare SPS/09-Sociologia del lavoro e delle organizzazioni;
  • il superamento dell’ esame di Diritto del lavoro (IUS/07) deve precedere l’ esame di  IUS/07-Relazioni industriali.

 (2)  Insegnamenti annuali e a moduli:

Gli insegnamenti di Lingua e traduzione-lingua inglese, Lingua e traduzione-lingua francese e  gli insegnamenti a moduli, possono avere  durata annuale.

 (3)  “Disciplina a scelta dello studente”:

I  12 crediti previsti per la “Disciplina a scelta dello studente”, distribuiti in 6 CFU  rispettivamente al 2° e 3° anno di corso,  possono essere conseguiti  sostenendo esami di I  livello previsti presso questo Dipartimento e presso qualunque corso di studio dell’Ateneo.


Scienze della Amministrazione Pubblica e Privata (SAPP L-16)
Offerta didattica erogata a.a. 2015-2016.
Piano di studi  fruibile dagli studenti, regolarmente in corso, immatricolati negli aa.aa. 2015-2016 / 2014-2015 / 2013-2014.

 

PRIMO ANNO

(valido nell'a.a. 2015-2016 per gli immatricolati nel a.a.2015-2016)

 

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

CFU

SEM

TAF

DOCENTE

Area economica

SECS-P/01-  Economia politica      (corso comune con L-36 SPRISE)

8

I

BASE

ANCONA

GIOVANNI

Area sociologica

SPS/07 - Sociologia generale  (1)      (corso comune con L-36 SPRISE)

8

II

CARATTERIZZANTE

ROMANO

ONOFRIO

Area statistica

SECS-S/04 – Elementi di Statistica e Demografia  

10

II

CARATTERIZZANTE

 Anna  Paterno

Area giuridica

IUS/01 - Diritto privato   (1)   

8

I

BASE

Mauro Pennasilico

Area politologica

SPS/02 - Storia delle dottrine politiche 

8

II

BASE

Patricia Chiantera

Area linguistica

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - Lingua inglese (2)    - (corso comune con L-36 SPRISE)

8

A

BASE

Denise Milizia

Area giuridica

IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico  (1)         -  (corso comune con SPRISE  L-36 )

8

I

CARATTERIZZANTE

Anna Maria Nico

-

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro  

1

 

ALTRE

 

 

SECONDO ANNO

 (valido nell'a.a. 2015-2016 per gli immatricolati nell'a.a.2014-2015)

 

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

CFU

SEM

TAF

DOCENTE

Area storica

M-STO/04 - Storia contemporanea

8

II

BASE

DONNO

MICHELE

Area giuridica

IUS/ 13- Diritto internazionale  (1)   

8

I

CARATTERIZZANTE

VILLANI

UGO

Area politologica

SPS/01 - Filosofia politica

12

II

CARATTERIZZANTE

CHIELLI

ANGELO

Area giuridica

IUS/07–Diritto del Lavoro (2)       -n.2  moduli:

Diritto del lavoro (CFU 8) e  Diritto del lavoro pubblico  (CFU 6)

 

 

14

A

CARATTERIZZANTE

ROMA GIOVANNI

Area economica

SECS-P/02 - Politica Economica  (1)   

  (corso comune con L-36 SPRISE)

8

II

BASE

CAPRIATI MICHELE

Area giuridica

 

 

Area statistica

e

Area economica

IUS/12 - Diritto Tributario

 

o

 

 

SECS-S/03 - Contabilità nazionale

6

I

 

 

 

 

II 

AFFINE

 

 

 

 

 

SELICATO

GIANLUCA

 

 

SANFILIPPO Marco

-

Disciplina a scelta dello studente  (3)      

6

 

 

ALTRE

 

 

 

TERZO ANNO

(valido nell'a.a. 2015-2016 per gli immatricolati nell'a.a. 2013-2014)

 ++

ATTIVITA’ DIDATTICHE

CFU

SEM

TAF

DOCENTE

Area giuridica

IUS/ 10 - Diritto amministrativo  (1)

8

I

CARATTERIZZANTE

Annamaria Angiuli

Area giuridica

IUS/13 - Diritto internazionale   (1)

(COMUNE II ANNO)

8

I

AFFINE

Ugo Villani

Area giuridica

 IUS/07 - Diritto del lavoro (1)

10

     II

AFFINE

Laforgia Stella 

Area economica

SECS-P/06 - Economia applicata  (1)

(corso comune con  SPRISE L-36  )

8

I

CARATTERIZZANTE

Francesco Losurdo 

 

 

 

Area sociologica

 

 

Area giuridica

SPS/09 e IUS/07 - Sociologia del lavoro  e relazioni industriali nelle Pubbliche Amministrazioni (1) (2)

2 moduli di:

SPS/09  Sociologia del lavoro  CFU 6

e

IUS/07-  Relazioni industriali     CFU 6

12

 

 

 

 

II

 

 

 

II

 

 

CARATTERIZZANTE

 

 

 

AFFINE

 

 

 

GRECO Lidia

 

Lauralba Bellardi

-

Disciplina a scelta dello studente  (3)

6

ALTRE

-

Altre conoscenze utili per l’inserimento
nel  mondo del lavoro  

1

ALTRE

-

Prova finale

7

ALTRE

 

 

 

 

NOTE

 (1)    Propedeuticità:

  •  a –L’esame di IUS/07 Diritto del Lavoro potrà essere sostenuto dopo il superamento dell’esame di Diritto Privato (IUS/01);
  • b - Gli esami di IUS/07-Diritto del lavoro,  IUS/10-Diritto amministrativo,  IUS/13-Diritto internazionale e  IUS/14-Diritto dell’Unione europea potranno essere sostenuti dopo il superamento dell’esame di Istituzioni di Diritto pubblico (IUS/09);
  • c - Gli esami di SECS-P/02-Politica economica e SECS-P/06-Economia applicata, potranno essere sostenuti dopo il superamento  dell’esame di Economia politica (SECS-P/01;
  • d  – L’esame di SPS/09 Sociologia del lavoro e delle organizzazioni potrà essere sostenuto dopo il  superamento dell’esame di Sociologia generale (SPS/07);
  • e- L’esame di SPS/09-Sociologia del lavoro e relazioni industriali nelle Pubbliche Amministrazioni, modulo di: SPS/09-Sociologia del lavoro deve essere sostenuto dopo il superamento dell’esame di Sociologia generale SPS/07;
  • f – il superamento dell’ esame di Diritto del lavoro (IUS/07) deve precedere l’ esame di SPS/09-Sociologia del lavoro e relazioni industriali nelle pubbliche Amministrazioni, modulo di:  IUS/07-Relazioni internazionali.

  (2)  Insegnamenti annuali e a moduli:

L’insegnamento di Lingua e traduzione-lingua inglese, Lingua e traduzione-lingua francese e  gli insegnamenti a moduli, possono avere  durata annuale.

 

 

 (3)  “Disciplina a scelta dello studente”:

I  crediti previsti per la “Disciplina a scelta dello studente” possono essere conseguiti  sostenendo esami di I  livello previsti presso qualunque corso di studio dell’Ateneo; in particolare i medesimi crediti possono essere ottenuti anche seguendo i sottoelencati corsi :

 

 

 

ATTIVITA’ DIDATTICHE

CFU

SEM

DOCENTE

Area giuridica

IUS/011  – Diritto delle religioni e cittadinanza multiculturale

6

II

Roberta Santoro

Area statistica

SECS-S/04 - Demografia regionale –

6

I

CARELLA MARIA

Area politologica

SPS/06 - Storia della guerra e delle istituzioni militari 

6

I

 

Nicola Neri

Area storica

M-STO/04 - Storia dei partiti e dei movimenti politici

6

 II

Fiume Fabrizio

Area giuridica

IUS/20 - Elementi di teoria generale del diritto 

8

I

Gianfranco Longo

Area politologica

SPS/01 - Scienza politica

8

I

SCARCELLI  IVAN

Area politologica

SPS/06 - Storia della politica estera vaticana

8

II

Nicola Neri

Area politologica

SPS/02 - Pensiero politico contemporaneo

8

II

SUPPA SILVIO

Area giuridica

IUS/01 - Diritto privato dei mercati e dei consumatori

6

I

DI GIOVANNI FRANCESCO

Area linguistica

L-LIN/07 - Lingua e traduzione-lingua spagnola

6

II

Simone Greco

Area linguistica

L-LIN/14 - Lingua e traduzione-lingua tedesca

6

II

OLLENDORF Ursula

 

 

 

 REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2015-2016

CORSO DI LAUREA DI I LIVELLO

CLASSE DI LAUREA L-16

Dipartimento
Scienze Politiche
Classe
L – 16
Tipologia di corso
Laurea di durata triennale
Nome del CORSO
Scienze della Amministrazione Pubblica e Privata
Nome del CORSO IN INGLESE
Science of Public and Private Administration
Sede Didattica
Bari
Coordinatore Corso di studi
prof. Daniele Petrosino – daniele.petrosino@uniba.it
Segreteria didattica
Responsabile dott.ssa Maria Dolores De Finis

Sede   Via Suppa, 9 – Bari

Tel. 080/5717809

Fax 080/5717722

e-mail mariadolores.definis@uniba.it

Segreteria Studenti
Responsabile Sig.ra Maria Esposito

Sede   Via Nicolai, n. 1 - Palazzo Ateneo - Bari

Tel. 080/5714321/4358

Fax 080/5714896

e-mail maria.esposito@uniba.it

Indirizzo internet del Cds
Il Corso di studio in breve
Il corso di laurea triennale in Scienze della Amministrazione Pubblica e Privata  è caratterizzato da un primo anno comune al corso di laurea triennale in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Studi europei. Ciò per consentire agli studenti che si iscrivono ai corsi di studio del Dipartimento una solida e comune preparazione di base che integri diversi approcci scientifici e metodologici, al fine di consentire la scelta per il corso di laura magistrale, con una maggiore consapevolezza.

In particolare, tale corso di laurea è finalizzato alla formazione di una figura professionale in grado di operare all'interno delle Pubbliche Amministrazioni e delle organizzazioni private, in virtù delle competenze multidisciplinari acquisite.

Requisiti di ammissione (modalità di accesso al corso)
Oltre ad un diploma di scuola media superiore, o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, per seguire con profitto il percorso formativo sono utili conoscenze di cultura generale, lingua italiana, lingua inglese, matematica di base, nonché competenze informatiche di base (specialmente videoscrittura).

A tal fine è previsto l'accertamento del possesso di tali conoscenze attraverso un test di ingresso di autovalutazione (due tornate annuali), non ostacolante l'iscrizione al corso.

 La prova consiste nella soluzione di 40 quesiti a risposta multipla, di cui una sola esatta tra le quattro indicate. I quesiti vertono sui seguenti temi: cultura generale, lingua inglese e logica e matematica di base.

 La prova, della durata di 1 ora, risulta superata se risultano corrette almeno 21 risposte su 40.

 

Gli studenti che non partecipano al test o che non lo superano totalmente o parzialmente acquisiscono un debito formativo che hanno l'obbligo di colmare secondo la seguente modalità:

il Consiglio  nomina annualmente tre docenti del 1° anno per ciascun corso di laurea ai quali  è affidato il compito di elaborare un pacchetto di temi inerenti ciascuna delle aree disciplinari su cui si è svolto il test di autovalutazione. Tali temi vengono assegnati agli studenti in debito a seconda della/e disciplina/e su cui hanno manifestato le lacune.

L’ assolvimento del debito prevede il rilascio da parte del docente referente di una certificazione.

Il mancato assolvimento del/i debito/i formativo/i impedisce di sostenere gli esami del 2° anno.

In alternativa il debito formativo potrà essere soddisfatto con:

Frequenza dei seminari organizzati dal Dipartimento di Scienze Politiche fino alla concorrenza di 2 CFU (0,25 cfu per seminari fino alle 8 ore).

L’assolvimento secondo questa modalità non  impedisce di sostenere gli esami del 2° anno.

Sono esonerati dal sostenere la prova gli studenti che:

a) hanno superato, anche presso altre Università italiane, la prova d’ingresso a Corsi di studi delle stesse classi di laurea o che abbiano sostenuto almeno due esami congruenti con il percorso di studi scelto;

b) sono già in possesso di un diploma di laurea;

c) hanno conseguito il diploma di scuola superiore con una votazione di 100/100;

d) hanno frequentato i seminari di orientamento consapevole e ottenuto l’idoneità finale.

Riconoscimento attività pregresse o di crediti formativi

 

 

 

 

 

La Giunta del Corso di Studio delibera sul riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in altro corso della stessa Università ovvero nello stesso o altro corso di altra Università.

In particolare sono riconosciuti automaticamente i CFU corrispondenti agli esami del corso aventi stessa o analoga denominazione, mentre per gli insegnamenti appartenenti allo stesso  SSD, ma avente altra denominazione,  il suddetto riconoscimento avviene in modo totale o parziale,  previa valutazione di congruità con il piano degli studi e con gli obiettivi formativi specifici del Corso di studi.

Per gli studenti che si trasferiscono da altro corso di laurea appartenente alla medesima classe (L-16), la quota di crediti relativi al medesimo SSD direttamente riconosciuti non potrà essere inferiore al 50% di quelli già maturati.

Massimo  numeri dei  crediti riconoscibili  ( ai sensi della legge n. 240/2010, art. 14)

Il Corso di studi può riconoscere, fino a un numero massimo di CFU 12, in relazione a:

  • conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente;
  • altre conoscenze e abilità professionali maturate in attività formative  di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbiano concorso Istituzioni universitarie, in ragione della loro coerenza, totale o parziale, rispetto agli obiettivi degli insegnamenti del corso. In particolare è previsto il riconoscimento, secondo le regole su esposte, degli esami sostenuti nei Corsi di Master di I e II livello, ai fini dell’iscrizione con abbreviazione degli studi.

 

Regole di presentazione dei Piani di Studio individuali

Il Dipartimento può stipulare con Istituzioni rappresentative delle realtà professionali del mondo del lavoro specifiche Convenzioni che comportino un’abbreviazione di corso nei limiti di CFU 12.

 

Non si presentano piani di studio individuali

Organizzazione delle attività didattiche 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli insegnamenti hanno durata semestrale.

A partire dall’attivazione della nuova Offerta didattica (a.a. 2014-15), gli insegnamenti di Lingua e traduzione-lingua inglese, Lingua e traduzione-lingua francese e  gli insegnamenti a moduli,  previsti nei corsi di laurea triennale,  possono avere durata annuale.

Le attività didattiche sono svolte, di norma, nell’arco di 13 settimane per ogni semestre e impegnano un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati all’attività didattica.

Si consegue un singolo CFU:

per ciascun corso di insegnamento, con 8 ore di lezione frontale + 17 ore di rielaborazione personale;

per ciascuna eventuale attività di esercitazioni, con 12 ore di lavoro in aula + 13 di rielaborazione personale;

per le attività di tipologia F (Stage/tirocinio), con 25 ore di attività formative;

per altre attività di tipologia F, con

  • ulteriori conoscenze linguistiche,
  • abilità informatiche,
  • attività svolta all’estero nell’ambito del Programma Socrates-Erasmus (o assimilabili),
  • attività presso soggetti pubblici e privati,
  • Servizio civile,
  • viaggi studio all’estero.

E nella misura di  0,25 cfu fino ad 8 ore per:

  • partecipazione a seminari e convegni.

Calendario didattico

In linea di massima le attività didattiche relative al I semestre hanno inizio la seconda settimana di settembre e terminano la prima settimana di dicembre per complessive 13 settimane destinate.

Le attività didattiche relative al II semestre hanno inizio presumibilmente la prima settimana di marzo e si concludono entro la prima settimana di giugno per complessive 13 settimane dedicate.

 

Non sono previsti obblighi di frequenza e blocchi d’iscrizione.

Verifiche dell’apprendimento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La verifica del profitto avviene attraverso prove di esame orale  che consistono nella somministrazione di quesiti relativi ad aspetti teorici e disciplinari dell'insegnamento. Nel corso dell'anno alcuni docenti sperimentano forme di verifica integrative quali prove in itinere ed esoneri progressivi.

Il numero di appelli previsto durante un anno accademico è di 8 più 2 appelli destinati esclusivamente agli studenti in debito di un solo esame e agli studenti fuori corso.

I periodi previsti sono:

gennaio/febbraio;

marzo/aprile (destinato ai laureandi in debito di un solo esame);

giugno/settembre;

ottobre/novembre (destinato ai fuori corso e ai laureandi in debito di un solo esame);

dicembre.

 

 

Prova finale e conseguimento titolo
Il titolo di laurea è conferito previo superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione di un breve elaborato (max 30 cartelle) davanti alla Commissione giudicatrice nominata dal Direttore di Dipartimento e composta da almeno sette membri. Almeno un membro della Commissione deve essere un Professore di prima fascia. Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte dal Direttore di Dipartimento, dal Coordinatore del Consiglio di Interclasse, ove presenti, oppure dal Professore di prima fascia più anziano nel ruolo.

La prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto, da discutere in seduta pubblica di fronte alla Commissione di laurea. L'argomento dell'elaborato di laurea è scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti attivati, d'intesa con il docente responsabile dell'insegnamento di cui si tratta, che sovrintende alla preparazione dell'elaborato. La prova finale può svolgersi in una delle lingue straniere previste dal piano degli studi. Parimenti in lingua straniera può essere redatto l'elaborato finale.

 In relazione all’offerta formativa 2015-16, coorte 2015/2018, il valore della prova finale è di CFU 6.

Le sedute di laurea sono previste nei mesi di marzo, luglio, ottobre e novembre.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Operatore delle scienze gestionali

funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura opera con l'obiettivo di utilizzare le conoscenze esistenti in materia di gestione e controllo delle attività organizzative nelle imprese private e nella Pubblica Amministrazione. Inoltre si occupa di organizzazione del lavoro e di gestione del personale. Individua strategie di approvvigionamento e di commercializzazione di beni e servizi. Provvede ad identificare strumenti di comunicazione e rappresentazione esterna ed interna dell'immagine dell'impresa o della organizzazione pubblica.

competenze associate alla funzione:
Analisi delle politiche pubbliche
Economia applicata e politica economica
Modelli e tecniche organizzative
Diritto pubblico, privato, del lavoro e relazioni industriali
Modelli di burocrazia e di impresa

sbocchi professionali:
Amministrazioni pubbliche centrali
Amministrazioni pubbliche locali
Associazioni sindacali
Organizzazioni del terzo settore
Strutture di formazione
Imprese private
Enti di ricerca

Operatore delle scienze economiche

funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura professionale conduce ricerche su concetti, teorie e metodi per analizzare e comprendere il funzionamento dei beni e dei servizi, per individuare soluzioni ai problemi economici e programmare le politiche di sostegno e di regolazione dell'economia. Analizza la strategia, la struttura e il ciclo di produzione di imprese o di organizzazioni per migliorare le prestazioni e individuare le risposte più adeguate alle sollecitazioni provenienti dal sistema economico.

competenze associate alla funzione:
Micro e macro economia
Politica economica
Economia applicata
Statistica e demografia
Rapporto tra politica e mercato
Modelli e tecniche organizzative

sbocchi professionali:
Amministrazioni pubbliche centrali
Amministrazioni pubbliche locali
Organizzazioni del terzo settore
Imprese private
Enti di ricerca

Esperto della progettazione formativa e curricolare

funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura professionale coordina e progetta le attività didattiche e curricolari in centri di formazione o, direttamente, nelle imprese private e nelle organizzazioni pubbliche.

competenze associate alla funzione:
Le competenze associate a tale figura professionale sono la risultante dell'intero triennio di formazione universitaria.

sbocchi professionali:
Enti di formazione
Pubbliche amministrazioni
Imprese private
Organizzazioni del terzo settore
Organizzazioni di formazione del consenso

Consigliere dell'orientamento

funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura professionale valuta le capacità e le propensioni degli individui, li informa sulla struttura e le dinamiche del mercato del lavoro e dell'offerta educativa e formativa, li assiste nell'individuazione dei percorsi più adeguati allo sviluppo ed alla crescita personale, sociale, educativa e professionale.

competenze associate alla funzione:
Le competenze associate a tale figura professionale sono la risultante dell'intero triennio di formazione universitaria.

sbocchi professionali:
Amministrazioni pubbliche centrali
Amministrazioni pubbliche locali
Associazioni sindacali
Organizzazioni del terzo settore
Strutture di formazione
Organismi privati

Obiettivi formativi specifici del corso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Obiettivi formativi specifici del corso

Il Corso di laurea triennale in Scienze della Amministrazione Pubblica e Privata è nato quale modifica del previgente Corso di laurea in Operatori delle Amministrazioni Pubbliche e Private ed è caratterizzato dalla scelta di fondarsi su di un primo anno comune al Corso di laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei e, parzialmente per comprensibili ragioni, a quello in Scienze del Servizio Sociale sul presupposto che gli studenti i quali si iscrivono ai Corsi di studio del Dipartimento cercano una solida preparazione di base che integri diversi approcci scientifici e metodologici senza spesso avere chiaro lo sbocco formativo e occupazionale. Tale primo anno comune consente fra l'altro agli studenti di poter eventualmente scegliere, con maggiore cognizione di causa, il passaggio ad altro Corso di studio del Dipartimento senza alcun problema.
L'obiettivo del Corso consiste nella formazione di una figura professionale di tecnico dell'Amministrazione e dell'Organizzazione qualificata al fine di soddisfare le nuove esigenze sia delle amministrazioni pubbliche che degli enti privati.

Autonomia di giudizio
Autonomia di giudizio

Il CdS intende fornire al laureato la capacità di giudicare consapevolmente l'efficienza, l'efficacia, la coerenza, la legittimità, la plausibilità e l'accettabilità sociale dei processi decisionali tipici delle organizzazioni e delle imprese pubbliche e private, avendo la capacità di distinguere tra le conseguenze che ogni processo decisionale comporta per la struttura in nome e nell'interesse della quale si agisce ed il proprio personale sistema di valori.

Conseguentemente, al termine dei loro studi, i laureati devono aver acquisito la capacità di raccogliere ed interpretare i dati relativi al proprio campo di studio tanto da poter formulare giudizi autonomi e riflessioni coerenti sui temi che investono la sfera delle attività di governo, della pubblica amministrazione, delle organizzazioni private aventi come scopo il profitto e delle organizzazioni del terzo settore. A tale proposito, nel corso degli studi, viene dato il dovuto risalto al processo di formazione delle decisioni di interesse sia pubblico, che privato, nelle sue fasi: progettazione, scelta delle alternative possibili, deliberazione, applicazione; investendo cioè aspetti sia tecnici, sia politici, sia burocratici.
 Abilità comunicative

Abilità comunicative     

I laureati che hanno frequentato il CdS, confrontandosi con vari ambiti, devono maturare competenze tali da consentir loro di formulare riflessioni, individuare problemi e prospettare soluzioni facendo ricorso ai diversi linguaggi nei quali si articola il rapporto tra società, istituzioni, amministrazioni pubbliche e organizzazioni e imprese private. Le abilità comunicative conseguite dai laureati nel corso del triennio di studi dovranno metterli in grado sia di confrontarsi con interlocutori di natura specialistica, quali gli attori di processi decisionali e il personale, sia, più ampiamente, di sviluppare una comunicazione consapevole ed informata attorno a tematiche relative alle caratteristiche del processo di elaborazione delle politiche pubbliche o private che sappia coinvolgere anche interlocutori non specialisti, ovvero gli utenti e i cittadini, che di tali politiche sono i destinatari.  

Capacità di apprendimento

Capacità di apprendimento       

Il CdS fornisce ai laureati conoscenze metodologiche in differenti campi delle scienze sociali e pertanto li mette in condizione di acquisire autonomia nell'ulteriore apprendimento sia teorico che pratico. Tale risultato appare strettamente indispensabile sia per intraprendere possibili successivi percorsi di studio (Laurea Magistrale, Master, Dottorato di ricerca), che per partecipare efficacemente al moderno mondo del lavoro. La padronanza degli strumenti di metodo, infatti, garantisce l'autonomia nello studio, ma garantisce anche l'efficacia del processo di learning by doing che caratterizza la crescita lavorativa e professionale di chi non prolunga in modo formale gli studi del triennio.



Azioni sul documento

pubblicato il 14/04/2015 ultima modifica 06/09/2022