Liber Focorum Regni Neapolis

 

Il Liber Focorum Regni Neapoli conservato presso la Biblioteca Berio di Genova (collocazione m. r. IX 3,20) è un documento di carattere fiscale che, seppure non datato, risale senza dubbio all’epoca aragonese.

Il manoscritto è costituito da un lungo elenco di università del Regno organizzate in province (o meglio in circoscrizioni provinciali) e, all’interno di ognuna di esse, collocate nell’ambito dei complessi feudali o demaniali di appartenenza. Ad ogni centro corrisponde di solito una numerazione di fuochi ed una imposizione fiscale, ma talvolta sono riportati anche dati demografici e fiscali riferibili a una rilevazione precedente. La fonte, che non reca alcuna indicazione di tempo, si limita a suggerire con un est e un erat i dati coevi alla redazione del documento e quelli relativi a un periodo antecedente. Sposando la cronologia proposta da Fausto Cozzetto, uno studioso che alcuni decenni fa si è occupato dell’edizione della fonte, collochiamo la stesura del documento tra il 1449 e il 1456 e sosteniamo che la più antica tassazione risale al 1447 e la più recente al 1449 calcolata, però, sui dati demografici del 1443. Cozzetto, infatti, spiega che nel 1449, “in cambio dell’aumento delle funzioni fiscali, l’amministrazione aragonese concesse il ritorno ad una base d’esazione più bassa, quella appunto del 1443” (Cozzetto, p. 22).

Dall’analisi del documento si ricavano anche altre informazioni: una croce anteposta al nome dell’università indica le sedi vescovili, mentre le lettere T.M. che seguono il toponimo, designano le Terre Mamalia ossia, come spiega la fonte stessa, le Terre Materne o “loca dicata aut propria matribus hoc est Reginis” (c. 92r).

All’elenco delle università seguono, inoltre, due appendici, una relativa alla geografia ecclesiastica del Regno (in cui sono elencate le arcidiocesi con le diocesi ad esse suffraganee); l’altra costituita da un elenco di terre che il documento definisce sconosciute, disabitate o poco abitate, con i relativi dati fiscali (ma non quelli demografici), organizzati per province ma non per circoscrizioni feudali o demaniali. Si rimanda ad un successivo aggiornamento il caricamento delle elaborazioni cartografiche.

 

Il database si struttura secondo i seguenti campi:

ID

TOPONIMO FONTE

CIRCOSCRIZIONI

CIRCOSCRIZIONI FEUDALI/DEMANIALI

TERRA MAMALIA

EPISCOPATUS

CIRCOSCRIZIONI ECCLESIASTICHE

FUOCHI 1447 E FUOCHI 1443

FISCALE ERAT (1447) E FISCALE EST (1449)

FUOCHI DIVISI 1447 E FUOCHI DIVISI 1443, FISCALE DIVISI ERAT E FISCALE DIVISI EST

NOTE

 

  

 

Download del database ricavato dal Liber Focorum Regni Neapoli  in formato pdf

Per richiedere il file in formato Excel, contattare l'arch. Rosanna Rizzi al seguente indirizzo email: rosanna.rizzi@gmail.com

 

 

Bibliografia

G. Da Molin, La popolazione del Regno di Napoli a metà del Quattrocento. Studio di un focolario aragonese, Bari, Adriatica, 1979

F. Cozzetto, Mezzogiorno e demografia nel XV secolo, Rubbettino Editore, collana «Biblioteca di storia e cultura Meridionale», 1986

Azioni sul documento

pubblicato il 25/03/2013 ultima modifica 09/05/2022