Emozionario Ambientale

Emozionario Ambientale

È un progetto che si pone come obiettivo quello di creare un linguaggio comune sulla sostenibilità, mettendo al centro l’azione collettiva, attraverso le parole e la rappresentazione visiva; uno spazio per parlare e raccontare storie, creare comprensione, empatia e fiducia, insieme alla possibilità di un cambiamento positivo e collettivo reale e misurabile, aggiungendo un elemento di connessione emotiva applicata, e aprendo la strada alla creazione della coscienza collettiva.

Il tutto si inserisce in un contesto più ampio dell’Education for Sustainable Development dell’UNESCO, secondo cui la dimensione dell’apprendimento sociale ed emotivo legato alla sostenibilità è molto importante: “costruire valori fondamentali e atteggiamenti per la sostenibilità, coltivare empatia e compassione per le altre persone e per il pianeta e motivare a guidare il cambiamento”. Le nuove direttive dell’Unione Europea sulle GreenComp, in merito all’apprendimento per la sostenibilità ambientale, mirano a “formare una mentalità sulla consapevolezza che gli esseri umani fanno parte della natura e dipendono da essa. Le persone devono diventare agenti di cambiamento e contribuire individualmente e collettivamente a plasmare il futuro entro i limiti del pianeta.”

Il progetto è curato e prodotto dal Centro di Eccellenza di Ateneo “Per la Sostenibilità” dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro in partnership con l’ideatore, l’APS Everything is Connected e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito della progettualità comunicativa regionale sull’ “abbandono dei rifiuti”. Prevede l’elaborazione di 30 parole chiave che verranno scelte da un gruppo di lavoro trans- disciplinare costituito di esperti.

Le parole chiave saranno descritte da un punto di vista scientifico, ma associando ad esse un’azione che gli individui possono attuare, come una possibile soluzione al problema stesso, lasciando quindi intravvedere spiragli di speranza. Il target scelto per questo primo prototipo sono le Scuole secondarie di I grado presenti sul territorio regionale pugliese per dare l’opportunità agli studenti e studentesse di cimentarsi nella rappresentazione creativa dei 30 termini. Attraverso questo scambio di idee, la think-tank selezionerà le migliori rappresentazioni, che saranno poi inserite nella versione finale dell’Emozionario Ambientale.

È stato programmato, oltretutto, un laboratorio creativo incentrato sulla parola chiave “Rifiuto”. Questo laboratorio verrà svolto presso l’Istituto Comprensivo Statale Tommaso Fiore a Bari, e avrà lo scopo di coinvolgere gli alunni della scuola con la creazione di storie immaginarie sulla parola “rifiuto” focalizzate sul passaggio da una narrazione negativa, ad una positiva. Attraverso il lavoro partecipato, saranno create delle card che gli alunni stessi useranno nel gioco dei binomi fantastici (dal modello creativo di Gianni Rodari). Questo esercizio di associazione di pensieri diversi permetterà loro di creare le storie creative. Queste storie saranno di ispirazione per la creazione di frasi e racconti che faranno parte della campagna di divulgazione pubblica contro l’abbandono dei rifiuti.

La versione finale del prototipo sarà pubblicata sul sito della Regione Puglia e messa a disposizione delle scuole in versione digitale, utilizzabile a supporto didattico delle ore dedicate all’educazione civica o ambientale.

Think Tank

Think Tank
Think Tank
Isabella Pisano
Isabella Pisano
Maria Teresa Salvati
Maria Teresa Salvati
Nicoletta Guaragnella
Nicoletta Guaragnella
Roberto Carlucci
Roberto Carlucci
Federica Fragapane
Federica Fragapane
Livia Augusta Mattoni
Livia Augusta Mattoni
Paola Barbeito Morandeira
Paola Barbeito Morandeira
Valentina Rossi
Valentina Rossi
Paolo Stufano
Paolo Stufano
Pasquale Ricci
Pasquale Ricci
pubblicato il 31/10/2024 ultima modifica 31/10/2024

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