Policy e norme d'uso

Informazioni in fase di aggiornamento

Il presente documento è in fase di revisione e potrebbe contenere informazioni obsolete o non completamente corrette

Premessa

Google Apps for Education è frutto di un accordo contrattuale stipulato tra la stessa Università degli Studi di Bari e la società Google.
Google Apps for Education è il servizio che l'Università mette a disposizione dei propri studenti per dotarli di un efficiente servizio di posta elettronica* da impiegare solo per usi istituzionali e per il periodo di tempo riportato nelle note della pagina di Benvenuto.
L' accordo contrattuale individua tre distinte figure,  la società Google  fornitrice dei servizi; l'Università di Bari* cliente commissionaria e lo studente quale utente finale.
La società Google invita l'utente finale a prendere atto (http://www.google.com/intl/it/policies/) delle proprie policy relative all'uso dei  servizi. Si intende che tali policy integrano e non sostituiscono le vigenti norme nazionali, europee e locali.

Articolo 1 - Oggetto

Il presente documento regola il rapporto  fra l'Università degli Studi di Bari (di seguito indicata come UniBa), ente intermediario erogante dei servizi*, e lo studente (di seguito indicato come Utente finale).
L'utente finale all'atto del ricevimento delle credenziali d'accesso,  implicitamente accetta:

  • i termini prescritti dalla normativa nazionale e europea e locale vigente in materia;
  • le presenti norme d'uso.

Articolo 2 - Durata del rapporto

Il Rapporto per i servizi Google Apps for Education con l'utente finale  ha durata annuale e viene rinnovato automaticamente all'atto dell' iscrizione annuale come riportato nelle note alla pagina di Benvenuto.

Articolo 3 - Obblighi dell'Utente finale

L'utente finale si impegna:

  1. a conservare la password personale e a non consentirne l'uso a terzi;
  2. a notificare immediatamente a Uniba l'eventuale perdita di riservatezza esclusiva della password.
  3. a non consentire a terzi, a nessun titolo, l'utilizzo del servizio indicato in oggetto;
  4. a non divulgare eventuali informazioni riservate di cui venisse a conoscenza, relative all'attività di altri utenti del servizio;
  5. a non immettere, trasmettere, utilizzare, diffondere qualsiasi materiale che non possa essere legalmente distribuito in via telematica;
  6. ad osservare il presente regolamento, pena le sanzioni che Uniba riterrà opportune.


L'Utente si assume la piena responsabilità di tutti i dati da lui inoltrati e gestiti attraverso il servizio.

L'Utente si impegna a tenere indenne Uniba da qualsiasi danno, perdita, costo, responsabilità, nonché dagli oneri di spesa che dovessero derivare da atti, fatti, comportamenti omissioni posti in essere dall'Utente nell'utilizzare il servizio.

Articolo 4 - Leggi vigenti e norme comportamentali

Si richiama, nel presente articolo l'insieme delle leggi vigenti che regolano l'utilizzo della reti telematiche, tra cui specialmente:

  • il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e succ., con allegati;
  • Decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 513 (Regolamento contenente i criteri e le modalità per la formazione, l'archiviazione e la trasmissione di documenti con strumenti informatici e telematici a norma dell'articolo 15, comma 2, della legge 15 marzo 1997, n. 59) e succ.;
  • Legge 22 Aprile 1941 in materia di disposizioni sul diritto di autore, con l'aggiornamento del comma 1/b aggiunto dall'Art. 1 D.Lgs. 29/12/1992, n. 518 (attuazione della direttiva 91/250/CEE relativa alla tutela giuridica dei programmi per elaboratore).

Articolo 5 - Comunicazioni istituzionali

Per comunicazioni istituzionali si intendono tutte quelle comunicazioni che rispondono all'esigenza dell'Ateneo di informare correttamente i propri utenti sull'attività didattica e di ricerca in corso e sulle possibilità offerte, siano esse di promozione e organizzazione della ricerca scientifica e della formazione superiore o inerenti al bisogno di chiarezza e trasparenza in merito al proprio operato.

L'Università degli studi di Bari riconosce nell'informazione una delle condizioni essenziali per assicurare la partecipazione degli studenti, dei docenti e del personale tecnico-amministrativo alla vita dell'Ateneo.

Le liste di servizio utilizzate per la distribuzione delle comunicazioni istituzionali sono pertanto ad inclusione automatica e non è prevista la possibilità che l'utente possa ottenere la cancellazione.

Articolo 6 - Limiti di Responsabilità

Uniba* non si ritiene responsabile di eventuali danni recati all'Utente a causa di guasti e/o malfunzionamenti degli apparati di gestione del servizio. Uniba, nei limiti delle risorse disponibili, si impegna affinché il servizio di posta elettronica oggetto del presente regolamento funzioni nel migliore dei modi.

Articolo 7 - Netiquette (Network Etiquette)

Di seguito sono elencate le norme di comportamento che ogni utente deve seguire affinché il servizio possa funzionare nel miglior modo possibile, tenendo presente che cortesia ed educazione, che regolano i rapporti comuni tra le persone, valgono anche in questo contesto:

  • poiché il servizio è uno dei mezzi istituzionali di comunicazione tra Uniba e l'Utente finale,  l'Utente finale deve leggere i messaggi con la dovuta frequenza;
  • è buona norma inviare messaggi sintetici che descrivano in modo chiaro il problema; indicare sempre il subject chiaramente in modo tale che il destinatario possa immediatamente individuare l'argomento della mail ricevuta. In caso di utilizzo della firma, questa deve essere breve e significativa;
  • il servizio è  destinato a comunicazione di carattere istituzionale da e per l'amm. universitaria  e/o le sue componenti;
  • non inviare mai lettere o comunicazioni a catena (cd. catena di S. Antonio o altri sistemi di carattere "piramidale") che causano un incremento del traffico in rete;

 
*L'Università degli Studi di Bari garantirà nel limite delle proprie possibilità e risorse solo la continuità e l'efficienza del servizio di posta elettronica.

 

Azioni sul documento

pubblicato il 29/10/2012 ultima modifica 09/05/2022
Hanno contribuito: alessandro.ceglie, annamaria.labarbuta