Progetto Horizon Europe Seeds – Verso una gestione integrata e prospettica del rischio sistemico attraverso modelli di ‘explainable artificial intelligence’ (XAI) - CUP H99J21017600006

            

Principal Investigator: Prof. Vincenzo Pacelli

Key Area Person: Prof. Vincenzo Pacelli, Prof. Roberto Bellotti, Prof. Francesco Moliterni

Finanziato dall'Unione Europea NextGenerationEU - Programma MUR- Fondo Promozione e Sviluppo - DM 737/2021

Descrizione del progetto

Oggi viviamo in un mondo globalizzato e significativamente interconnesso, in cui sistemi e fenomeni complessi, apparentemente distanti fra loro, in realtà si influenzano vicendevolmente. Questa realtà espone le società a rischi di natura sistemica e richiede di analizzare attraverso un approccio olistico fenomeni oggetto di diverse discipline, al fine di scorgere, anche attraverso l’ausilio della teoria delle reti complesse, relazioni nascoste fra fenomeni di natura economica, finanziaria, politica, sanitaria ed ambientale. L’obiettivo principale del progetto di ricerca sarà quello di provare a comprendere in che modo questi fenomeni e sistemi complessi interagiscono fra loro, influenzandosi vicendevolmente, e quindi costruire un modello innovativo in grado di interpretare e possibilmente prevedere il futuro manifestarsi di una crisi di natura sistemica, consentendo in questo modo ai policy makers di attuare tempestivamente e consapevolmente le opportune politiche.

Il progetto di ricerca mira ad elaborare e validare empiricamente un innovativo modello di previsione del rischio sistemico, che consideri le variabili e i fenomeni rilevanti di natura economica, finanziaria, politica, sanitaria ed ambientale.

Lo sviluppo di un modello di analisi, gestione e previsione del rischio sistemico, che consideri attraverso un approccio olistico tutti i fenomeni potenzialmente rilevanti, è destinato a generare rilevanti impatti da diversi punti di vista: scientifico, politico, economico, sociale, sanitario ed ambientale.

L’innovativo e originale approccio olistico utilizzato in questa ricerca per la gestione e previsione del rischio sistemico è destinato a produrre diversi contributi scientifici in grado di generare un avanzamento rilevante della conoscenza in diverse discipline.

Da un punto di vista politico, la comprensione delle relazioni nascoste tra diversi fenomeni consentirebbe ai policy makers di adottare le proprie decisioni politiche con un bagaglio di informazioni decisamente più ampio.

Da un punto di vista economico-finanziario, il modello si presta ad essere di particolare appeal sul mercato per banche, investitori istituzionali, imprese di assicurazione, società di investimento e operatori di mercato in generale, che potrebbero costruire le proprie strategie di investimento utilizzando un ulteriore indicatore di natura predittiva e prospettica.

Nel primo semestre, lo sviluppo del progetto ha portato alla:

(1)   presentazione del pitch “Modelling systemic risk as an early warning system for natural disasters” all’evento di brokeraggio “SMI2G - Security Mission Information & Innovation Group Event 2022” tenutosi a Bruxelles e organizzato da EARTO Working Group Security e Defence research, SEREN network, EOS, IMG-S, ECSO e supportato da ENLETS

(2)   pubblicazione della curatela “Systemic risk, monetary policy and portfolio diversification in the great crises' era” a cura di Vincenzo Pacelli and Ida Claudia Panetta [ISBN: 9788894503098];

(3)   presentazione del paper “Sovereign-bank loop and the role of NPL securitisation: a European empirical investigation.” alla conferenza European Financial Management Association (EFMA) conference.

(4)   Creazione di un network internazionale al fine di partecipare a una Call Horizon

(5)   Stesura di un working paper sul rischio sistemico da sottomettere a una rivista di rilevante standing internazionale

(6)   Incontri del Team di lavoro con cadenza bisettimanale per la stesura della Call Horizon individuata

 

 


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published on 14/07/2022 ultima modifica 27/07/2022