Chi siamo

Quella dell’università a Taranto è una storia sin qui di grande impegno e non minore entusiasmo. Con l’auspicio che sia, domani, una storia di successo, per chi la frequenta e chi vi lavora.
L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro da ormai più di trent’anni ha sviluppato su Taranto una serie di attività di didattica e di ricerca, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Più nello specifico – muovendo i primi passi agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso (con le prime “scuole dirette a fini speciali” per tecnici di biologia marina e tecnici per l’acquacultura) e passando attraverso il CUJ (Consorzio universitario jonico che implementò ulteriormente l’attività dell’Università di Bari Aldo Moro su Taranto con l’attivazione del corso di laurea in “Scienze della Comunicazione” e dei corsi di laurea triennali obbligatori in Scienze dell’educazione, presso la sede sita nel quartiere Tamburi) e l’istituzione delle facoltà di Giurisprudenza e di Economia – nel 2010, fu istituito il primo (e sinora unico) dipartimento universitario sul territorio della città di Taranto, il “Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo. Società, Ambiente, Culture”, che all’indomani della Riforma dell’Università attuata con la Legge 240 del 2010, ha incorporato le due facoltà (di giurisprudenza e di economia) dando vita ad una realtà interdisciplinare che fa della contaminazione dei saperi il suo cuore pulsante.
Per questa via, appare giocoforza porre l’accento sul fondamentale ruolo di Hub Culturale svolto dal Dipartimento che – ponendosi come ponte prezioso tra il mondo accademico e quello della creatività, dell’innovazione sociale e dell’imprenditorialità – si propone, attraverso una variegata offerta formativa e l’istituzione del dottorato di ricerca in Diritti, Economie e Culture del Mediterraneo, per un verso, di valorizzare i giovani e quel meraviglioso laboratorio a cielo aperto rappresentato dal territorio jonico e, per l’altro, di potenziare le ‘sinergie empatiche’ con le istituzioni (Comune, Provincia e Regione) e con il mondo imprenditoriale. In particolare, il Dipartimento Jonico negli ultimi anni ha dedicato grande attenzione ai temi dell’innovazione sostenibile come strumento di valorizzazione di persone e ambiente svolgendo attività di cross innovation e cross fertilization che hanno avuto un reale impatto sul territorio. L’obiettivo è presto detto e si muove nell’ottica di realizzare un ‘circolo virtuoso di sviluppo culturale sostenibile’: le giovani menti vengono formate, specializzate (con esperienze all’estero e presso stage in imprese nazionali/internazionali) con l’auspicio di creare una ‘filiera’ in grado di richiamarli sul territorio per poter essere finalmente ‘profeti in patria’.

pubblicato il 07/10/2025 ultima modifica 07/10/2025

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