Call for Papers Quaderni 2019 - La persona tra tutela, valorizzazione e promozione Linee tematiche per una soggettività globalizzata

Riccardo Pagano (a cura di)
La persona tra tutela, valorizzazione e promozione
Linee tematiche per una soggettività globalizzata


Quaderni degli Annali del Dipartimento ionico invitano docenti universitari, ricercatori, assegnisti, dottori di ricerca, dottorandi ed esperti ad inviare contributi in italiano e/o in inglese per la prossima pubblicazione avente come titolo La persona tra tutela, valorizzazione e promozione. Linee tematiche per una soggettività globalizzata.
La nozione di persona (gr. πρόσωπον, lat. persōna, -am: “maschera teatrale”), dalle valenze molteplici e non sempre congruenti tra loro, è andata configurandosi nella storia del pensiero occidentale in relazione alle categorie dell’“umano” e della “soggettività”, senza mai identificarsi pienamente con esse.
Volendo rintracciare un fil rouge da svolgere in funzione di un orientamento complessivo, è possibile rinvenire una strutturale duplicità inerente al concetto di persona.
Essa, scriveva san Giovanni Damasceno (Dialect., c. 43), si caratterizza come ciò che, esprimendo se stesso per mezzo delle sue operazioni e proprietà, porge di sé una manifestazione che lo distingue dagli altri della sua stessa natura.
Persona, in quest’accezione, è singolarità attiva e progettuale, tale solo in quanto è capace di circoscriversi e di conoscersi entro i suoi propri limiti.
E tuttavia, la persona non realizza autenticamente se stessa se non nell’apertura teleologica a un orizzonte di ulteriorità che, sorpassandone le coordinate esistenziali, ne compie il conatus essenziale.
In questo duplice movimento tra essere e dover-essere (o, se si preferisce, nella dialettica tra l’essere-in-sé e l’essere-per-sé della persona, apparentemente incongruente) stanno la peculiarità e la rilevanza di una nozione cardine della nostra tradizione di pensiero.
Il concetto di persona ha rivestito un ruolo fondamentale nella configurazione dei modelli culturali e degli assetti istituzionali su cui si regge il libero gioco dell’ideologia democratica.
L’uomo-persona, in quanto espressione cosciente di un’intima identità che, nella manifestazione della propria razionalità, si dà nella storia (ein gestaltetes, in Innerlichkeit begründetes, geistig bestimmtes und schaffendes Werden, scrive R. Guardini), è insostituibile nella sua unicità e ciò fonda la sua inalienabile dignità.
Su questo terreno si gioca il discorso sull’inviolabilità dei diritti umani e sulla progettazione di sistemi autenticamente formativi nel nostro evo.
Tuttavia, sullo stesso terreno si adombrano numerosi interrogativi, riguardanti l’effettiva promozione della persona, dei suoi diritti e delle sue possibilità di sviluppo, in un mondo composito e incapace di manifestare l’adesione dei suoi abitanti a un comune sentire etico e assiologico.
In questo mondo – nel nostro mondo, come scrive E. Severino, la fiducia nell’esistenza della «Verità» va tramontando.
Si tratta di questioni che non possono essere sottaciute.
A tal fine, obiettivo del prossimo numero dei Quaderni del Dipartimento ionico è affrontare a livello interdisciplinare la complessa tematica della tutela, della valorizzazione e della promozione della persona in rapporto alle questioni cruciali della contemporaneità, che, in taluni casi, sembrano averne sancito l’inesorabile declino. Particolare rilevanza è ascritta alla capacità del soggetto di farsi responsabilmente persona in un contesto globalizzato, caratterizzato dall’interdipendenza culturale e dalle profonde trasformazioni della società in senso pluralistico, ma anche dal profilarsi di rinnovati scenari di sopraffazione e violenza, tanto più angoscianti in quanto legati a una decisa dinamica di spersonalizzazione dell’umano.
I contributi, in forma di saggio per un minimo di 15.000 battute fino ad un massimo di 40.000 battute (spazi e note comprese), dovranno pervenire al curatore entro il 30/06/2019 all’indirizzo: riccardo.pagano@uniba.it.
Nella lettera di accompagnamento l’autore dovrà indicare le sue generalità e l’indicazione del recapito per le comunicazioni; in allegato dovrà essere trasmesso il file in formato word.
Si raccomanda agli autori di seguire scrupolosamente i criteri redazionali indicati nel sito pena la mancata accettazione e conseguente restituzione degli stessi.
I contributi saranno valutati con un processo di peer reviewing in modalità double blind, secondo le modalità previste dal Regolamento per la pubblicazione sulle collane del Dipartimento Jonico.
Le valutazioni, siano esse positive o negative, verranno comunque trasmesse agli autori.
È possibile partecipare anche inviando recensioni di non più di 4.000 battute a testi, volumi, saggi e riviste afferenti al tema monografico.
Esse verranno sottoposte a revisione editoriale da parte della redazione dei Quaderni che comunicherà agli interessati eventuali modifiche da apportare.

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pubblicato il 29/03/2020 ultima modifica 29/03/2020