A lezione per un Europa più inclusiva

Bari, 28 marzo 2025 – Si è tenuto nell’Aula Fabris del Palazzo Del Prete dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro il seminario dal titolo Cittadinanza europea, Immigrazione ed Inclusione, che ha visto come ospite la prof.ssa Rossana Palladino, docente di Diritto dell’Unione europea presso l’Università degli Studi di Salerno e componente del modulo Jean Monnet COMEU4PAR.

L’evento, introdotto dalla prof.ssa Angela Maria Romito, coordinatrice del modulo COMEU4PAR, si inserisce nel quadro delle attività congiunte dei moduli Jean Monnet COMEU4PAR (Communicating EU for Participating) e CDeEP (Cybersecurity in the Digital Era: European Perspectives), quest’ultimo coordinato dalla prof.ssa Annita Larissa Sciacovelli.

Il seminario ha offerto un'importante occasione di riflessione sull’intreccio tra politiche di immigrazione legale, misure di integrazione e il processo di acquisizione della cittadinanza di uno Stato membro (e con essa, della cittadinanza europea), ponendo l’attenzione tanto sui profili giuridici sovranazionali quanto sulle ricadute nel diritto interno.

Dal dibattito è emerso che, nonostante la crescente rilevanza del fenomeno migratori, la normativa derivata dell’Unione europea, che si inserisce formalmente nella costruzione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, privilegi un approccio di tipo securitario a scapito della realizzazione di una dimensione solidale e inclusiva per coloro che provenienti da Paesi terzi risiedano legalmente nell’Unione europea.

Attraverso un’attenta analisi della giurisprudenza della Corte di giustizia e nazionale, il confronto ha messo in luce le persistenti difficoltà nell’attuazione di politiche realmente inclusive a favore dei migranti regolari. In particolare, è stata evidenziata una visione ancora largamente utilitaristica dell’immigrazione, concepita come funzionale alla crescita economica dell’Unione, senza il dovuto riconoscimento del suo potenziale contributo allo sviluppo demografico dell’Europa.

Un focus particolare è stato dedicato alla giurisprudenza statale in tema di politiche sociali ed alla recentissima sentenza n. 31 del 20 marzo 2025 della Corte Costituzionale italiana sul  diritto al reddito di cittadinanza; l’esame dei casi concreti sottoposti al vaglio dei giudici statali ha stimolato un vivace dibattito tra i docenti e i dottorandi presenti circa il reale riconoscimento di un trattamento non discriminatorio dei cittadini di paesi terzi legalmente soggiornanti in uno Stato europeo rispetto ai cittadini del medesimo Stato.

Il prossimo appuntamento è fissato per il 15 aprile, in occasione del III International Workshop COMEU4PAR.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle attività del modulo Jean Monnet COMEU4PAR, è possibile consultare il sito ufficiale del progetto o seguire le iniziative accademiche promosse sui canali social ufficiali Facebook e LinkedIn.

pubblicato il 01/04/2025 ultima modifica 01/04/2025

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