Il contrasto all’immigrazione irregolare e la tutela dei diritti fondamentali degli stranieri

Uno degli elementi centrali della cosiddetta Agenda sulle migrazioni (COM(2015)240 final), adottata dalla Commissione Europea nel maggio 2015, è il rilancio della politica di contrasto all’immigrazione irregolare. A questo proposito, la Commissione ha di recente adottato un nuovo piano di azione per i rimpatri (COM(2017)200 final), invitando i paesi membri a sviluppare una più efficace politica di contrasto all’immigrazione irregolare. L’Italia ha inteso dare attuazione alle indicazioni della Commissione Europea anche attraverso l’adozione della legge n.46/2017, di conversione del Decreto legge n.13/2017, che prevede, tra le altre cose, il potenziamento della rete dei controversi Centri di permanenza per i rimpatri (in precedenza denominati Centri di identificazione ed espulsione).

In un‘ottica multidisciplinare, che combina la dimensione del diritto amministrativo, del diritto penale e lo sguardo, rispettivamente, teorico ed empirico, della filosofia e della sociologia del diritto, il presente progetto di ricerca intende analizzare l’attuazione del piano di azione per i rimpatri in Italia, prestando particolare attenzione ai delicati profili di tutela dei diritti fondamentali degli stranieri interessati dalle misure amministrative e penali di contrasto all’immigrazione irregolare.

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published on 15/10/2018 ultima modifica 02/12/2023