Prova Pratico-Valutativa (PPV)
La Prova Pratico-Valutativa (PPV) ha lo scopo di verificare le competenze professionali acquisite con il Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) e di accertare il livello di preparazione tecnica per l’abilitazione all’esercizio della professione.
La PPV si effettua al termine del periodo di tirocinio e prima della discussione della tesi di laurea, nelle apposite date individuate per ogni sessione di laurea.
La PPV può essere sostenuta solo dopo aver presentato apposita richiesta di transizione al nuovo ordinamento abilitante per la professione di Farmacista e avendo concluso e verbalizzato il Tirocinio. Per ogni seduta di laurea è previsto un appello di PPV. Le date per ciascuna seduta sono pubblicate nella presente pagina web.
In cosa consiste la Prova Pratico-Valutativa (PPV)?
Ai sensi dell'art. 18 del Regolamento per lo svolgimento del TPV (approvato dal Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, nella seduta del 29 maggio 2025), la PPV consiste in una prova orale che valuta il raggiungimento degli obiettivi e competenze acquisite sui contenuti del Tirocinio.
Ai sensi dell'art. 4 del suddetto Regolamento, la PPV verte sui seguenti macro-argomenti:
- Gestione dei Medicinali uso umano e disciplina di dispensazione al pubblico;
- Gestione sostanze stupefacenti e psicotrope;
- Gestione dei medicinali dopanti;
- Gestione dei veleni;
- Gestione dei medicinali uso veterinario;
- Preparazioni galeniche magistrali o officinali;
- Ossigeno e ossigenoterapia;
- Vaccini;
- Sanità digitale e tracciabilità dei farmaci;
- Integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali;
- Prodotti e preparati di origine vegetale;
- Prodotti cosmetici;
- Dispositivi medici e presidi medico-chirurgici;
- Organizzazione della farmacia aperta al pubblico e attività autoispettiva;
- Gestione economico-finanziaria e imprenditoriale della farmacia;
- Gestione delle emergenze e primo soccorso in farmacia;
- Altri servizi.
