Strategie IPM-IF, metodi, mezzi e dispositivi di controllo efficaci in one pass & zero tillage per il controllo degli stadi giovanili di Aphrophoridae vettori di Xfp ST53 (gAveX)

Research for Innovation (REFIN) Intervento cofinanziato dall’Unione Europea a valere sul POR Puglia 2014-2020 Asse Prioritario OT X “Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente” – Azione 10.4 DGR 1991/2018 – Avviso 2/FSE/2020 n.57 del 13/05/2019 (BURP n.52 del 16/05/2019)

Nome del Beneficiario: Università degli studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti

Titolo del Progetto: Strategie IPM-IF, metodi, mezzi e dispositivi di controllo efficaci in one pass & zero tillage per il controllo degli stadi giovanili di Aphrophoridae vettori di Xfp ST53 (gAveX)

Codice Progetto: 8C6E699D

CUP: H94I20000410008

Settore Scientifico Disciplinare: AGR/11 - ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA

Settore concorsuale: 07/D1 Patologia Vegetale ed Entomologia

Durata del progetto: 3 anni

Importo del progetto finanziato: euro 107.199

Nome del destinatario: Domenico Valenzano

Breve descrizione del progetto: Fierro et al. (https://doi.org/10.1038/s41598-019-44997-4) dimostrano che il controllo demografico dei giovani Aphrophoridae vettori di Xylella fastidiosa (gAveX) condiziona l’opportunità di annullare le trasmissioni e fermare l’invasione del batterio. Questo progetto confronterà due strategie IPM-IF contro i gAveX, con le stesse azioni di controllo (a.c.) fisico e biologico ma con formulati (a.c. chimica) ammessi o meno in produzione Biologica. Le a.c. saranno provate in diverse sequenze e combinazioni, con un prototipo per la distribuzione in unico passaggio che sarà anche risultato di progetto. I risultati origineranno innovazione di processo e di prodotto e trasferimento tecnologico immediatamente disponibile per gli stakeholders. Ci aspettiamo di descrivere quantitativamente le due strategie in base a: 1) l’efficacia del controllo come sopravvivenza degli organismi bersaglio con AcquaSamPling (ASP); 2) le variazioni di azoto disponibile nel terreno durante l’organicazione della s.o.; 3) i costi per superficie, impatti sull’ambiente e gli organismi non-target valutati anche con ASP, i rischi per l’operatore e i tempi di rientro, anche in base alle caratteristiche dei formulati utilizzati. Infine, 4), valuteremo la sostenibilità totale delle due strategie IPM-IF in gestione convenzionale o Bio proposte in one pass & zero tillage suggerendo il migliore assortimento di a.c. La proposta è coerente con ciascuna delle sfide proposte dall’idea progettuale.

Prodotti della ricerca