Centro Didattico Sperimentale “E. Pantanelli" - Policoro (MT)
prof. Giuseppe De Mastro - Responsabile linea di azione “Attività didattica e ricerca centro didattico-sperimentale ‘E. Pantanelli’
Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.)
Contatti: giuseppe.demastro@uniba.it; direttore.disspa@uniba.it; tel. 3358762824
Chi Siamo
Centro Didattico Sperimentale “E. Pantanelli”
Il Centro Didattico Sperimentale “E. Pantanelli” (CDSP) è uno dei centri di ricerca dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro per lo studio dei sistemi agricoli sostenibili.
Ha un’estensione di 80 ettari e si trova nella pianeggiante area dell’arco ionico-metapontino, nel comune di Policoro (MT), una delle più interessanti zone ad agricoltura intensiva della Basilicata, in seguito alla realizzazione di imponenti opere di trasformazione irrigua del territorio.
La sua storia comincia nel 1957, quando grazie all’iniziativa del Prof. Decio Scardaccione di origine lucana, Direttore incaricato dell'Istituto di economia e politica agraria dell'Università di Bari ed interprete convinto dello spirito della legge della riforma agraria, fu concesso, ai sensi dell’art. 20 della legge 12/5/1950 n. 230, che prevedeva la destinazione dei terreni espropriati a fine di sperimentazione agraria, all’Università di Bari per sviluppare ricerca e didattica nei settori delle scienze agrarie.
Il Centro è intitolato al Prof. Enrico Pantanelli, ordinario di Agronomia generale e Coltivazioni erbacee nella Facoltà di Agraria di Bari, insigne scienziato di fama internazionale e profondo studioso dei problemi agronomici del Mezzogiorno ed uno dei principali protagonisti della istituzione della Facoltà, nel 1938.
Il ruolo del CDSP
In oltre sessanta anni il CDSP ha operato nell’ambito della ricerca, sperimentazione e trasferimento dell’innovazione in relazione all’evolversi delle tematiche agronomiche, ai rapporti sempre più intensi con le istituzioni scientifiche e con i servizi di assistenza tecnica.
L’agricoltura è un settore fondamentale per via del suo ruolo di primo piano nella filiera alimentare e produttiva. Oggi tuttavia si trova ad affrontare sfide senza precedenti, come i cambiamenti climatici, la globalizzazione e i nuovi modelli di consumo.
Sfide che richiedono un approccio di sistema partecipato e che vedono il CDSP impegnato nella realizzazione di un LIVING LAB grazie anche al supporto scientifico, derivante dalla presenza presso il CDSP di una ricerca a lungo termine (Long Term Experiments – LTE) di oltre cinquant’anni.
Il tutto con il coinvolgimento di gestori del territorio, istituzioni, ricercatori, imprese e altri portatori di interesse, in cui ricerca, sperimentazione e trasferimento rappresentano una simbiosi mutualistica.
Servizi a livello territoriale
Il CDSP produce anche servizi esterni, rivolti ad altre strutture universitarie (dati agrometereologici storici e relativa elaborazione, visite tecniche, giornate di studio, corsi di formazione) e società private (attività sperimentale in agricoltura, produzione su contratto di materie prime di origine agricola, ecc.).
A livello territoriale sono in atto una convenzione quadro con il comune di Policoro per lo svolgimento di tematiche connesse alla conservazione, valorizzazione e difesa del sistema agricolo e naturalistico del territorio della citta di Policoro ed una con l’Istituto di Istruzione Superiore Statale “E. Fermi”, con sede in Policoro relativa ai Percorsi in alternanza SCUOLA – LAVORO.
Collaborazioni
Alle attività del CDS partecipano docenti dell'Ateneo barese e sulla base di accordi, normati da apposite convenzioni, colleghi dell’Università della Basilicata, del CNR (Istituto di Bioscienze e Biorisorse) e dell’Istituto Agronomico Mediterraneo (CIHEAM) di Valenzano.
Più recentemente in collaborazione con l’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR è stato istituito il Centro Tematico sulla Biodiversità Vegetale che ha previsto la realizzazione di laboratori e di impianti per lo studio e la conservazione del germoplasma di specie vegetali tipicamente mediterranee.
Principali tematiche di ricerca
Il CDSP affronta tematiche di ricerca inerenti l’agricoltura sostenibile, l’agricoltura biologica, i sistemi colturali, le lavorazioni del terreno, l’irrigazione, la fertilizzazione, confronti varietali, qualità dei prodotti alimentari, controllo della flora infestante, bioenergie, qualità del suolo, l’adozione di pratiche di agricoltura di precisione.
Elevato, nel tempo, il numero di specie erbacee di cui sono state valutate le possibilità produttive nelle condizioni climatiche dell’area metapontina, abbastanza rappresentativa per il Mezzogiorno caldo-arido, con la finalità di realizzare un centro di osservazione sull’introduzione di nuove specie. In particolare, sono oggetto di studio specie oleaginose (colza, soia, girasole, brassica carinata, brassica juncea,), specie tessili (cotone, lino) e specie officinali (liquirizia, salvia, origano, camomilla, rosmarino, guayule, ecc.). Le attività di ricerca svolte presso il CDSP sono state finanziate nell’ambito di Progetti del MiPAF, del CNR, del MIUR, dell’UE e di Enti Pubblici Locali oltre che da Enti e Società private.
Per le prove di lunga durata sono da segnalare:
- confronto fra sistemi colturali e dosi di fertilizzanti minerali (N-P-K) (1972);
- confronto tra diverse modalità di gestione del suolo (1982).
Notevole impulso hanno ricevuto i programmi di ricerca nel settore dell’irrigazione, dalla stima dei consumi idrici delle specie di interesse agrario alla valutazione dei metodi irrigui ed alla risposta produttiva delle colture all’irrigazione, anche in relazione ad altri interventi agronomici.
I risultati sono oggetto di relazioni e comunicazioni a convegni nazionali ed esteri, di pubblicazioni sulla stampa agricola e scientifica, di seminari tematici, incontri e giornate dimostrative.
IL CDSP, nella sua continua crescita, ha voluto conseguire una serie di finalità rivolte in maniera equilibrata sia all’assistenza didattica ai numerosi studenti e dottorandi che annualmente sono ospitati per lo svolgimento delle tesi, sia a tessere un intenso rapporto di collaborazioni scientifiche con altre istituzioni del mondo della ricerca con i servizi regionali di assistenza tecnica, sia ad operare con il mondo agricolo, onde provvedere al trasferimento delle acquisizioni sperimentali nella realtà pratica.
Il CDSP dal 2016 ha convertito, una superfice di circa 10 ettari, a sistema di produzione con metodo biologico certificato ICEA; sono presenti prove sperimentali su colture biologiche di frumento (varietà antiche e moderne) e di colture oleaginose, proteiche ed officinali.
Descrizione strutturale
Il CDS è dotato di fabbricati per uffici, laboratori, foresteria e strutture per il ricovero delle macchine agricole e dei prodotti.
Il corpo di fabbrica comprende 4 palazzine, a schiera, a due piani, per un totale di otto appartamenti, alcuni dei quali destinati ad uso foresteria per studenti e ricercatori.
Una serie di capannoni prefabbricati sono utilizzati per laboratori di analisi dei prodotti agricoli provenienti dalle prove sperimentali e per le esigenze gestionali dell’azienda agraria.
Presso il centro è operativa una stazione agrometeorologica su una superficie di 60x60 m, completa di apparecchiature per il rilievo di numerosi parametri climatici, fornita di datalogger e di 2 lisimetri a pesata, ciascuno della superficie di 2x2 m e della profondità di 1,30 m, per lo studio dei consumi idrici e per la stima della evapotraspirazione di riferimento e massima giornaliera delle colture. Attualmente la stazione agrometeorologica, con un data-base continuo di oltre 40 anni, è rientrata nella rete del Servizio Agrometeorologico Lucano.
Il CDS è, inoltre, dotato di un buon numero di apparecchiature, attrezzature e strumentazioni scientifiche impiegate nella sperimentazione di campo.
A seguito della collaborazione con l’IBBR – CNR Bari presso il CDSP sono presenti laboratori e celle di conservazione del germoplasma di specie vegetali tipicamente mediterranee.
Attività di ricerca
Ricerche attive
RETE NAZIONALE DI CONFRONTO VARIETALE FRUMENTO DURO
Coordinamento: CRA – Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura di Roma
Filiera di qualità del carciofo da industria
ARPOR Soc. Coop. Agricola - OROGEL - BASF - X FARM - EUROVIX
Progetto TRUSTFARM
Towards Resilient and Sustainable Integrated Agro-ecosystems Through Appropriate Climate-smart Farming Practices
U.E.
PRIN 2022 PNRR “TomResAMed”
Tomato genetic diversity for enhancing Resilience of Agro-systems in Mediterranean environment
Guayule Project
ENI Versalis
Progetto di valorizzazione della Filiera PVF P.I.F.O.L.
PSR Basilicata 2014/2020 della Misura 16.0
Ricerche concluse
Progetto F.I.L.CR.A.
Filiera italiana lavorazione Crambe Abyssinica
Messa a punto di sistemi di coltivazione innovativi per la gestione sostenibile di olio di Crambe Abyssinica
Fratelli Parodi s.p.a
Screening varietale mais giallo e bianco
Andriani Spa
𝗖𝗢𝗡𝗙𝗥𝗢𝗡𝗧𝗢 𝗡𝗨𝗧𝗥𝗜 𝗣 𝘃𝘀 𝗗𝗔𝗣
Gemanco SPA
Efficienza d’uso dell’acqua di ibridi di mais con differenti volumi irrigui stagionali
Pioneer
Sperimentazione in pieno campo di compost di qualità
ASECO (AQP) – Progeva s.r.l.
Prove di concimazione con concimi a lento rilascio
EUROCHEM
Prove di efficacia di diverse formulazioni azotate su frumento
YARA
CERSA (CEReali per la Sostenibilità Ambientale)
La coltivazione dei cereali di vecchia e nuova costituzione nei comprensori agricoli della Basilicata; aspetti agronomici e qualitativi nel contesto della sostenibilità ambientale
Bando Misura 124 – “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie, nel settore agricolo ed alimentare” - Sviluppo e diffusione di tecnologie e metodi dell’agricoltura conservativa – Regione Basilicata
Pratiche agronomiche sostenibili per la produzione di camomilla
Sandemetrio
Pratiche agronomiche sostenibili per la produzione di origano
Ortoflora
Studio sulla qualificazione di erbe aromatiche tipicamente mediterranee: Origano
Nestlè Italiana S.p.A.
Didattica
Didattica
Il Centro Didattico Sperimentale “E. Pantanelli” svolge un importante ruolo di supporto alla didattica universitaria. Sono in atto protocolli con il Dipartimento di Scienze del Suolo della Pianta e degli alimenti (DiSSPA), il Dipartimento di Farmacia - Scienze del Farmaco (DiFSF) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e con la Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali (SAFE) dell’Università della Basilicata.
Presso il CDSP è stata attivata una convenzione per contribuire alla realizzazione del corso di Master Universitario di I livello in “Agricoltura di precisione” organizzato dall’Università della Basilicata. Il CDSP ha ospitato tirocinanti offrendo un percorso formativo orientato ad acquisire competenze su tecnologie esistenti nel campo della sensoristica prossimale, da drone e nel campo della mappatura delle caratteristiche agro-ambientali e della risposta delle colture.
Dal 10 al 14 giugno 2024 è stato organizzato presso il CDSP, in collaborazione con l’Università della Basilicata, il Corso di Fisiologia delle Colture organizzato dalla Società Italiana di Agronomia con la partecipazione di 35 studenti e docenti provenienti da diverse sedi universitarie e di centri di ricerca nazionali.
Esercitazioni
Presso il CDS annualmente vengono svolte visite tecniche ed esercitazioni di campo con gli studenti dei corsi di studio del DiSSPA e del corso di Scienze Erboristiche e Nutraceutiche del DiFSF. Visite tecniche sono state richieste per gli studenti dell’Università della Basilicata e dell’Università di Salerno.
Le esercitazioni organizzate congiuntamente con i referenti dei corsi di studio riguardano gli aspetti della conduzione di una azienda agraria e delle pratiche agricole adottate; dalla coltivazione di pieno campo alle fasi di raccolta e valutazione quanti-qualitativa delle produzioni.
Tematiche che trovano spazi di approfondimenti con le assegnazioni di tesi di laurea e di dottorato.
Tirocini
Il CDSP organizza programmi per tirocinanti offrendo la possibilità di condurre esperienze pratiche nell’ambito delle produzioni vegetali comprese le colture da biomassa, le officinali le foraggere e le orticole industriali.
Attualmente sono attive convenzioni per attività di tirocinio con il DiSSPA, DiFSF e il SAFE dell’Università della Basilicata.