Scienze del suolo e degli alimenti - Ciclo XXXIII

Sede Amministrativa: Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti

Pagina UNIBA di riferimento: http://www.uniba.it/ricerca/dottorati


 Bando di ammissione al XXXIII ciclo


 Borse aggiuntive PON "Dottorato di ricerca innovativo a caratterizzazione industriale"


 Modalità e calendario esami di ammissione


 Modes and schedule of examination trials


 Specifiche del Corso


 Collegio docenti


 Elenco dottorandi


 Attività didattica prevista


 Pubblicazioni dottorandi


Coordinatore

De Angelis Maria


Curricula:

  1. Microbiologia, tecnologia, sanità e chimica degli alimenti (Settori Scientifico disciplinari: AGR/15, AGR/16, MED/09, MED/38, MED/42, CHIM/01, CHIM/08, CHIM/09 e BIO/12)
  2. Chimica Agraria (Settore Scientifico disciplinare: AGR/13)


Descrizione e obiettivi del corso

Il Dottorato è dedito allo studio dell'asse suolo–alimenti-salute dell'uomo.

Tale tematica è unica nell'ambito dell'offerta formativa di III livello dell'Ateneo di Bari ed è affrontata con multidisciplinarietà di competenze, indispensabili per comprendere i meccanismi che sottendono a tale relazione.

I componenti del Collegio presentano negli ultimi 5 anni 896 pubblicazioni (ca 29 cadauno). Più del 50% di esse sono Q1. I settori scientifico-disciplinari AGR/15 (Tecnologia Alimentare)e AGR/16 (Microbiologia Agraria), i cui docenti e ricercatori afferiscono al presente Collegio di Dottorato, sono risultati rispettivamente terzi e primi nel panorama nazionale nell'ambito della valutazione VQR. La presenza di competenze diversificate e complementari assicura un approccio olistico del contesto scientifico e ricomprende aspetti di: chimica e biochimica del suolo; igiene degli alimenti; tecnologie alimentari, dieta, microbioma umano e patologie; alimenti funzionali; e chimica analitica. Come dimostrato dalla produzione scientifica del Collegio e dei dottorandi dei cicli precedenti esiste una forte multidisciplinarietà e cooperazione tra i diversi docenti.

L'attività di formazione dei dottorandi consentirà loro di acquisire una visione integrata dell'asse suolo-alimenti-salute dell'uomo, così da studiare la fonte originaria dei nutrienti (il suolo), i vettori dei nutrienti (gli alimenti) e la loro destinazione finale (la salute umana).

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Il Dottorato ha per obiettivo la formazione di figure professionali che trovino adeguata collocazione sia nell'ambito di strutture pubbliche di ricerca, come logica prosecuzione dell'attività universitaria, e sia nell'ambito di realtà industriali di dimensioni eterogenee, assumendo un preminente ruolo nella gestione della filiera agro-alimentare. Il Dottorato si inserisce in modo pertinente nell'ambito del tema "Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologie", a cui sono riferite alcune delle priorità tematiche del Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l'Innovazione (2014 - 2020) e alcuni pilastri a cui sono ispirate le attività di ricerca di Horizon 2020.

Un reale rafforzamento dell'inter-professione, l'internazionalizzazione delle aziende e dei centri di formazione professionale, la stretta e finalizzata connessione tra centri di ricerca e industria, insieme con l'adozione di linee di indirizzo specifiche in conformità delle attuali tendenze internazionali, rappresentano punti focali dell'attenzione rivolta a rendere il percorso formativo congruente con il concomitante processo di ri-posizionamento dell'industria agro-alimentare sui mercati tradizionali ed innovativi e l'ottenimento di prodotti alimentari di qualità per la salute dell'uomo. La richiesta di figure professionali formate con il presente dottorato è testimoniata dai finanziamenti di borse di studio (16 borse a partire dalla sua d'attivazione – XVII ciclo) da parte del CNR e imprese (Barilla, Giuliani, Puratos etc).

Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale (Borse PON)

Con il Decreto Direttoriale 29 luglio 2016, n. 1540, e D.D. 5 giugno 2017, n.1377, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) ha avviato e proseguito, rispettivamente, l'attuazione delle misure a sostegno del capitale umano previste dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 (PONRI) - Asse I - Investimenti in capitale umano - Azione I.1 Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale.

Per maggiori informazioni visitare la pagina dei Dottorati innovativi PON.

Finalità:
L'intervento si inserisce all'interno del Programma Nazionale della Ricerca 2015-2020 e prevede il finanziamento di borse di dottorato di durata triennale, cofinanziate dal Fondo sociale europeo (FSE), aggiuntive rispetto a quelle già finanziate dalle Università.

A chi si rivolge:
Università statali e non statali riconosciute dal MIUR con sede nelle Regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria,
Campania, Puglia e Sicilia) e nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna).

Risultati:
Valorizzare l'innovativa modalità di collaborazione con il mondo imprenditoriale e consentire ai dottorandi di qualificare
"in senso industriale" le proprie esperienze formative e di ricerca, con previsione di ricadute sia sul tessuto produttivo dei territori interessati dal programma sia occupazionali, successive al conseguimento del dottorato.

Progetti:
Il progetto “Valutazione della capacità biostimolante e fertilizzante di biomolecole e bioprodotti naturalmente presenti in biomasse vegetali di origine diversa variamente trattate è stato finanziato dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 nell’ambito dell’azione Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale, XXXIII ciclo. Per la realizzazione di questa iniziativa l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, beneficiaria di un finanziamento di € 85.743,06€, ha attivato una borsa di dottorato di durata triennale, presso il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti. 

Il progetto ha l’obiettivo di mettere a punto biostimolanti in grado di aumentare la produzione delle piante agrarie. Tra le sostanze con attività fitostimolante particolare rilevanza assumono i metaboliti prodotti da organismi viventi come le alghe e le piante marine che, vivendo in condizioni ambientali estreme (salinità, radiazioni, luce, nutrienti, ecc.), producono molti metaboliti secondari biologicamente attivi (acido alginico, xilofucani, florotannini, betaine, mannitolo, ecc.).

Il principale risultato atteso dal progetto consiste nella realizzazione di un protocollo per il trattamento dei residui delle due matrici vegetali marine finalizzato alla produzione di biostimolanti e biofertilizzanti.

Il progetto verte su una tematica coerente con la crescente attenzione verso i materiali environmental-friendly come previsto nella Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente secondo le traiettorie di sviluppo individuate per l’Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente.

Il progetto prevede un periodo di 6 mesi presso il Department of Agrotechnology & Food Science of the Wageningen University (https://www.wur.nl/en.htm) ed uno stage di 6 mesi presso l’azienda Valagro SpA (https://www.valagro.com/italy/it/), sede ad Atessa, Chieti (Italia).

 Progetto di ricerca: "Valutazione della capacità biostimolante e fertilizzante di biomolecole e bioprodotti naturalmente presenti in biomasse vegetali di origine diversa variamente trattate"


Il progetto “la produzione di un ingrediente innovativo fermentato a base di farine di legumi, pseudocereali e/o sottoprodotti della molitura per l’ottenimento di pasta alimentare con un migliorato profilo quantitativo e qualitativo di proteine, fibre e composti funzionali”. è stato finanziato dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 nell’ambito dell’azione Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale, XXXIII ciclo. Per la realizzazione di questa iniziativa l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, beneficiaria di un finanziamento di € 85.743,06€, ha attivato una borsa di dottorato di durata triennale, presso il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti. 

Il progetto ha l’obiettivo di mettere a punto pasta alimentare con un migliorato profilo sensoriale e funzionale attraverso l’utilizzo di miglioratori, ovvero di ingredienti ottenuti da matrici vegetali alternative mediante protocolli biotecnologici basati sulla germinazione della granella, utilizzo di enzimi e sulla fermentazione con batteri lattici selezionati.

Il principale risultato atteso dal progetto consiste nella realizzazione di un protocollo per la produzione di pasta a ridotto indice glicemico, con valore biologico superiore ed in grado di modulare positivamente il microbiota intestinale umano.

Il progetto verte su una tematica coerente con la crescente attenzione al valore nutrizionale e funzionale degli alimenti prevista anche nella Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente e con le traiettorie di sviluppo individuate per la Salute, alimentazione, qualità della vita.

Il progetto prevede un periodo di 6 mesi presso il Department of Food and Nutrition dell’University of Helsinki (https://researchportal.helsinki.fi/en/organisations/department-of-food-and-nutrition)ed uno stage di 6 mesi presso l’azienda Pastificio Attilio Mastromauro Granoro Srl (https://www.granoro.it/), Corato, Bari (Italia).

 Progetto di ricerca: "Produzione di un ingrediente innovativo fermentato a base di farine di legumi, pseudo cereali e/o sottoprodotti della molitura per l'ottenimento di pasta alimentare con un migliorato profilo sensoriale e funzionale"


Il progetto “Uso di microrganismi benefici per migliorare la produttività in agricoltura e ridurre l’incidenza delle malattie anche in fase post raccolta” è stato finanziato dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 nell’ambito dell’azione Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale, XXXIII ciclo. Per la realizzazione di questa iniziativa l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, beneficiaria di un finanziamento di 85.743,06 €, ha attivato una borsa di dottorato di durata triennale, presso il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti. 

Il progetto ha l’obiettivo di isolare e caratterizzare batteri (e.g., batteri lattici) con potenziali attività di plant growth promotion (PGP), valutarne gli effetti sulle produzioni agrarie utilizzando sistemi a complessità crescente in vitro ed in vivo. Il principale risultato atteso dal progetto consiste nella formulazione di biofertilizzanti, a base di batteri PGP, utili ad incrementare la resa delle colture agrarie e contribuire a difendere le colture dagli agenti fitopatogeni, riducendo l’impatto ambientale derivante dall’uso di fitofarmaci.

Il progetto verte su una tematica individuata dalla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, a livello sia nazionale che regionale e che ricade nelle aree “Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente” e “Salute, alimentazione e qualità della vita”, indicate da HORIZON 2020 e dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020. 

Il progetto prevede un periodo di 6 mesi presso il Department of Agricultural, Food and Nutrition Science (AFNS) dell’Università di Alberta (https://www.ualberta.ca/) ed uno stage di 6 mesi presso Agriges S.r.l., un’azienda ubicata in provincia di Benevento.

 Progetto di ricerca: "Uso di microrganismi benefici per migliorare la produttività in agricoltura e ridurre l’incidenza delle malattie anche in fase post raccolta"


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pubblicato il 02/08/2017 ultima modifica 13/12/2023
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