Biodiversità, agricoltura e ambiente - Ciclo XXXIV

Sede Amministrativa: Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti

Pagina UNIBA di riferimento: http://www.uniba.it/ricerca/dottorati


 Bando di ammissione al XXXIV ciclo

 Modalità e calendario esami di ammissione

 Modes and schedule of examination trials

 Collegio docenti

 Elenco dottorandi

 Attività didattico/disciplinari

 HarISA - Harmonization and Innovation in PhD Study Programs for Plant Health in Sustainable Agriculture


Coordinatore

Ippolito Antonio


Personale addetto

Borracci Pietro

Olibano Gina


Curricula:

  1. Genetica ed evoluzione molecolare e strutturale 
  2. Genetica e biotecnologie vegetali
  3. Scienze ambientali
  4. Ingegneria agro-forestale e produzioni vegetali
  5. Protezione delle colture

 

Descrizione e obiettivi del corso

La biodiversità, componente essenziale della natura attraverso gli innumerevoli organismi che popolano la terra, sta attraendo sempre di più l'attenzione, oltre che dei ricercatori, di chi si occupa e preoccupa del futuro del pianeta. Essa ha tante sfaccetature, sia di ricerca pura (genetica, ecosistemi, evoluzione) sia di ricerca applicata (genetica agraria, agronomia, ingegneria agroforestale, lotta agli organismi nocivi, ecc.), e c'è la necessità di escogitare soluzioni sia per la salvaguardia dell'ambiente come pure per i bisogni di una popolazione in continuo aumento.

L'obiettivo formativo del Dottorato e' quello di dare competenze specifiche nei vari settori (leggi Curricula), ma con una visione che abbracci le diverse sfaccettature delle problematiche in gioco.

Le pubblicazioni dei Dottorandi sono un termometro molto efficiente del livello qualitativo del Dottorato stesso.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Il corso di dottorato contribuisce a formare quadri dirigenziali pubblici e privati, figure professionali e personale di ricerca di elevata qualificazione e specializzazione, dotate di autonomia, responsabilità, elevata flessibilità intellettuale, facilità di adattamento culturale e professionale e capacità creativa individuale atta al rapido inserimento, alla mobilità ed alla eventuale riconversione, nei settori integrati della promozione e della gestione di un'agricoltura di qualità, moderna e biocompatibile ed in grado di gestire le risorse materiali ed umane nel rispetto e nella salvaguardia dell'ambiente.
Il "valore aggiunto" di questo Dottorato, come già ricordato, è una visione e una consapevolezza ampia, nello svolgimento di queste professioni, del contesto globale della biodiversità.
Sbocchi occupazionali previsti: università, istituti ed enti pubblici e privati, C.N.R., istituti sperimentali del Ministero per le Politiche Agricole, ENEA, uffici tecnici regionali, provinciali e comunali, società, aziende ed imprese private, cooperative, nei settori della tutela, protezione e valorizzazione della biodiversità vegetale e animale, delle società pubbliche e private preposte alla costituzione di novità vegetali, industrie di moltiplicazione e conservazione delle sementi; delle società nazionali e multinazionali di biotecnologie; controlli di merci di natura biologica; valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo e di animali e delle piante.

Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale (Borse PON)

Con il Decreto Direttoriale 29 luglio 2016, n. 1540, e D.D. 5 giugno 2017, n.1377, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) ha avviato e proseguito, rispettivamente, l'attuazione delle misure a sostegno del capitale umano previste dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 (PONRI) - Asse I - Investimenti in capitale umano - Azione I.1 Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale.

Per maggiori informazioni visitare la pagina dei Dottorati innovativi PON.

Finalità:
L'intervento si inserisce all'interno del Programma Nazionale della Ricerca 2015-2020 e prevede il finanziamento di borse di dottorato di durata triennale, cofinanziate dal Fondo sociale europeo (FSE), aggiuntive rispetto a quelle già finanziate dalle Università.

A chi si rivolge:
Università statali e non statali riconosciute dal MIUR con sede nelle Regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria,
Campania, Puglia e Sicilia) e nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna).

Risultati:
Valorizzare l'innovativa modalità di collaborazione con il mondo imprenditoriale e consentire ai dottorandi di qualificare
"in senso industriale" le proprie esperienze formative e di ricerca, con previsione di ricadute sia sul tessuto produttivo dei territori interessati dal programma sia occupazionali, successive al conseguimento del dottorato.

 


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pubblicato il 23/07/2018 ultima modifica 13/12/2023
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