Il sistema portuale tra Antichità e Medioevo: archeologica subacquea e dei paesaggi costieri del litorale da Bari a Bisceglie

Nell'ambito del progetto di ricerca universitario "Il sistema portuale tra Antichità e Medioevo: archeologica subacquea e dei paesaggi costieri del litorale da Bari a Bisceglie [Future in Research - *codice TAPWX30 - Sfida sociale di riferimento: Industria creativa e sviluppo culturale]" del quale sono ideatore e direttore scientifico per le attività sul campo (oltre che responsabile dei cantieri di ricerca), è stato agganciato il precedente progetto intitolato "Archeologia dei paesaggi costieri e subacquei presso Cala San Giorgio (Bari)[campagne 2013-2014, 2016], e avviati quelli relativi alle "Ricognizioni archeologiche dei paesaggi costieri del litorale di Bari-Torre a Mare[campagne 2017-2018]; alle "Ricognizioni archeologiche subacquee della Secca del Monte e del Lungomare Imperatore Augusto (dal Fortino di Sant'Antonio Abate, allo specchio di mare retrostante la Basilica di S. Nicola fino al complesso monastico di S. Scolastica) di Bari" [campagne 2017-2018]. Questi ultimi interventi sul campo sono stati svolti grazie alla collaborazione con la Soprintendenza  Archeologia, Belle Arti e Paesaggi per la Città Metropolitana di Bari (Dott. Luigi La Rocca, Dott. Angelo Raguso) e al supporto logistico dell’Associazione culturale *Centro Sub Corato* insieme ai mezzi e al personale fornito dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Bari  (C.V.-C.P. Luigi Leotta). Non sono mancati i supporti tecnico-scientifici forniti dal Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (Prof. Giuseppe Mastronuzzi; Dott. Francesco De Giosa) e a quello di Biologia (Prof. Angelo Tursi; Dott. Marco D'Onghia) della stessa Università degli Studi di Bari Aldo Moro per la realizzazione delle ricognizioni strumentali (multibeam e sub-bottom profiler).
Considerato che il campione di costa preso in considerazione per effettuare ricerche archeologiche subacquee e dei paesaggi risulta ad oggi mai indagato sistematicamente è stato curato anche il progetto parallelo relativo allo Studio dei reperti recuperati durante le prime ricognizioni e scavi di relitti archeologici subacquei effettuati il Puglia dall'équipe di Peter Throckmorton da Taranto a Porto Cesareo, lungo la costa del litorale tarantino e del Salento, tra il 1964 e il 1968. Queste attività, avviate nel 2013 e durate fino al 2018, sono state svolte nell'ambito del corso del Laboratorio di Archeologia subacquea della sede tarantina dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi Lecce e Taranto (Dott.ssa Maria Piccarreta e Dott. Angelo Raguso).
Percorsi di approfondimento per saggiare la tipologia degli approdi e del sistema portuale antico sono stati anche condotti lungo un litorale esterno al comparto Bari-Bisceglie, interessando una porzione della costa del litorale sud-est barese e in particolar modo quella di Polignano a Mare con un focus sulla località di San Vito (Archeologia dei paesaggi costieri e subacquei del litorale di Polignano a Mare. Il caso-studio di Cala San Vito [campagne 2017-2018]) attraverso una campagna di ricognizioni costiere e dell'utilizzo del drone per ottenere una mappatura fotogrammetrica utilizzata per gestire il dato archeologico oltre che ai fini della divulgazione scientifica per un ampio pubblico.

Sono inoltre il responsabile del laboratorio dei reperti e del cantiere per gli scavi del progetto *Cittadella Nicolaiana (Bari)* collaborando alla direzione scientifica della Prof. Donatella Nuzzo [campagne 2017-2018] che riprende un progetto di studio sui reperti provenienti dai vecchi scavi condotti nel medesimo sito (1982-1984-1987), i cui risultati di studio sono stati pubblicati nel volume M.R. Depalo, G. Disantarosa, D. Nuzzo (a cura di), *Cittadella Nicolaiana - 1. Archeologia urbana a Bari nell’area della Basilica di San Nicola. Saggi 1982 - 1984 – 1987*, [Edipuglia, ISBN 978-88-7228-773-6], Bari 2015]

Attualmente sono in corso due specifici programmi del progetto generale: *Ricognizioni archeologiche dei paesaggi costieri e subacquei del litorale di Giovinazzo*, svolto in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e
Paesaggi per la Città Metropolitana di Bari (Dott. Luigi La Rocca, Dott.ssa Francesca Radina), l’Associazione *Vedetta sul Mediterraneo* (Prof. Nicolò Carnimeo) e l’*Antiquarium *di Giovinazzo; “*Ricognizioni archeologiche dei paesaggi costieri e subacquei del litorale di Bisceglie*” che si sta avvalendo della collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia (Dott.ssa Arch. Maria Giulia Picchione; Dott. Italo Maria Muntoni), del Museo Civico Archeologico “Francesco Saverio Majellaro” e del Museo Civico
del Mare. 

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published on 19/12/2018 ultima modifica 27/11/2023