Descrizione del corso / Course Description


Obiettivi

Obiettivo del Dottorato PASAP_Med è garantire l’alta formazione di archeologi, architetti, storici dell'arte, antropologi e più in generale specialisti del patrimonio culturale materiale e immateriale in grado di indagare i paesaggi stratificati urbani, rurali, costieri e subacquei per offrire un solido supporto conoscitivo all'azione di tutela, valorizzazione, comunicazione e gestione del patrimonio archeologico, architettonico e, più in generale, culturale, e per garantire una progettazione di qualità nel campo del patrimonio culturale.

La recente istituzione da parte del MiC delle soprintendenze uniche territoriali al posto delle precedenti soprintendenze settoriali-disciplinari, la nascita di uno specifico settore per i musei e i parchi archeologici, il sempre maggiore sviluppo dell’imprenditoria anche nel campo del patrimonio culturale dimostrano che è necessario disporre di specialisti in grado di lavorare in équipe con una visione globale, olistica, multidisciplinare.

Il Corso si prefigge infine l'obiettivo di favorire nei dottorandi la maturazione della consapevolezza culturale, civile ed etica del ruolo sociale degli specialisti del patrimonio culturale, in quanto mediatori tra patrimonio e società contemporanea nello spirito della Convenzione europea sul valore del patrimonio culturale (Faro 2005). 

Objectives

The objective of the PASAP_Med PhD course is to ensure the high training of archaeologists, architects, art historians, anthropologists and more generally specialists in tangible and intangible cultural heritage capable of investigating stratified urban, rural, coastal and underwater landscapes in order to offer solid cognitive support to the action of protection, enhancement, communication and management of archaeological, architectural and, more generally, cultural heritage, and to ensure quality planning in the field of cultural heritage.

The recent establishment by the MiC of single territorial superintendencies in place of the previous sectorial-disciplinary superintendencies, the emergence of a specific sector for museums and archaeological parks, and the increasing development of entrepreneurship also in the field of cultural heritage show that it is necessary to have specialists capable of working in teams with a global, holistic, multidisciplinary vision.

Finally, the Course aims to foster in doctoral students the maturation of cultural, civil and ethical awareness of the social role of heritage specialists as mediators between heritage and contemporary society in the spirit of the European Convention on the Value of Cultural Heritage (Faro 2005).

 

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Il Dottorato, oltre a formare archeologi capaci di svolgere attività di ricerca presso Atenei o Enti di ricerca, fornisce anche le competenze culturali metodologiche e tecnologiche necessarie per svolgere attività nel campo della tutela, valorizzazione, comunicazione, gestione dei beni culturali sia nelle strutture statali (MiBACT) e in generale pubbliche (Regioni, Comuni, Musei), sia in ambito privato (Fondazioni, società di varia natura, libera professione).

In particolare, coniugando conoscenza e progetto, il dottorato aspira a formare anche una figura professionale (“architetto-archeologo”) capace di compendiare le finalità della tutela con quelle della trasformazione necessaria alla conservazione e alla valorizzazione, operando una sintesi delle relative metodologie e tecniche. Questa figura è particolarmente richiesta da tutti gli enti di governo (sovrintendenze, parchi archeologici, regioni, comuni) competenti in materia di patrimonio storico e archeologico.

Data l'ampiezza di argomenti e l'interdisciplinarità che caratterizzano l'archeologia, l'architettura e in generale il patrimonio culturale gli sbocchi possibili sono alquanto ampi.

E' previsto nei prossimi anni un nuovo importante bando di concorso per funzionari e per dirigenti del MiBACT oltre all'avvio di un reclutamento più regolare poiché le attuali esigenze di personale tecnico-scientifico sono valutabili in non meno di 5-6.000 unità, anche a causa delle imponenti fuoriuscite.

Expected occupational and professional opportunities

The PhD course, in addition to training archaeologists capable of carrying out research activities at Universities or Research Institutions, also provides the methodological and technological cultural skills necessary to carry out activities in the field of protection, enhancement, communication, and management of cultural heritage both in state structures (MiBACT) and in general public structures (Regions, Municipalities, Museums), and in the private sector (Foundations, companies of various kinds, freelance).

In particular, by combining knowledge and project, the PhD course also aspires to train a professional figure ("architect-archaeologist") capable of summarizing the purposes of protection with those of the transformation necessary for conservation and enhancement, operating a synthesis of the relevant methodologies and techniques. This figure is particularly in demand by all governing bodies (superintendencies, archaeological parks, regions, municipalities) responsible for historical and archaeological heritage.

Given the breadth of topics and the interdisciplinary nature of archaeology, architecture and cultural heritage in general, the possible opportunities are quite broad.

A major new competition for civil servants and MiBACT managers is planned in the next few years, in addition to the start of a more regular recruitment since the current needs for technical and scientific staff can be estimated at no less than 5-6,000, also due to massive outflows.

 

Curricula

I curricula dottorali afferenti al corso PasaP_Med sono tre e mantengono volutamente la stessa denominazione:

1. PATRIMONI ARCHEOLOGICI, STORICI, ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI: METODI E TECNICHE DELLA CONOSCENZA
Il curriculum n. 1 è incentrato sulla conoscenza, attraverso l'impiego di diversi sistemi di fonti e svariati metodi e tecniche, tanto di ambito umanistico quanto con l'apporto delle scienze archeometriche. Il curriculum punta a formare specialisti dello studio multidisciplinare dei paesaggi stratificati in ambito urbano, rurale, costiero o subacqueo con un approccio contestuale e globale inteso come uso integrato di diversi sistemi di fonti e di diverse competenze disciplinari. La base metodologica del curriculum è fondata sui capisaldi metodologici archeologici (stratigrafico, tipologico, topografico, tecnologico), con un ampio ricorso all'archeometria, alle scienze bioarcheologiche e ambientali, informatiche, alle tecniche e tecnologie diagnostiche territoriali, sempre sulla base di un solido impianto storico.

2. PATRIMONI ARCHEOLOGICI, STORICI, ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI: METODI E TECNICHE DEL PROGETTO
Il curriculum n. 2 è incentrato sul progetto e l'intervento di restauro anche strutturale, sulla cura, sulla valorizzazione e sulla fruizione. Tale curriculum è però fortemente integrato con il n. 1 nella  convinzione che non ci possa essere progetto di qualità senza conoscenza approfondita. Alla tradizionale formazione in ambito storico-archeologico-architettonico, nei diversi ambiti cronologici, dalla preistoria all'età moderna e contemporanea, culturali, relativi alle diverse società e civiltà del  passato, e geografici, a scala euro-mediterranea e oltre, si affianca una preparazione multi e sito interdisciplinare che consentirà di acquisire una reale capacità progettuale nel dialogo con i diversi specialisti e con una forte interazione tra aspetti scientifici, storici, storico-artistici, culturali e ambientali, tecnologici, economici, sociali ed etici.

3. PATRIMONI ARCHEOLOGICI, STORICI, ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI: METODI E TECNICHE DELLA PARTECIPAZIONE E DELL'INCLUSIONE
Il curriculum n. 3 è incentrato su quell'insieme di aspetti relativi al rapporto tra patrimonio culturale e comunità locali e al valore che il patrimonio ha nella società contemporanea, nello spirito della Convenzione di Faro. Una particolare attenzione è dedicata al patrimonio immateriale, in tutte le sue articolazioni, all'educazione al patrimonio, alla formazione delle "comunità di patrimonio". Tale curriculum è fortemente integrato con i curricula n. 1 e n. 2 nella convinzione che non ci possa essere partecipazione attiva dei cittadini, sviluppo culturale e socio-economico senza la conoscenza e senza l'elaborazione di progetti di qualità. Alla tradizionale formazione in ambito storico, antropologico, archeologico, architettonico, storico-artistico, nei diversi ambiti cronologici e culturali, si affianca una preparazione multi e interdisciplinare che consentirà di acquisire una reale capacità nel dialogo con i diversi specialisti e con una forte interazione tra aspetti scientifici, storici, archeologici, antropologici, pedagogici, storico-artistici, culturali e ambientali, tecnologici, economici, sociali ed etici.

 
Curricula

There are three doctoral curricula afferent to the PasaP_Med course and they deliberately keep the same name:

1. ARCHAEOLOGICAL, HISTORICAL, ARCHITECTURAL AND LANDSCAPE HERITAGES: METHODS AND TECHNIQUES OF KNOWLEDGE
Curriculum No. 1 focuses on knowledge through the use of different source systems and a variety of methods and techniques, both from the humanities and with input from the archaeometric sciences. The curriculum aims to train specialists in the multidisciplinary study of stratified landscapes in urban, rural, coastal, or underwater settings with a contextual and comprehensive approach understood as the integrated use of different source systems and disciplinary expertise. The methodological basis of the curriculum is founded on archaeological methodological cornerstones (stratigraphic, typological, topographical, technological), with extensive use of archaeometry, bioarchaeological and environmental sciences, computer science, and spatial diagnostic techniques and technologies, always based on a solid historical framework.

2. ARCHAEOLOGICAL, HISTORICAL, ARCHITECTURAL AND LANDSCAPE HERITAGES: METHODS AND TECHNIQUES OF DESIGN
Curriculum No. 2 focuses on the design and intervention of restoration including structural, curation, enhancement and fruition. However, this curriculum is strongly integrated with No. 1 in the belief that there can be no quality project without in-depth knowledge. The traditional training in the historical-archaeological-architectural field, in the different chronological spheres, from prehistory to modern and contemporary age, cultural, related to the different societies and civilizations of the past, and geographical, at the Euro-Mediterranean scale and beyond, is flanked by a multi and site interdisciplinary preparation that will allow to acquire a real design ability in the dialogue with different specialists and with a strong interaction between scientific, historical, historical-artistic, cultural and environmental, technological, economic, social and ethical aspects.

3. ARCHAEOLOGICAL, HISTORICAL, ARCHITECTURAL AND LANDSCAPE HERITAGES: METHODS AND TECHNIQUES OF PARTICIPATION AND INCLUSION
Curriculum No. 3 focuses on that set of aspects related to the relationship between cultural heritage and local communities and the value that heritage has in contemporary society, in the spirit of the Faro Convention. Special attention is devoted to intangible heritage, in all its articulations, heritage education, and the formation of "heritage communities." This curriculum is strongly integrated with curricula No. 1 and No. 2 in the belief that there can be no active citizen participation, cultural and socio-economic development without knowledge and quality project development. The traditional training in history, anthropology, archaeology, architecture, and art history, in the different chronological and cultural fields, is complemented by a multi and interdisciplinary preparation that will enable the acquisition of a real ability in the dialogue with different specialists and with a strong interaction between scientific, historical, archaeological, anthropological, pedagogical, historical-artistic, cultural and environmental, technological, economic, social and ethical aspects.



Università ed Enti di Ricerca convenzionati

  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Politecnico di Bari
  • Politecnico di Milano
  • Università degli Studi della Basilicata
  • Università degli Studi di Cagliari
  • Università degli Studi di Foggia
  • Università degli Studi di Milano-Bicocca
  • Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Università degli Studi di Palermo
  • Università degli Studi di Perugia
  • Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
  • Università degli Studi di Roma Tre
  • Università IUAV di Venezia


Affiliated Universities and Research Institutes

  • National Research Council (CNR)
  • Polytechnic of Bari
  • Polytechnic of Milano
  • University of the Studies of Basilicata
  • University of the Studies of Cagliari
  • University of the Studies of Foggia
  • University of the Studies of Milan-Bicocca
  • University of the Studies of Naples Federico II
  • University of the Studies of Palermo
  • University of the Studies of Perugia
  • University of the Studies of Roma "La Sapienza"
  • University of the Studies of Roma Tre University
  • IUAV University of Venezia

Azioni sul documento

pubblicato il 24/03/2023 ultima modifica 14/02/2024