Chi siamo

Creatività e sostenibilità, identità e interdisciplinarità, contaminazione e glocalizzazione dei saperi, memoria e futuro delle “scienze” umane: sono questi alcuni dei concetti chiave su cui intende fondarsi il nuovo Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Si tratta di “pensare l’umano” secondo un’ottica di innovazione: un’innovazione non soltanto tecnologica, ma anche e soprattutto culturale, di mentalità, di prospettiva, tale da produrre nuovi percorsi formativi e di ricerca, capaci di incidere sui processi sociali, economici e politici.

Gli studi umanistici sono oggi chiamati a scendere in campo e a misurarsi con i nuovi saperi e con le grandi sfide della contemporaneità che riguardano – per citare solo qualche caso – settori quali l’economia di comunità, la socialità diffusa, la creatività digitale, l’interculturalità circolare. In primo luogo, le scienze umanistiche sono chiamate a fornire il loro inevitabile contributo critico riguardo alla storia e alle tradizioni del sapere, alla finalizzazione delle conoscenze in un incremento di coscienza della condizione umana, a riproporre di continuo una ricerca sugli orizzonti di senso della conoscenza. Una nuova ricerca di senso che implica un ripensamento serio e profondo di ogni ambito umanistico – letterario, storico, linguistico, artistico, archeologico e filosofico – e che può giovarsi dell’innesto proficuo di altri ambiti scientifico-disciplinari: dalle scienze socio-politologiche a quelle giuridico-economiche, dalle informatiche e fisico-matematiche a quelle ambientali, della salute e del benessere.  Una tale prospettiva, peraltro, si rivela possibile e fruttuosa non in contrapposizione ma in saldo rapporto con il continuo sviluppo delle specializzazioni disciplinari, delle pratiche di ricerca monografiche e delle tradizioni umanistiche che hanno dato impulso e riconoscibilità a livello internazionale al nostro Ateneo nel corso dei decenni passati.

La nostra è una grande comunità formata da più di 200 persone – tra personale tecnico amministrativo e docenti – che lavorano incessantemente per i nostri studenti e per una nuova idea di comunità universitaria.

 

Paolo Ponzio
direttore

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published on 22/02/2022 ultima modifica 24/11/2023