Presentazione - Servizio di Nefrologia e Urologia
Il Servizio di Nefrologia e Urologia realizza programmi di screening e iter diagnostici per le patologie renali ed urinarie del cane e del gatto.
La malattia renale è una delle più comuni patologie sia nel cane che nel gatto. La letteratura scientifica riporta che uno su tre gatti di età superiore ai 10 anni e uno su quattro cani, indipendentemente dall’età, sono affetti da malattia renale cronica. Il dato, per quanto riguarda la popolazione canina, è influenzato dall'ampia diffusione del danno renale causato da malattie trasmesse da vettori, come nel caso della leishmaniosi. La malattia renale cronica è irreversibile e progressiva ed i reni perdono gradualmente la loro funzionalità. Negli stadi iniziali la malattia è spesso asintomatica, mentre, con il progredire della patologia, si osserva la comparsa di manifestazioni cliniche quali aumento della sete e della produzione urinaria, dimagrimento, nausea, vomito e inappetenza. Data la rilevanza clinica della malattia renale, è consigliabile sottoporre a screening regolare i soggetti a rischio di sviluppo di malattia (ad esempio cani e gatti affetti da malattie infettive e patologie infiammatorie croniche, quali artrosi e parodontosi), animali anziani e con predisposizione di razza. I piani di screening hanno un’importanza cruciale nella identificazione della malattia renale negli stadi iniziali. La diagnosi precoce permette, mediante l’introduzione di un corretto piano di gestione, di rallentare la progressione del danno e di ritardare la comparsa delle manifestazioni cliniche, contribuendo così a prolungare i tempi di sopravvivenza dei soggetti malati. Negli stadi più avanzati della malattia la terapia ha invece l’obiettivo principale di mitigare i segni clinici e migliorare la qualità di vita del paziente.
Le patologie delle basse vie urinarie rivestono anch’esse una notevole importanza clinica sia nel cane che nel gatto. Nei cani, le cistiti batteriche sono comuni, soprattutto nelle femmine, e causano disturbi come presenza di sangue nelle urine, dolore durante la minzione e necessità di urinare più frequentemente. Una corretta gestione delle infezioni urinarie richiede l’esecuzione di esami specifici, come ad esempio l’esame colturale delle urine, e indagini aggiuntive per identificare eventuali patologie concomitanti o fattori predisponenti. La terapia prevede generalmente l'uso di antibiotici mirati, prescritti in base ai risultati del test di sensibilità del ceppo batterico isolato. Sebbene nei pazienti felini, le infezioni urinarie siano poco frequenti, molti gatti presentano manifestazioni cliniche riferibili alle basse vie urinarie quali sangue nelle urine, urinazione in posti inappropriati, aumentata frequenza di minzione. Circa i due terzi dei gatti che presentano questa sintomatologia sono affetti da “cistite idiopatica”. La cistite idiopatica è una malattia complessa che richiede approcci terapeutici specifici per migliorare la qualità di vita dei pazienti felini che ne sono affetti. Nei gatti maschi, episodi severi di cistite possono evolvere in forme ostruttive che rappresentano una vera e propria emergenza urologica e richiedono un intervento terapeutico tempestivo. Tra le patologie delle basse vie urinarie vi sono inoltre le calcolosi, i difetti anatomici, l’incontinenza e le neoplasie. Ciascuna di queste condizioni necessita di iter diagnostici specifici e adeguati interventi terapeutici.
I pazienti affetti da malattie renali o patologie delle basse vie urinarie afferenti al Servizio di Nefrologia e Urologia, vengono valutati attraverso un esame fisico completo, esami strumentali, come la determinazione della pressione arteriosa sistemica, esami ematologici ed urinari, nonché valutazione emogasanalitica per il trattamento di eventuali disordini acido-base, particolarmente comuni nelle malattie renali in stadio avanzato. Il Servizio di Nefrologia e Urologia offre inoltre iter diagnostici quali ecografia con Color Doppler e Power Doppler, urografia discendente e ascendente, citologia e biopsia renale percutanea e biopsia vescicale intraluminale. La struttura dispone inoltre di un reparto di degenza per la cura di pazienti che richiedono terapie in regime di Day Hospital o ricovero H24.