Servizio e sostegno ai dipendenti con figli

CONTRIBUTO ANNO 2023

 Si porta a conoscenza di tutto il personale tecnico amministrativo e collaboratori  ed esperti linguistici che l'Amministrazione, per l'anno 2023, concorrerà alle spese già sostenute per la frequenza di asili nido e strutture sportive e di accoglienza, nonché per l’acquisto di libri e dispositivi informatici, per i figli dei dipendenti, con un contributo, che verrà stabilito successivamente all'inoltro delle richieste.

Il contributo potrà essere richiesto per le fattispecie sottoelencate: 

1. figli e minori in affidamento familiare frequentanti l'asilo nido, fino al compimento del terzo anno di età, per il periodo da gennaio a dicembre 2023;

si ricorda che l'art. 51, comma 2, lett. f-bis del T.U.I.R. stabilisce che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente le somme erogate dal datore di lavoro per la fruizione da parte dei familiari indicati nell'art. 12 dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei medesimi familiari. Pertanto, al fine di poter usufruire della esenzione da contributi previdenziali ed oneri fiscali delle somme di cui trattasi si rende necessario che il dipendente   rilasci    apposita   dichiarazione   sostitutiva    dell'atto  di  notorietà,  volta  a dichiarare seguenti requisiti:

- che il familiare per il quale si richiede il contributo sia stato fiscalmente a carico per l'anno  fiscale 2023;

- che la spesa oggetto di contributo sia stata sostenuta integralmente dal dipendente;

Alla domanda dovrà essere, inoltre, allegata la copia del codice fiscale del familiare per il quale è stata sostenuta la spesa. 

2. figli e minori in affidamento familiare frequentanti strutture sportive e di accoglienza, di età compresa tra i tre anni compiuti e gli undici , per il periodo da giugno a settembre 2023; 

la medesima disposizione normativa sopra richiamata consente l'esclusione dal reddito da lavoro dipendente delle somme erogate per tali finalità a condizione che le stesse vengano svolte nell'ambito dell'organizzazione di centri estivi.

Pertanto, al fine di poter usufruire della esenzione da contributi previdenziali ed oneri fiscali delle somme di cui trattasi si rende necessario che il dipendente rilasci apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, volta a indicare  i seguenti requisiti:

- che il familiare per il quale si richiede il contributo sia stato fiscalmente a carico per l'anno fiscale 2023;

- che la spesa oggetto di contributo sia stata sostenuta integralmente dal dipendente.

Inoltre, dalla causale del documento giustificativo della spesa si dovrà evincere in maniera chiara che la natura della prestazione erogata rientri nell'ambito dell'iscrizione e frequenza di un centro estivo. 

3. acquisto di libri e dispositivi informatici per figli e minori in affidamento familiare, fino al compimento del ventiquattresimo anno di età, iscritti alle scuole primarie, secondarie ed ai corsi universitari;

le erogazioni effettuate a tale titolo dal datore di lavoro costituiscono fringe benefit ai sensi dell'art. 51, comma 1 del T.U.I.R. e pertanto concorrono alla formazione del reddito complessivo del dipendente al quale viene applicato il trattamento previdenziale e fiscale previsto.

Per i figli è previsto un contributo individuale pari ad un massimo di Euro 350,00, limitato ad un solo figlio. L'eventuale somma residua sarà ripartita, in parti uguali, per spese riferite agli eventuali ulteriori figli, fino ad un massimo di Euro 350,00. Il contributo sarà erogato solo a quei dipendenti che presenteranno una documentazione fiscale attestante l’effettiva somma versata, nonché, per la fattispecie di cui alla lettera c), la documentazione di iscrizione scolastica o universitaria. Il contributo sarà erogato previa presentazione di apposita istanza (allegata alla presente),  accompagnata da ISEE ordinario in corso di validità, nella quale il dipendente deve indicare la/le fattispecie di cui a), b), c). L'istanza deve necessariamente essere prodotta per ogni singolo figlio beneficiario; non saranno accettate istanze riportanti più nominativi di beneficiari. Per il medesimo figlio è possibile erogare un contributo per ciascun genitore dipendente che presenti istanza tra i casi rispettivamente indicati alle suddette lettere  a), b), c),  purché con titoli di spesa riferiti a fattispecie diverse. Qualora le risorse disponibili dovessero risultare insufficienti, il contributo sarà erogato attraverso una graduatoria che tenga conto della situazione economica equivalente del nucleo familiare e fino a concorrenza delle risorse disponibili a valere sul presente articolo. In caso di ex aequo all'ultima posizione utile per rientrare in graduatoria,  ai fini dell'attribuzione del contributo, si  prenderà in considerazione la minore età dei richiedenti. 

Servizio e sostegno ai dipendenti con figli diversamente abili

L'Amministrazione, inoltre, concorrerà alle spese per la frequenza di strutture sportive e/o di accoglienza, o per la fruizione di forme di sostegno domiciliare, per il periodo da gennaio a dicembre 2023, per figli e per minori in affidamento familiare, diversamente abili (con una invalidità riconosciuta compresa tra il 45% e il 100%).

L’importo massimo del singolo contributo è pari al quoziente determinato dalla suddivisione della somma a disposizione (pari ad € 15.000,00) per il numero complessivo di figli e di minori diversamente abili.

Il contributo sarà erogato solo a quei dipendenti che presenteranno una documentazione fiscale attestante l’effettiva somma versata, nonché, una certificazione della percentuale di invalidità rilasciata dall'Ente competente.

L’eventuale somma residua sarà ripartita tra gli aventi titolo, in proporzione alla effettiva spesa documentata.

Le erogazioni effettuate dal datore di lavoro a ristoro delle somme corrisposte dal dipendente per spese sportive rese a favore di figli e minori diversamente abili soggiacciono allo stesso principio di cui alla lettera b).

Le erogazioni effettuate dal datore di lavoro a ristoro delle spese sostenute nell'ambito della frequenza di strutture  di accoglienza finalizzate all'assistenza personale e nell'ambito dell'assistenza domiciliare, non costituiscono reddito da lavoro dipendente ai sensi dell'art. 51, comma 2, lett. f-ter del T.U.I.R.

Pertanto, al fine di poter usufruire della esenzione da contributi previdenziali ed oneri fiscali delle somme di cui trattasi si rende necessario che il dipendente rilasci apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, volta a dichiarare i seguenti requisiti:

- che il familiare per il quale si richiede il contributo sia stato  fiscalmente a carico per l'anno fiscale 2023;

- che la spesa oggetto di contributo sia stata sostenuta integralmente dal dipendente.

Alla domanda dovrà essere, inoltre, allegata la copia del codice fiscale del familiare per il quale è stata sostenuta la spesa e una certificazione medica che attesti la mancata autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana del figlio o minore diversamente abile.

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 Resta inteso che qualora il dipendente non presenti la documentazione sopra richiesta al fine di rendere non imponibile i contributi di cui trattasi sopra elencati, gli Uffici competenti provvederanno ugualmente all'erogazione del contributo previsto assoggettandolo alle ordinarie imposizioni ai fini previdenziali e fiscali.

I dipendenti interessati  dovranno compilare l'apposito modulo di richiesta contributo, e trasmetterlo, unitamente alla documentazione prevista, entro e non oltre il termine del  19 luglio 2024 al seguente indirizzo di posta elettronica: universitabari@pec.it.

  Modulo richiesta contributo per il  sostegno ai dipendenti con figli

 Modulo richiesta contributo per il sostegno ai  dipendenti con figli diversamente abili

 Dichiarazione sostitutiva  atto di notorietà

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TEMPI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: trasmissione dell'elenco degli aventi diritto alla U.O. Retribuzione al personale Universitario  entro 90 giorni dal termine di presentazione delle istanze.