Premio "Vincenzo Perchinunno" per gli Studi in Diritto processuale penale

Giovedì 17 dicembre 2020, alle 15.00 - in modalità on line sulla piattaforma Microsoft Teams (codice di accesso per il personale UniBa: i28tyat) - si svolgerà la cerimonia per il conferimento del Premio “Vincenzo Perchinunno” per gli Studi in Diritto processuale penale, istituito dalla Fondazione “Nuove Proposte” e dal Centro Studi Giuridici Giuseppe Chiarelli, in collaborazione con il Dipartimento Jonico dell’Università di Bari e l’Ordine degli Avvocati di Taranto.

Il premio sarà assegnato a Giuseppe Di Chiara, Ordinario di Diritto processuale penale nell’Università di Palermo, già docente nell’Università di Bari dal 1998 al 2000.

Il prof. Nicola Triggiani, Ordinario di Diritto processuale penale nell’Università di Bari e Presidente del Premio, ricorderà la personalità umana e scientifica dell’illustre giurista scomparso nel 2014 a cui il premio è intitolato e svolgerà la laudatio del premiato, il quale terrà una lectio magistralis dal titolo “‘Mi innamora ancora della sua nobiltà’. Cultura della difesa penale, magisteri dell’esperienza e percorsi formativi del giurista”.      

Interverrano: ll Presidente della Fondazione Nuove Proposte, avv. Elio Michele Greco; il Direttore del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo dell’Università di Bari, prof. Riccardo Pagano; il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, Fedele Moretti; il prof. Francesco Perchinunno, Docente di Diritto Costituzionale nell’Università di Bari. 

A moderare l’incontro, il Coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritti, Economie e Culture del Mediterraneo dell’Università di Bari, prof. Paolo Pardolesi. 

Il premio – che intende segnalare annualmente studiosi che abbiano offerto con le loro ricerche un importante contributo al Diritto processuale penale – è dedicato alla memoria del Prof. V. Perchinunno (1934-2014), per oltre trent’anni docente di procedura penale nell’Università di Bari, consigliere nazionale forense dal 1997 al 2000, toga d’oro dell’Ordine degli avvocati di Bari nel 2009 per i cinquant’anni di professione forense.