Dottorato in Patrimoni Storici e Filosofici per un'Innovazione Sostenibile
Descrizione
I processi di evoluzione e cambiamento della attuale società globale, teatro di spinte all’innovazione sempre più incalzanti e profonde, attraversata da un flusso permanente di informazioni e di dati e connotata dalla radicale complessità delle sue reti di relazioni, stanno non solo riconfigurando gli scenari geo-politici, economici, sociali e antropologici, suscitando conflitti inediti, ma anche imponendo a ogni forma di sapere, e in particolare al sapere umanistico, la ridefinizione del proprio statuto, delle proprie pratiche e del proprio ruolo.
In quest’ottica, il “Dottorato in Patrimoni storici e filosofici per una innovazione sostenibile” intende offrire una strumentazione teorico-concettuale e metodologica adeguata a un ripensamento dello statuto del sapere e della pratica storica e filosofica all’altezza delle sfide della contemporaneità.
I saperi umanistici sono chiamati a interrogarsi sulla definizione di innovazione e di sostenibilità e a contribuire all’elaborazione di nuovi approcci al reale, ai suoi elementi e alla relazione tra di essi e a sollecitare la prefigurazione di un nuovo “umanesimo” in grado di lavorare all’interno dell’aporia tra innovazione e sostenibilità. La questione è, infatti, quella di valutare se i paradigmi di una modernità votata esclusivamente all’innovazione non ostacolino la capacità di leggere il passato e sostenere il presente.
Il programma formativo è volto a fornire ai dottorandi strumenti per realizzare ricerche originali, teoricamente avvertite, storicamente e filologicamente fondate, prestando una specifica attenzione alla comparazione e alla dimensione internazionale della ricerca.
Il Dottorato sarà/è articolato in due curricula, uno prevalentemente incentrato sulla Filosofia, l’altro sulla Storia, nel rispetto delle specificità tematiche e metodologiche di ciascuna disciplina, senza tuttavia l’obbligo di prevedere percorsi a sé stanti; l’idea è viceversa quella di privilegiare un percorso fortemente interdisciplinare, considerando con attenzione lo scambio e la reciproca influenza tra vicende storiche e forme del pensiero, tanto nelle proposte didattiche che nella valutazione dei progetti di ricerca. Si propongono dunque le seguenti linee direttrici:
- affermare il valore scientifico della ricerca storica, sempre più spesso offuscato da generalismi, semplificazioni e avventurose attualizzazioni;
- guardare allo sviluppo storico su un asse lungo, valicando steccati cronologici e scientifico-disciplinari, che ostacolino la comprensione piena dei fenomeni;
- costruire, a partire dallo studio critico del passato, categorie interpretative e assi di riflessione che rispondano ai problemi di un mondo pluralizzato e frammentato;
– sviluppare un pensiero critico inteso come capacità di elaborazione e messa in questione – a livello ontologico ed epistemologico – delle acquisizioni e delle applicazioni dei diversi saperi del nostro tempo in riferimento alle sfide legate alla digitalizzazione del mondo e all’organizzazione della società dell’informazione;
– favorire una riappropriazione critica della tradizione filosofica, scientifica e culturale, sviluppando – anche su basi documentarie originali – una storia della produzione, della diffusione e degli effetti di testi, tradizioni, paradigmi teorici, pratiche conoscitive e prodotti sociali. Questo approccio storico-filosofico si lega strettamente all’individuazione ed elaborazione di nuovi modelli, che tengano in dovuto conto gli obiettivi dell’agenda europea, quali l’inclusività, la sostenibilità, la resilienza, l’innovazione, la transizione ecologica e digitale ecc.;
– fornire gli strumenti per un’analisi e una valutazione critica dei diversi linguaggi come vettori di conoscenza, partecipazione, condivisione e inclusione.
Curricula attivati
- Discipline storiche
Il curriculum di Discipline storiche costituisce un raggruppamento tematico che abbraccia i principali ambiti della ricerca storica: STAN-01/A (storia greca), STAN-01/B (storia romana), HIST-01/A (storia medievale), HIST-02/A (storia moderna), HIST-03/A (storia contemporanea), HIST-04/B (storia del cristianesimo e delle chiese), HIST-04/D (Paleografia, Diplomatica); HIST-04C (Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia). Oltre alle tematiche generali sono contemplate anche materie specifiche, come ad esempio Storia ed Epigrafia Romana, Storia ed Epigrafia Greca, Storia del pensiero medievale e umanistico.
- Discipline filosofiche
Università convenzionate
- Università degli Studi di Foggia (fino al 40° ciclo)
- Università degli Studi del Molise (fino al 40° ciclo)
- Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" (fino al 40° ciclo)
Università estere coinvolte
- Universidade de Lisboa
- Universitat autònoma de Barcelona (fino al 40° ciclo)
- Universidad Pablo de Olavide de Sevilla