Dottorato in Patrimoni archeologici, storici architettonici e paesaggistici mediterranei
Descrizione
La formazione di esperti di elevato profilo scientifico, in grado di operare nella ricerca, tutela, valorizzazione, comunicazione e gestione del patrimonio culturale sarà garantita affiancando alla tradizionale formazione in ambito archeologico, architettonico, storico, storico-artistico, antropologico una preparazione multi-, inter- e trans-disciplinare che consenta di affrontare la complessità del patrimonio culturale materiale e immateriale e acquisire una reale capacità nell’uso di diversi sistemi di fonti, approcci, metodi e tecniche con una forte interazione tra aspetti scientifici, storici, storico-artistici, antropologici culturali e ambientali, strutturali, tecnologici, economici, sociali ed etici. L’approccio è stratigrafico, contestuale e fortemente diacronico, aperto all’integrazione tra fonti, metodi e tecnologie d’indagine e consolidati filoni di ricerca settoriale (archeologia dei paesaggi urbani, rurali e subacquei; archeologia urbana e dell’architettura; storia dell'arte, archeologia pubblica; archeologia digitale; bioarcheologie; archeometrie; storia dell’architettura e analisi dei monumenti, progettazione architettonica e paesaggistica per il patrimonio, restauro anche strutturale; open science e open data). Il paesaggio, sistema complesso di relazioni, espressione della dialettica tra uomo e ambiente, costituirà il laboratorio nel quale favorire la convergenza multidisciplinare di specializzazioni, metodi, strumenti diversi. Il corso cerca di rispondere a un bisogno molto sentito: offrire ‘formazione archeologica’ agli architetti e una ‘educazione alla cultura della progettazione’ agli archeologi e inoltre sollecitare in tutti gli specialisti del patrimonio culturale materiale e immateriale un approccio multidisciplinare, globale, olistico. Il Dottorato PASAP_Med è perfettamente pertinente con diversi obiettivi indicati nelle Missioni e negli Investimenti del PNRR, che attribuisce grande spazio al patrimonio culturale, straordinaria risorsa per lo sviluppo sostenibile del Paese. Molte iniziative del dottorato sono, infatti, rese possibili grazie al felice intreccio di nuovi progetti di ricerca e di alta formazione. Il contributo straordinario offerto dal PNRR ha previsto la nascita di partenariati estesi tra Università, centri di ricerca e imprese: uno di questi è il progetto CHANGES, nel cui ambito l’Università di Bari è sede dello Spoke 1 incentrato sui paesaggi storici e sulle identità culturali (Historical Landscapes, traditions and cultural Identities).
Se vuoi saperne di più: https://sites.google.com/uniroma1.it/changes/home