Attività di Ricerca

PROFIDO Ida

Professore Associato (SSD: L-LIN/04 Lingua Francese; Macrosettore 10/H Francesistica)

Ambiti di ricerca :

Letteratura francese de l’extrême contemporain (in particolare, Arno Bertina, Xavier Bazot, Maryline Desbiolles, Marie NDyaie);

Traduzione letteraria (romanzo e  teatro francese moderno e contemporaneo);

Stampa rivoluzionaria francese della seconda metà dell’Ottocento (“Le Père Peinard” di Emile Puget); immaginario decadente (Octave Mirbeau);

Commistioni tra discorso sociopolitico e generi letterari (Jules Vallès ).

 

Progetti di Ricerca:

 

Nazionali

 

PRIN 2017

The "brigantaggio" revisited. Narrazioni, pratiche e usi politici nella storia dell'Italia moderna e contemporanea.

Descrizione del progetto:

Il progetto si propone di indagare il brigantaggio attraverso una rilettura del fenomeno aggiornata e arricchita da aspetti ancora largamente ignoti, e una nuova analisi delle pratiche discorsive e visuali sviluppatesi attorno a questo tema fra il Settecento e gli anni a noi più vicini.

Sul primo fronte, si intende ricostruire una storia del brigantaggio sul lungo periodo, che tenga conto delle più recenti acquisizioni storiografiche e delle numerose fonti ancora inesplorate, confrontandosi con questioni su cui pure la letteratura più recente dibatte accesamente: le forme di criminalità rurale nell’età moderna; le istanze e il profilo di briganti e brigantesse; il loro grado di politicizzazione e i rapporti con legittimisti e Chiesa cattolica; le relazioni con democratici e repubblicani; quelle con la criminalità comune e organizzata. Facendo dialogare storia del diritto, storia della lingua italiana e storia del linguaggio giuridico, l’obiettivo è, in secondo luogo, di guardare alla genesi e all’evoluzione del lemma e della categoria stessa di “brigante” come soggetto distinto da “bandito”, alla formalizzazione del “reato di brigantaggio” e alla costante dialettica fra norma e prassi giuridica in tema di banditismo e brigantaggio. Il progetto riesamina quindi la campagna contro il brigantaggio postunitario nella sua dimensione più propriamente strategico-militare, valorizzando un aspetto della vicenda spesso risolto interpretativamente col generico richiamo a categorie come “guerriglia” o “guerra sporca”, e comunque oscurato dalla valenza politica che quegli scontri ebbero. Si affronterà, infine, il brigantaggio tenendo assieme scale diverse: da un lato, superando la dimensione strettamente nazionale e studiando il dibattito, gli indirizzi di politica estera e le dinamiche dello scontro politico interno ai principali Stati europei, che in molti casi utilizzano strategicamente la questione del Mezzogiorno e della guerra civile come strumento di aggregazione e come pretesto per battaglie ideologiche e parlamentari; dall’altro lato, riconnettendo il brigantaggio alla dimensione locale attraverso l’analisi di selezionati casi di studio.

Il secondo filone d’indagine, quello sulle forme e sulle pratiche di costruzione degli immaginari culturali, visuali e artistico-letterari del brigantaggio dal tardo Settecento al XXI secolo, si confronta, in primo luogo, con la ricostruzione dell’immagine di briganti e brigantesse che i media veicolano nelle diverse epoche, attraverso l’analisi di una notevole mole di disegni, stampe, quadri, fotografie, spettacoli popolari itineranti, reperti museali e altri prodotti sette-ottocenteschi e un costante confronto con quella letteratura d’oltralpe che, a partire dalla metà del Settecento, ha prima posto le basi per la costruzione “romantica” del brigante, e poi ha esportato il modello del brigante guerrigliero e reazionario. In secondo luogo, il progetto ricostruisce gli usi politici dell’immagine dei briganti fatto dai diversi attori nel corso dell’età liberale, ripercorrendo la battaglia mediatica e fotografica combattuta intorno alla promozione – da parte dei comitati borbonici – e alla repressione – da parte dello Stato liberale – del brigantaggio postunitario. Infine, la ricerca si interroga sulla lunga durata di questi codici e immaginari nonché su scarti e reimpieghi del permanente revival che tali materiali iconografici e discorsivi hanno conosciuto dentro il Novecento e fino ai giorni nostri. Lo studio intende quindi esaminare le opere illustrate e di fiction, le serie TV, i film, le canzoni, i musei, il folklore, le ricostruzioni in costume e gli altri mezzi che in Italia e in Francia si sono incaricati di narrare l’universo brigantesco fino a oggi, compiendo una ricognizione sistematica che ancora manca e riflettendo al contempo sulle caratteristiche e sulla ricaduta performativa di queste narrazioni che spesso costituiscono forme di vera e propria spettacolarizzazione.

Coordinatore nazionale del programma biennale: Prof. Carmine Pinto

Ruolo: componente gruppo di ricerca

Partners: Università di Salerno, Università di Catania, Università di Teramo, Università di Bari

Durata: biennale (1.05.2019-1.05.2021)

 

PRIN 2009

Il soggetto e i sentimenti

Descrizione del progetto:

Il progetto di questa Unità di Ricerca intende incrementare le capacità di elaborazione della critica letteraria, a partire da una riflessione metodologica (P. Feyerabend, Contre la méthode, 1975) e da un largo processo di analisi della migliore produzione narrativa francese contemporanea. Questo obiettivo può realizzarsi attraverso una nuova definizione degli spazi tematici, riscontrabili nella prosa odierna, con una individuazione della nozione letteraria di “soggetto” (come “attante” e “istanza”), accompagnata da una scelta delle angolazioni da cui studiare le figure degli interpreti dei sentimenti nella prosa attuale, costituendo un ventaglio dei “protagonisti sentimentali”. È lecito supporre che, in tal modo, si otterrà un panorama ragionato dei temi prodotti dai sentimenti, quali si possono riscontrare nelle opere più significative di questa stagione. Questi elementi non solo potranno illustrare le frequenze e i modi dei nodi tematici, ma anche i risultati critici che si possono conseguire con un’analisi strutturata per temi della materia sentimentale in forma romanzesca, approfondendone anche gli esiti nella scrittura (Ph. Hamon, Thème et effet de réel, 1985). Infine, si configureranno, in maniera testuale fondata, le trasformazioni letterarie prodottesi nella scrittura letteraria e le nuove logiche di costruzione della narrazione.

Coordinatore nazionale del programma La narrativa francese contemporanea: temi e problemi critici e responsabile dell’unità locale dell’Università di Bari: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Partners: Università degli Studi di Genova, Università di Roma-La Sapienza

Durata: biennale (17.10.2011-17.10.2013)

 

COFIN 2004

Quello che resta di essenziale nella narrativa francese dell’extrême contemporain

Descrizione del progetto:

Il programma dell’unità di ricerca dell’Università di Bari, in linea con gli obiettivi generali del programma interuniversitario proposto, vuole individuare le correnti fondamentali che attraversano la produzione narrativa francese attuale, cogliendo gli orientamenti del mercato editoriale, il ruolo delle riviste (letterarie e di informazione letteraria) e il loro impatto nella diffusione di una “letteratura di qualità”.
Questa unità intende, in particolare, orientare le proprie ricerche su esperienze letterarie, la cui problematicità è legata al bagaglio dei “vizi” e delle "virtù della scrittura", da quelli ideologici a quelli formali (l’incongruenza e i nuovi assemblaggi fra temi e meccanismi del testo, le opposizioni e le attrazioni fra gli statuti estetico-artistici e le pratiche di scrittura da parte degli autori, le tensioni fra sollecitazioni editoriali e percorsi autoriali, il condizionamento del "governo politico" della produzione narrativa, concomitante con le logiche dei media). Questi argomenti offrono un ampio e difficile terreno di riflessione e di ricerca.

Coordinatore nazionale del programma Statuti e pratiche della letteratura francese dell’extrême contemporain e Responsabile dell’unità locale dell’Università di Bari: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Partners: Università degli Studi di Cassino, Università degli Studi di Genova, Università di Roma-La Sapienza

Durata: Biennale (dal 30.11.2004)

 

COFIN 1998

Archivi del Novecento. Dalle avanguardie storiche alle neo-avanguardie, dal moderno al postmoderno

Descrizione del progetto:

Gli studi relativi alle Avanguardie storiche hanno recentemente raggiunto risultati di notevole interesse scientifico grazie alla presenza, sulla scena internazionale, di una critica sempre più attenta alle problematiche connesse al concetto di modernità quale impulso motore della letteratura d’avanguardia di area francese. Nell’ambito della Neo-Avanguardia, sono stati scoperti vari campi di indagine come quello di una griglia metodologica finalizzata all’analisi della mutazione culturale nella scrittura, punto di partenza per un’indagine volta alla ricerca delle nuove modalità di promozione della creazione letteraria anche sotto l’impulso delle case editrici, all’origine del recente passaggio dal romanzo "a tesi", al romanzo "fenomenologico".

l gruppo di ricerca di Bari si propone di organizzare il proprio lavoro intorno alle Avanguardie storiche europee e Neo-avanguardie francesi. La ricchezza dei materiali conservati presso archivi privati e pubblici (nel caso specifico delle Avanguardie storiche) e soprattutto presso le maggiori case editrici francesi (nel caso specifico dei romanzieri degli anni 1970-1990) autorizza la prefigurazione di un apporto innovativo alla ricerca, trattandosi per lo più di documentazioni a testimonianza dell’evoluzione del genere romanzesco quale variabile strettamente connessa ai mutamenti storici, sociali, alle esigenze di mercato e ai diversi percorsi estetico-poetici dei singoli autori.

Coordinatore nazionale del programma biennale Archivi del Novecento. Dalle avanguardie storiche alle neo-avanguardie: Prof. Sergio Zoppi

Responsabile scientifico dell’unità di Bari: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Partners: Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Trieste

Durata: biennale (dal 20.12.1998)

 

D’Ateneo:

Progetto di Ateneo anno 2012

Poétique de l'intime et de l'extime

Descrizione del progetto:

Fenomeno ricorrente e di costante attualità, anche per le recenti letture antropologiche, filosofiche e neurobiologiche (J.-P. Enthoven, J.-L. Nancy, M. Onfray, A. Finkelkraut) e gli orientamenti emersi nel volume L’extime/l’intime, curato da A. Mura-Brunel et F. Schuerewegen(CRIN-Cahiers de Recherches des Instituts Néerlandais de Langue et Littérature Françaises, 41, Amsterdam-New York, 2002), il controverso rapporto fra “intime” e “extime” sostiene le scritture del soggetto e quelle della oggettività narrativa, contribuendo a ridefinire la nozione letteraria di soggetto e di oggetto nelle sue diverse manifestazioni nella letteratura francese. Figure e posture dalla diversa espressione romanzesca compongono uno spettro finzionale variegato; i patti referenziali rendono conto di percorsi introspettivi e prospettivi, fatti di sentimenti e di percezioni che nel corso del tempo hanno configurato e continuano a configurare nuove logiche di costruzione della narrazione.

Tenendo conto delle ricerche già avviate dagli studiosi di questo gruppo ed avvalendosi di una metodologia duttile, la linea di ricerca proposta intende individuare un paradigma che riconosca la specificità letteraria dell’intime/extime di fronte a situazioni artistiche dai confini sempre più labili, facendo proprie le condizioni di fluidità, di discontinuità e di permeabilità.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Progetto di Ateneo anno 2010

Romanzi senza documento: scrivere in francese senza esserlo

Descrizione del progetto:

Il progetto intende analizzare la produzione narrativa degli scrittori dell’extrême contemporain che, indipendentemente dal loro statuto linguistico d’origine, scelgono di scrivere in lingua francese e di verificare in quale misura questo loro orientamento stia fornendo un apporto inusitato alla ricchezza narrativa della letteratura francese attuale.

Gli obiettivi che il progetto si propone sono:
1. individuare e repertoriare testi che presentino la scelta di scrivere in lingua francese da parte di scrittori nati lontano dalla Francia;
2. valutare queste esperienze letterarie, rilevandone caratteristiche e tendenze rispetto alla narrativa autoctona, legata a condizionamenti storico-geografici;
3. analizzare le differenze tra le modalità si scrittura, cogliendone il valore letterario, per costituire un quadro complessivo;
4. rilevare “le sorgenti” di creatività della scrittura legata ad una lingua diversa dalla propria;
5. verificare il rapporto fra la scelta della lingua francese e i risultati in termini d’innovazione letteraria;
6. definire la nuova dimensione dell’uso letterario del francese da parte di scrittori non autoctoni: la lingua come patria momentanea

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Progetto di Ateneo anno 2009

Il soggetto emozionale nella narrativa francese dell'extrême contemporain

Descrizione del progetto:

Il progetto dell’unità di ricerca mira a definire criticamente la nozione di tema letterario in ambito di extrême contemporain, a distinguere la valenza del tema, a verificarne la presenza e a coglierne la portata artistica nella narrativa francese attuale, individuandone le caratteristiche letterarie. Con questi orientamenti, si individuerà un ampio ventaglio delle emozioni e analizzerà il loro ruolo, in opere referenziali della scrittura di oggi, costruendo un repertorio delle situazioni più rappresentative, al fine di tracciare un nitido quadro degli orientamenti tematici e dei suoi effetti nella prosa odierna. Gli obiettivi che il progetto si propone di realizzare si possono così sintetizzare:
a) riformulazione e attualizzazione della definizione di tema nell’ambito del romanzo francese dell’extrême contemporain;
b) costituzione di un catalogo di temi ricavati dallo studio dei “soggetti” della narrazione;
c) analisi delle presenze dei temi, determinazioni delle loro ricorrenze e valutazioni critiche;
d) rilevazione dei meccanismi di scrittura, quali si manifestano nella elaborazione creativa dei temi repertoriati;
e) analisi degli equilibri interni ai temi, quali sono espressi dai “soggetti” della narrazione secondo l'angolazione delle emozioni;
f) esame, all’interno dello spazio letterario, della presenza del tema, in relazione alle esigenze complessive di scrittura e ruolo del tema nell’economia del testo narrativo e nella sua letterarietà;
g) pubblicazione del repertorio;
h) uso del repertorio tematico, al fine di valutare le modifiche prodottesi nella prosa dell’extrême contemporain, nonché la loro qualità letteraria.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Emozioni: il soggetto emozionale

Progetto presentato nell’ambito dei progetti PRIN 2008, finanziato soltanto dall’Università degli Studi di Bari, avendo riportato un punteggio di rilievo nella valutazione nazionale

Descrizione del progetto:

Gli obiettivi del progetto sono:

a) riformulazione e attualizzazione della definizione di tema nell'ambito del romanzo francese dell'extrême contemporain;

b) costituzione di un catalogo di temi ricavati dallo studio dei "soggetti" della narrazione;

c) analisi delle presenze dei temi, determinazioni delle loro ricorrenze e valutazioni critiche;

d) rilevazione dei meccanismi di scrittura, quali si manifestano nella elaborazione creativa dei temi repertoriati;

e) analisi degli equilibri interni ai temi, quali sono espressi dai "soggetti" della narrazione secondo tre angolazioni: quella delle emozioni, quella della precarietà,

quella della storia;

f) esame, all'interno dello spazio letterario, della presenza del tema, in relazione alle esigenze complessive di scrittura e ruolo del tema nell'economia del testo

narrativo e nella sua letterarietà;

g) pubblicazione del repertorio;

h) uso del repertorio tematico, al fine di valutare le modifiche prodottesi nella prosa dell'extrême contemporain, nonché la loro qualità letteraria.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Progetto di Ateneo anno 2008

La quiete spezzata. Fenomeni di trasformazione nella letteratura francese contemporanea

Descrizione del progetto:

Il progetto intende analizzare i fenomeni di trasformazione emersi nella letteratura francese contemporanea, dagli impianti ideologici propri di scelte programmatiche a comportamenti non codificati della scrittura, tenendo conto dell’apporto delle varie arti.Gli obiettivi che il progetto intende perseguire sono:
a) individuare percorsi individuali di scrittura che problematizzano la nozione di trasformazione nell’ambito del romanzo francese contemporaneo;
b) confrontare queste diverse esperienze letterarie, rilevando aspetti e tendenze della produzione francese contemporanea;
c) analizzare le varie forme di trasformazione, cogliendone la specificità attuale;
d) rilevare i meccanismi della scrittura, legati alla percezione e alla gestione creativa della trasformazione;
e) verificare l’impatto della trasformazione con la letterarietà, anche attraverso il confronto con altre forme artistiche;
f) elaborare una nuova riformulazione della nozione di trasformazione, in relazione alle forme di scrittura emergenti.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Progetto di Ateneo anno 2007

Le coordinate del “limite” nella letteratura francese dell’extrême contemporain

Descrizione del progetto:

Gli obiettivi del progetto sono:
a) individuare e repertoriare percorsi di scrittura che problematizzassero la categoria letteraria di “limite” nell’ambito del romanzo francese dell’extrême contemporain;
b) valutare le esperienze letterarie, rilevandone le trasformazioni e le tendenze che apparivano dalle riletture della rappresentazione del reale, con l’incidenza sui modelli letterari riconosciuti;
c) analizzare le varie forme di limite, cogliendone la specificità per costituire un quadro complessivo;
d) rilevare i meccanismi della scrittura, legati alla gestione creativa del limite;
e) verificare il rapporto del limite con la letterarietà, anche attraverso il confronto con altre forme artistiche;
f) definire la categoria di limite nel suo percorso storico-letterario.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Le coordinate del “limite” in letteratura e le trasformazioni estetiche del romanzo francese dall’Ottocento ad oggi

Progetto presentato nell’ambito dei progetti PRIN COFIN 2006, finanziato soltanto dall’Università degli Studi di Bari, avendo riportato un punteggio di rilievo nella valutazione nazionale

Descrizione del progetto:

Il progetto, presentato nel programma nazionale COFIN 2006-2008 (“Il romanzo francese moderno e contemporaneo e la categoria di “limite”) senza essere ammesso al cofinanziamento MIUR, è stato finanziato dall’Ateneo di Bari per un anno, avendo riportato un punteggio di rilievo.

Gli obiettivi del progetto sono:

a) riconoscimento del romanzo come luogo di analisi privilegiato dei mutamenti letterari;

b) presenza della dimensione di “limite letterario” come elemento distintivo, che attraversa il romanzo francese dall’ottocento ad oggi;

c) catalogo delle trasformazioni sostanziali prodottesi nell’extrême contemporain all’interno del romanzo, in relazione alle differenti forme di limite;

d) analisi dei risultati estetici prodotti dalle trasformazioni dei termini costitutivi del limite in scrittura.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

Durata: annuale

 

Progetto di Ateneo anno 2006

Senza limiti: abolizione di confini nel romanzo francese dell'extrême contemporain

Descrizione del progetto:

Il progetto intende analizzare le diverse configurazioni che la nozione di limite assume nelle pratiche di scrittura attuali, problematizzandone gli esiti estetici. In particolare, la ricerca mira a:
a) individuare percorsi individuali di scrittura che problematizzino la nozione di limite nell’ambito del romanzo francese dell’extrême contemporain;
b) confrontare queste diverse esperienze letterarie, rilevando aspetti e tendenze della produzione francese contemporanea;
c) analizzare le varie forme di limite, cogliendone la specificità attuale;
d) rilevare i meccanismi della scrittura, legati alla percezione e alla gestione creativa del limite;
e) verificare l’impatto del limite con la letterarietà, anche attraverso il confronto con altre forme artistiche;
f) elaborare una nuova riformulazione della nozione di limite, in relazione alle forme di illimitazione emergenti.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Progetto di Ateneo anno 2005

Il campo della narrazione nell'extrême contemporain

Descrizione del progetto:

Inquadrato nell’ambito delle ricerche sulla letteratura francese dell’extrême contemporain, portate avanti da questo gruppo di studiosi da oltre un decennio, il programma intende analizzare le forme della narrazione, tenendo conto del legame problematico con la fiction e del mutamento nell’approccio interpretativo, incentrato sul confronto con le altre arti.
Gli obiettivi sono:
a) analizzare le esperienze letterarie di alcuni autori francesi dell’extrême contemporain;
b) confrontare i percorsi individuali, rilevando le peculiarità delle scritture;
c) individuare aspetti e tendenze attuali della narrazione in Francia oggi;
d) analizzare la relazione fra narrazione e fiction, cogliendone la specificità;
e) individuare i meccanismi della scrittura legati all’autore e alle forme di gestione dell’atto creativo;
f) cogliere il coefficiente di letterarietà nelle pratiche della narrazione;
g) conoscere le evoluzioni delle linee editoriali ed individuare la loro incidenza sulle pratiche narrative;
h) rilevare l’effetto dei mezzi di comunicazione sulle modalità di ricezione di un’opera (dall’oralità alle forme di riscrittura);
i) offrire un taglio critico al tema della narrazione, con il confronto fra diverse forme artistiche.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Progetto di Ateneo anno 2004

Quello che resta di essenziale nella narrativa francese dell’extrême contemporain

Descrizione del progetto:

Gli obiettivi che questo progetto di ricerca intende realizzare sono connessi con la ricerca bibliografica del materiale critico esistente sull’extrême contemporain e con l’individuazione delle pratiche di scrittura, a partire dai percorsi più definiti e riconosciuti, considerando anche le strategie dell’editoria francese e le differenze con quella italiana. L’attività mira alla costituzione di un quadro letterario rappresentativo della contemporaneità e dei suoi orientamenti. Attraverso una cospicua e variegata selezione di opere, individuate secondo le linee metodologiche indicate nella presentazione del progetto, il riconoscimento e l’analisi di alcuni statuti estetici della scrittura attuale completano questa fase della ricerca.
In particolare, gli obiettivi sono:
a) analizzare le esperienze letterarie di alcuni autori francesi centrali nel panorama dell’extrême contemporain;
b) confrontare i percorsi individuali della scrittura, mediante approcci multipli, cogliendo la specificità delle scritture;
c) individuare aspetti e tendenze estetiche fra tradizione ed innovazione;
d) rilevare l’impatto culturale della narrativa francese dell’extrême contemporain nei media;
e) conoscere le evoluzioni delle linee editoriali attuali e individuare le strategie di lunga durata;
f) offrire uno spazio critico originale e distaccato di interessi interni alla narrativa francese in Italia;
g) orientare le ricerche su esperienze letterarie, la cui problematicità è legata ad aspetti ideologici e formali

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Progetto di Ateneo anno 2003

Il romanzo dell'extrême contemporain e le arti

Descrizione del progetto:

Il progetto, inquadrato nell’ambito delle ricerche sulla letteratura francese dell’extrême contemporain, intende proseguire la riflessione sulla produzione attuale, tenendo conto anche dei risultati ottenuti negli anni precedenti da questo gruppo di ricerca, interrogando il rapporto fra il romanzo e le arti, in modo da individuare e verificare le coordinate dell’estetica contemporanea con le loro potenzialità in relazione ad una definizione possibile di “artisticità”, grazie al contributo delle diverse forme artistiche.
Gli obiettivi sono:
a) dare uno spazio critico originale alla narrativa francese in Italia;
b) confrontare percorsi individuali di scrittura, mediante approcci multipli, cogliendo la specificità di varie scritture emergenti;
c) individuare aspetti e tendenze estetiche, come si manifestano nel romanzo oggi;
d) restituire una fenomenologia della dimensione artistica, che tenga conto delle altre arti.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

 

Progetto di Ateneo anno 2002

Gli anni oscuri della narrativa francese dell'Extrême Contemporain

Descrizione del progetto:

Il progetto, inquadrato nell’ambito delle ricerche sulla letteratura francese dell’”Extrême contemporain”, mira ad individuare e ad analizzare alcuni aspetti capitali e critici della produzione narrativa emergente, tenendo conto degli orientamenti del mercato e della loro incidenza sulla qualità dell’opera letteraria.
Gli obiettivi sono:
a) analizzare le esperienze letterarie degli autori francesi dell'extrême contemporain;
b) confrontare percorsi individuali di scrittura, cogliendo la specificità delle scritture emergenti;
c)individuare aspetti e tendenze estetiche, fra tradizione ed innvoazione;
d)rilevare l'impatto culturale nei media della narrativa francese dell'extrême contemporain;
e)individuare le strategie editoriali attuali e le linee editoriali;
f)offrire uno spazio critico originale alla narrativa francese in Italia;
g) orientare le ricerche su esperienze letterarie, legate ad alcuni "vizi" della scrittura, ideologici e formali.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Progetto di Ateneo anno 2001

Forme della narrativa francese dal 1990 ad oggi: esempi e traduzioni

Descrizione del progetto:

La ricerca è mirata allo studio della produzione narrativa francese più recente, settore strategico per una innovazione delle competenze letterarie, ibrido e complesso, ma di grande prospettiva. Ricorrendo ad una metodologia capace di adattarsi alle peculiarità specifiche dei testi presi in esame, s’intendono individuare le esperienze narrative più significative sul piano della scrittura, cogliendo la loro dimensione peculiare anche attraverso percorsi traduttivi adeguati conseguiti con i più aggiornati parametri scientifici. Infine, si tratta di percepire la misura e la qualità della possibile ricezione da parte del pubblico italiano.

In particolare, gli obiettivi sono:

-         Individuazione delle categorie del romanzo francese contemporaneo;

-         Individuazione ed analisi delle opere dei principali esponenti delle varie tendenze estetiche rilevate;

-         Riconoscimento delle caratteristiche principali della scrittura francese contemporanea;

Proposte di traduzioni di opere narrative francesi di oggi.

Responsabile scientifico: Prof. Matteo Majorano

Ruolo: Componente Gruppo di Ricerca

Groupe de recherche sur l’extrême contemporain (GREC) – Università degli Studi di Bari

 

Collane:

Soggetti e Oggetti

ISSN: 978-88-548-6691-1

Editore: Aracne ed. s.r.l.

Ruolo: Componente Comitato Scientifico

 

 

Convegni Nazionali:

«Visibile invisibile» : percepire la città tra descrizioni e omissioni

Catania, 12-14 settembre 2013

Relazione: “Un libre blanc de Philippe Vasset, ovvero quello che non dicono le carte”

 

La Révolution française et ses échos

Bari, 13-16 ottobre 1989

Relazione: “Le Père Peinard et le burlesque populaire: axes et métaphores” in collaborazione con il prof. Maurice Tournier

 

Convegni Internazionali:

12es Rencontres de Chaminadour Arno Bertina sur les grands chemins de Svetlana Alexievitch 

Guéret, Théatre de La Fabrique, 15 settembre 2017.

Intervento alla tavola rotonda: "Quelle langue écrire?"


Octave Mirbeau en toutes langues (nell'ambito delle commemorazioni internazionali previste per il centenario della morte dell'autore)

Granada, 9 novembre 2017

Relazione: "Les vertus paradoxales de la traduction: le cas de Mirbeau" 


Journées d’études internationales: la place du traducteur au théâtre

Paris, 7-8 juin 2013

 Relazione: "Retour sur une expérience pédagogique de traduction en Italie, in Atti delle , Traduire le théâtre: une communauté d'expérience"

 

La retraduction. Les belles revisitées de la littérature européenne au XXème siècle

Mulhouse, 2-5 dicembre 2009

Relazione: « Lalla Romano traductrice de Flaubert. Un cas particulier de retraduction »

 

La traduction: philosophie, linguistique et didactique

Lille, 1-3 aprile 2009

Relazione: “Le Projet “T.E.R.I.”: une traduction collective pour la scène“

 

Octave Mirbeau: passions et anathèmes

Centre Culturel de Cerisy-la-Salle, 28 settembre-2 ottobre 2005

Relazione: “Quelques figures du martyrologe mirbellien“

 

Vallès-Mirbeau

Montpellier, 1-4 aprile 2000

Relazione: “Evolution du vocabulaire vallésien et des systèmes de représentation sociale du Cri du peuple à L’Insurgé

 

Jules Vallès: rhétorique, politique, imaginaire

Clermont-Ferrand, 1-4 aprile 1992

Relazione: “Transgressions et persuasion dans le discours de Jules Vallès de La Commune de Paris à L’Insurgé“, in collaborazione con il prof. Vito Carofiglio

 

La fabrication du sens

Montpelleir, 24-26 maggio 1990

Relazione: « Subversion des valeurs sociales, subversion des valeurs de langue. L’exemple du «Père Peinard», in collaborazione con il prof. Maurice Tournier

 

Terza missione:

a)      Collaborazione con le scuole secondarie di Bari e Puglia

Premio Murat, Università degli Studi di Bari, “Un romanzo francese per l’Italia”/Prix Murat, Université de Bari, “Un roman français pour l’Italie” (7 edizioni con cadenza biennale dal 2005 al 2017); presentazione dei volumi nelle scuole che partecipano al premio.

8 aprile 2015: lezione nell'Istituto Tecnico Economico Statale “D. Dell'Olio” di Bisceglie sul romanzo finalista 2015 del Prix Murat: un romanzo francese per l'ItaliaMadame Diogène di Aurélien Delsaux.

b)      Collaborazione con il Teatro KismetOperA e con l’Associazione italo-francese di Bari/Ambasciata di Francia a Roma:

Progetto “Broken Spaces” nel 2000;

Progetto “T.E.R.I.”/laboratorio di traduzione teatrale (dal 2005 al 2012);

“Festival de la Fiction Française FFF” (2013 e 2014): presentazione di Parfums di Philippe Claudel e Michael Jackson di Pierric Bailly (con lettura di brani in italiano e in francese).

c)      Corsi di perfezionamento in “Traduzione letteraria italiano-francese/francese-italiano” (dal 2000 al 2004): ciclo di lezioni sui problemi traduttivi presenti nei testi di Sainte-Beuve, Christian Oster, Maryline Desbiolles ed Emile Zola. 

15 aprile 2016: seminario pedagogico presso l'Alliance française di Bari, La traduction littéraire: une question de style.

26 gennaio 2018: seminario pedagogico presso l'Alliance française di Bari, La stylistique comparée de l'italien et du français au service de la traduction (le cad de Mirbeau).


9 marzo 2018: Seminario di Orientamento consapevole, La stilistica comparata italiano/francese al servizio della traduzione (il caso di Flaubert e Mirbeau).

d)      Presentazione del film Jules et Jim di François Truffaut, tratto dall’omonimo romanzo di Pierre-Henri Roché nell’ambito del corso di “Letteratura e cinema” tenuto dal prof. Raffaele Cavalluzzi (13 novembre 2012).

Ciclo di film e conferenze sulla Seconda Guerra mondiale in Francia, “Riflettori sulla Francia occupata” (30 gennaio-1 febbraio 2013).

Presentazione del film La captive di Chantal Akerman nell’ambito della terza edizione del “Festival delle donne e dei saperi di genere. Nel segno delle differenze” (24 marzo 2014).

20 aprile 2016: presentazione del film Jeanne Dielman 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles (1975) di Chantal Akerman, nell’ambito della quinta edizione del “Festival delle donne e dei saperi di genere. Nel segno delle transizioni”, Mediateca Regionale Pugliese.

26 aprile 2016: presentazione dei film Géographie Humaine (2013) di Claire Simon e La beauté c'est ta tête (2014) di Zimmerfrei, nell’ambito della quinta edizione del “Festival delle donne e dei saperi di genere. Nel segno delle transizioni”, Cineporto di Bari;

27 aprile 2016: presentazione dei film Gare du Nord (2013) e Les bois dont les rêves sont faits (2015) di Claire Simon, nell’ambito della quinta edizione del “Festival delle donne e dei saperi di genere. Nel segno delle transizioni”, Cineporto di Bari;

2 maggio 2016: presentazione dei film Saute ma ville (1968), Je, tu, il, elle (1974) e D'Est (1993) di Claire Simon, nell'ambito della quinta edizione del “Festival delle donne e dei saperi di genere. Nel segno delle transizioni”, Mediateca Regionale Pugliese.

 e)  9 giugno 2015: presentazione del romanzo La scimmia di Degas di Anna D’Elia (Giazira scritture, 2015), Centro Polifunzionale Studenti dell’Università di Bari.

13 novembre 2016: presentazione del romanzo Anima motrix di Arno Bertina (Verticales, 2006) alla presenza dell'autore, nell'ambito della manifestazione internazionale “Umbria libri 2016 - Il cuore d'Europa”, Perugia, San Pietro/Biblioteca M. Marte, sala monografie.

 22 marzo 2017: presentazione del romanzo Padreterno (Einaudi, 2015) di Caterina Serra, nell’ambito della sesta edizione del “Festival delle donne e dei saperi di genere. Nel segno delle rivoluzioni”, Centro Polifunzionale Studenti dell’Università di Bari. 

f)  29 agosto 2017: presentazione della traduzione italiana del romanzo Le Goinfre di Maryline Desbiolles (Seuil, 2004), nell'ambito degli eventi previsti dall'Assessorato alle Attività Culturali del Comune di Mottola, “Tradurre con stile: L'ingordo di Maryline Desbiolles”, Mottola, Largo Mater Domini.

g) 15 settembre 2017: tavola rotonda “Quelle langue écrire?”, nell'ambito delle 12es Rencontres de Chaminadour, “Arno Bertina sur les grands chemins de Svetlana Alexievitch”, Guéret, Théâtre La Fabrique.

h) 2018: membro della delegazione regionale del CEDIMES (Campus de la Mondialisation et du Développement durable).

novembre 2918: segreteria organizzativa delle Giornate internazionali di studio Gli incanti di Narciso. Archetipi, seduzioni, distopie, CUTAMC, Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari.

 

 

Azioni sul documento

pubblicato il 02/09/2013 ultima modifica 08/03/2020